Vita di città
I patronati protestano, Riserbato: «Sono al loro fianco»
Raccolte firme contro i tagli previsti dal Governo con disagi per i cittadini
Trani - lunedì 17 novembre 2014
14.25
I tagli ai patronati previsti dal governo scatenano le proteste in città. Come nell'intera sesta provincia pugliese dove, oggi, ha avuto inizio una raccolta firma per respingere un'iniziativa che graverebbe su molti cittadini e anziani. A Trani i referenti si sono radunati sotto Palazzo di Città. I patronati, infatti, svolgono un ruolo fondamentale nell'ottenere prestazioni dall'Inps. Con il taglio dei fondi, aumenterebbero spese e disagi per chiunque ne usufruisca. Il grido di allarme ha coinvolto anche il sindaco, Gigi Riserbato, che ha incontrato una delegazione dei manifestanti: «Accade -ha spiegato il primo cittadino- che le istituzioni pubbliche, Comune ed Inps, fanno squadra a sostegno dei patronati che, nella nostra città particolarmente, hanno rappresentato un punto persino di aggregazione sociale. Dove gli utenti più deboli si sono rivolti pur di non ricorrere a commercialisti od avvocati del lavoro. Lì hanno trovato conforto e aiuto. Questa iniziativa, di sopprimere o ridurre fortemente i patronati, mortifica la dimensione cittadina. Mortifica quel comune sentire di cui sono rappresentante. Pertanto ho dato la prima ideale firma alla petizione e invito tutti a farlo: da Trani può partire una voce forte affinché i patronati possano conservare lo status attuale».
Dalla parte della protesta anche l'Auser: «Facendoci portavoce - scrivono in una nota - dell'allarmismo presente tra i nostri soci non possiamo che gridare "allo scandalo" avendo appreso dai mass media che le istituzioni nazionali hanno deliberato di tagliare i fondi ai Padronati con il rischio di chiusura degli stessi. Chi avvalla questa scelta fa finta di non sapere che le persone adibite a quel lavoro nei Padronati non sono semplici impiegati/e che svolgono la pratica compilando un modellino, ma sono anche volontari che con tanta passione sono in grado di trasmettere tranquillità a chi ne ha bisogno. L'Auser di Trani insieme ai suoi soci si schiera a favore di tutti i Padronati e li affiancherà nelle loro battaglie per un paese più a misura delle persone della terza età e dei bisognosi».
Dalla parte della protesta anche l'Auser: «Facendoci portavoce - scrivono in una nota - dell'allarmismo presente tra i nostri soci non possiamo che gridare "allo scandalo" avendo appreso dai mass media che le istituzioni nazionali hanno deliberato di tagliare i fondi ai Padronati con il rischio di chiusura degli stessi. Chi avvalla questa scelta fa finta di non sapere che le persone adibite a quel lavoro nei Padronati non sono semplici impiegati/e che svolgono la pratica compilando un modellino, ma sono anche volontari che con tanta passione sono in grado di trasmettere tranquillità a chi ne ha bisogno. L'Auser di Trani insieme ai suoi soci si schiera a favore di tutti i Padronati e li affiancherà nelle loro battaglie per un paese più a misura delle persone della terza età e dei bisognosi».