Politica
I messaggi di solidarietà al Sindaco Tarantini
Laurora: «Chi ha responsabilità di governo sa bene che deve misurarsi anche con il dissenso»
Trani - lunedì 30 giugno 2008
CONSIGLIERE REGIONALE CARLO LAURORA:
«Chi ha responsabilità di governo sa bene che deve misurarsi anche con il dissenso. Il ricorso alla violenza, anche se verbale, non è in alcun modo accettabile. A Pinuccio Tarantini va l'affettuoso sostegno mio che sono al suo fianco nell'azione quotidiana di governo affinché egli possa, con la solita fermezza, mantenere inalterato l'impegno nel contrasto all'illegalità in tutte le sue forme.»
FORZA ITALIA TRANI
«Il partito di Forza Italia esprime vivi sentimenti di solidarietà e vicinanza al sindaco di Trani, Giuseppe Tarantini, aggredito verbalmente sabato scorso da due ambulanti. Forza Italia è convinta che l'episodio, grave, non può gettare discredito né sullo spessore, umano e politico, del nostro primo cittadino né sul lavoro dell'amministrazione comunale, da sempre proteso verso la lotta all'illegalità ed alla crescita del territorio. Siamo convinti che si sia trattato di un gesto isolato, senz'altro da punire nelle sedi opportune. La città saprà testimoniare, alla pari dei partiti politici, tutto l'affetto nei confronti di Tarantini in occasione delle imminenti inaugurazioni, programmate nella prima settimana di luglio, la risposta da sempre più efficace a qualsiasi critica eccepita nei confronti dell'azione di governo cittadina.»
POPOLARI LIBERALI «Il gruppo dei Popolari Liberali e la intera sezione cittadina esprime viva solidarietà al Primo Cittadino Dott. Giuseppe Tarantini che lo scorso fine settimana è stato fatto oggetto di una inqualificabile aggressione da parte di venditori ambulanti abusivi che erano stati fatti allontanare dall'area portuale con i loro banchetti. Esprime altresì vivo compiacimento per il tempestivo intervento degli agenti della Polizia Municipale che hanno immediatamente posto termine alla aggressione verbale.
La decisione di interrompere la vendita abusiva di merce lungo la zona porto è indice di civiltà e di correttezza verso tutti coloro che operano nel settore commercio rispettando le regole. Pur comprendendo le ragioni, a volte di sopravvivenza, che spingono taluni ad aggirare la legge, deve comprendersi che la amministrazione comunale ha l'obbligo-dovere di garantire il rispetto delle leggi ed in nessun caso può tollerarne la violazione restando inerte.»
UNIMPRESA BAT
«Abbiamo appreso con rammarico dell'aggressione verbale al Sindaco di Trani, Tarantini. Quando si viene a conoscenza di tali spiacevoli eventi si ha sempre di più la consapevolezza che un'altra sconfitta si è aggiunta alla voglia e al desiderio di contribuire alla crescita di una Comunità, anche e soprattutto dal punto di vista sociale e non solo economico. Questi atteggiamenti, che si ripetono con costanza verso chi ricopre ruoli di responsabilità, non solo politica, sono il peggiore esempio di come, di fronte a problematiche che pur comprendiamo nella loro drammaticità, l'essere umano reagisca catturato da un istinto che demolisce qualsiasi sforzo si voglia realizzare per contribuire a creare una società migliore. Siamo fortemente contrari a questi atteggiamenti ma siamo altrettanto convinti che lo sforzo per evitare che essi si ripetano deve essere "comune". La rivalutazione dell'immagine della Politica e del suo rapporto con i cittadini passa attraverso la consapevolezza che ognuno faccia fino in fondo il proprio dovere, guardando alla complessità di una Società in continuo mutamento, che, purtroppo, ha assunto quali valori e principi quelli legati all'interesse e all'individualismo. Spesso questi atteggiamenti e queste reazioni sono frutto di disperazione ed è proprio qui che dobbiamo ricercare il senso della solidarietà verso gli aggrediti ma senza trascurare le motivazioni che "scatenano" le reazioni da parte degli aggressori. Auspichiamo che questi episodi non si ripetano più né nei confronti del Sindaco Traantini né nei confronti di chicchessia, in modo da evitare di celare i problemi che pur esistono e di affermare quei principi di legalità, di comune e civile convivenza e di progresso civico cui tutti insieme abbiamo il dovere di ambire, per trasmettere ai nostri figli messaggi di identità e di buon esempio che, molto spesso, vengono a mancare.»
