Eventi e cultura
I Dialoghi di Trani organizzano i "gruppi di lettura"
Ogni settimana incontri con autori, si parte con la scrittrice Carmela Scotti
Trani - martedì 5 dicembre 2017
Nell'ambito delle numerose iniziative ispirate dai Dialoghi di Trani sul tema della lettura e dello scambio di idee con gli autori, ce n'è una che la Città di Trani aspettava da tempo. Nascono a Trani i "gruppi di lettura", incontri periodici settimanali che a partire da lunedì 11 dicembre (ore 17.30) chiameranno a raccolta presso la Biblioteca Comunale, lettori adulti e giovani per leggere ad alta voce e commentare saggi opere narrative. Tutto si svolgerà in un clima informale e amichevole, dove le organizzatrici della rassegna e socie dell'Associazione La Maria del Porto, promotrice dell'iniziativa, daranno la parola ai lettori e alle lettrici, suscitando un confronto.
Si partirà con il romanzo "L'Imperfetta" (Garzanti) della scrittrice siciliana Carmela Scotti, vincitrice della seconda edizione del Premio Letterario della Fondazione Megamark, nel corso dell'ultima edizione dei Dialoghi di Trani. La scrittrice racconta la storia di Catena, una ragazza siciliana di fine Ottocento, contro cui si accaniscono il destino, l'ignoranza e la crudeltà degli uomini. L'esito infelice sua vicenda si intravede già dalla prima pagina, dove incontriamo Catena al buio, in prigione, in attesa di ricevere la sentenza che metterà fine alla sua agonia.
Se il ruolo socio-culturale di una rassegna letteraria come i Dialoghi di Trani è quello di seminare "bellezza" e "speranza" sul territorio, non si possono non considerare anche i dati sugli indici di lettura in Puglia: secondo l'ISTAT a leggere, infatti, è appena il 27,2 per cento della popolazione (in Calabria il 27,1), cioè circa un cittadino su quattro. La diffusione di internet e delle nuove tecnologie ha modificato in parte l'abitudine alla lettura.
«C'è un modo nuovo di usare il tempo libero, sempre più assorbito dalla navigazione in rete e dall'uso di social network, che ruba molto spazio ad attività che presuppongono una concentrazione prolungata» osservano dall'Associazione La Maria del Porto. L'obiettivo dei "Gruppi di Lettura" a Trani è quello di accrescere il bisogno e il piacere della lettura, meglio in compagnia, per "assaporare lo stile e condividere le esperienze dell'autore che spesso collimano con la vita quotidiana di molti di noi". L'invito a partecipare è rivolto indistintamente a tutta la cittadinanza, e con particolare attenzione agli studenti delle scuole superiori, agli educatori ed insegnanti.
Si partirà con il romanzo "L'Imperfetta" (Garzanti) della scrittrice siciliana Carmela Scotti, vincitrice della seconda edizione del Premio Letterario della Fondazione Megamark, nel corso dell'ultima edizione dei Dialoghi di Trani. La scrittrice racconta la storia di Catena, una ragazza siciliana di fine Ottocento, contro cui si accaniscono il destino, l'ignoranza e la crudeltà degli uomini. L'esito infelice sua vicenda si intravede già dalla prima pagina, dove incontriamo Catena al buio, in prigione, in attesa di ricevere la sentenza che metterà fine alla sua agonia.
Se il ruolo socio-culturale di una rassegna letteraria come i Dialoghi di Trani è quello di seminare "bellezza" e "speranza" sul territorio, non si possono non considerare anche i dati sugli indici di lettura in Puglia: secondo l'ISTAT a leggere, infatti, è appena il 27,2 per cento della popolazione (in Calabria il 27,1), cioè circa un cittadino su quattro. La diffusione di internet e delle nuove tecnologie ha modificato in parte l'abitudine alla lettura.
«C'è un modo nuovo di usare il tempo libero, sempre più assorbito dalla navigazione in rete e dall'uso di social network, che ruba molto spazio ad attività che presuppongono una concentrazione prolungata» osservano dall'Associazione La Maria del Porto. L'obiettivo dei "Gruppi di Lettura" a Trani è quello di accrescere il bisogno e il piacere della lettura, meglio in compagnia, per "assaporare lo stile e condividere le esperienze dell'autore che spesso collimano con la vita quotidiana di molti di noi". L'invito a partecipare è rivolto indistintamente a tutta la cittadinanza, e con particolare attenzione agli studenti delle scuole superiori, agli educatori ed insegnanti.