Politica
I consiglieri de Feudis e De Laurentis denunciano l'aumento della Tarsu
«300% in più per assicurazioni e immobiliari. 70% per gli studi professionali»
Trani - lunedì 12 giugno 2006
I Consiglieri Comunali Sebastiano de Feudis (IDV) e Domenico De Laurentis (PSDI) denunciano l'aumento della TARSU: «Ricordiamo che l'attuale governo cittadino aveva approvato il bilancio di previsione della nostra città senza un pubblico confronto con l'opposizione. Il ricorso a tale accorgimento antidemocratico celava "novità" nell'amministrazione finanziaria della nostra città che l'attuale governo non voleva, a ragion veduta, rendere popolari. Possiamo ben comprendere l'imbarazzo dell'amministrazione di centro-destra che aveva affermato di voler rendere i tributi più consoni "allo stato dei cittadini tranesi" e si ritrova, oggi, ad aumentare la TARSU sconfessando se stessa allorquando, appena insediata, si era lodata di averla ridotta. Nel caso dei parcheggi e distributori di carburanti e simili la TARSU è stata aumentata del 450%; Nel caso di agenzie di assicurazioni, immobiliari e simili la tassa è stata aumentata del 300%; Nel caso degli studi professionali del 70% ed un considerevole aumento si rileva per le cappelle funerarie, per le pescherie, per i canili e le stalle.» Su tale aumento il Consigliere Sebastiano De Feudis dichiara che «non solo è stata aumentata con smoderatezza la TARSU ma è stata aumentata anche la TOSAP (tassa occupazione suoli ed aree pubbliche). Aumento che incide notevolmente sui costi degli esercizi commerciali e sulle attività edilizie e che genera un aumento dei prezzi. Resta, invece, invariato il costo per le abitazioni senza, tuttavia, che il Governo cittadino abbia previsto agevolazioni o riduzioni. A tal proposito l'amministrazione comunale avrebbe potuto scegliere di applicare alle famiglie in condizioni economiche disagiate una riduzione del 50% dell'importo della cartella relativa alla Tassa Rifiuti 2006 relativamente all'abitazione familiare. Per ottenere tale riduzione sarebbe stato sufficiente la produzione del certificato ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente) che dimostrasse un reddito inferiore o equivalente ad Euro 11.000,00 Ed ancora prevedere riduzioni per le abitazioni con un solo occupante, o abitazioni ad uso stagionale, per attività stagionali o non continuativa, ed ancora riduzioni o esenzioni per reddito e riduzione per invalidità. Questo significa amministrare una città nell'interesse dei cittadini; questa è una politica finanziaria equa ed onesta.»Il Consigliere Domenico De Laurentis rammenta, «che l'amministrazione di centro destra prima delle elezioni politiche si era vantata, con un pubblico manifesto, di aver ridotto le tasse. Contestualmente, pero', con una delibera di giunta del Marzo 2006 aumentava la TARSU. Di tale aumento, pero', nessuna pubblica notizia.»Afferma, inoltre De Laurentis «che gli avvisi di pagamento della Tarsu sono stati recapitati ai cittadini dopo la data di scadenza del 31 maggio 2006. Sarebbe opportuno, a tal proposito, che l'amministrazione avvisasse i contribuenti che il ritardato pagamento della TARSU non comporta alcuna sanzione. Ancora una volta ci troviamo a dover informare i cittadini circa "un'attività di governo" che anziché assumere iniziative volte ad agevolare i contribuenti assume risoluzioni penalizzati ed inique.» Sebastiano de FeudisDomenico De Laurentis