«Chi ha responsabilità di governo sa bene che deve misurarsi anche con il dissenso. Il ricorso alla violenza, anche se verbale, non è in alcun modo accettabile. A Pinuccio Tarantini va l'affettuoso sostegno mio che sono al suo fianco nell'azione quotidiana di governo affinché egli possa, con la solita fermezza, mantenere inalterato l'impegno nel contrasto all'illegalità in tutte le sue forme.»
FORZA ITALIA TRANI
«Il partito di Forza Italia esprime vivi sentimenti di solidarietà e vicinanza al sindaco di Trani, Giuseppe Tarantini, aggredito verbalmente sabato scorso da due ambulanti. Forza Italia è convinta che l'episodio, grave, non può gettare discredito né sullo spessore, umano e politico, del nostro primo cittadino né sul lavoro dell'amministrazione comunale, da sempre proteso verso la lotta all'illegalità ed alla crescita del territorio. Siamo convinti che si sia trattato di un gesto isolato, senz'altro da punire nelle sedi opportune. La città saprà testimoniare, alla pari dei partiti politici, tutto l'affetto nei confronti di Tarantini in occasione delle imminenti inaugurazioni, programmate nella prima settimana di luglio, la risposta da sempre più efficace a qualsiasi critica eccepita nei confronti dell'azione di governo cittadina.»
POPOLARI LIBERALI «Il gruppo dei Popolari Liberali e la intera sezione cittadina esprime viva solidarietà al Primo Cittadino Dott. Giuseppe Tarantini che lo scorso fine settimana è stato fatto oggetto di una inqualificabile aggressione da parte di venditori ambulanti abusivi che erano stati fatti allontanare dall'area portuale con i loro banchetti. Esprime altresì vivo compiacimento per il tempestivo intervento degli agenti della Polizia Municipale che hanno immediatamente posto termine alla aggressione verbale.
La decisione di interrompere la vendita abusiva di merce lungo la zona porto è indice di civiltà e di correttezza verso tutti coloro che operano nel settore commercio rispettando le regole. Pur comprendendo le ragioni, a volte di sopravvivenza, che spingono taluni ad aggirare la legge, deve comprendersi che la amministrazione comunale ha l'obbligo-dovere di garantire il rispetto delle leggi ed in nessun caso può tollerarne la violazione restando inerte.»
UNIMPRESA BAT
«Abbiamo appreso con rammarico dell'aggressione verbale al Sindaco di Trani, Tarantini. Quando si viene a conoscenza di tali spiacevoli eventi si ha sempre di più la consapevolezza che un'altra sconfitta si è aggiunta alla voglia e al desiderio di contribuire alla crescita di una Comunità, anche e soprattutto dal punto di vista sociale e non solo economico. Questi atteggiamenti, che si ripetono con costanza verso chi ricopre ruoli di responsabilità, non solo politica, sono il peggiore esempio di come, di fronte a problematiche che pur comprendiamo nella loro drammaticità, l'essere umano reagisca catturato da un istinto che demolisce qualsiasi sforzo si voglia realizzare per contribuire a creare una società migliore. Siamo fortemente contrari a questi atteggiamenti ma siamo altrettanto convinti che lo sforzo per evitare che essi si ripetano deve essere "comune". La rivalutazione dell'immagine della Politica e del suo rapporto con i cittadini passa attraverso la consapevolezza che ognuno faccia fino in fondo il proprio dovere, guardando alla complessità di una Società in continuo mutamento, che, purtroppo, ha assunto quali valori e principi quelli legati all'interesse e all'individualismo. Spesso questi atteggiamenti e queste reazioni sono frutto di disperazione ed è proprio qui che dobbiamo ricercare il senso della solidarietà verso gli aggrediti ma senza trascurare le motivazioni che "scatenano" le reazioni da parte degli aggressori. Auspichiamo che questi episodi non si ripetano più né nei confronti del Sindaco Traantini né nei confronti di chicchessia, in modo da evitare di celare i problemi che pur esistono e di affermare quei principi di legalità, di comune e civile convivenza e di progresso civico cui tutti insieme abbiamo il dovere di ambire, per trasmettere ai nostri figli messaggi di identità e di buon esempio che, molto spesso, vengono a mancare.»