Cronaca
I pescatori tornano in Piazza dei Longobardi
Sequestrati 50 kg di pesce. A breve saranno rimosse reti e carretti
Trani - mercoledì 20 luglio 2005
Questa mattina è avvenuto lo spostamento dei pescatori dalla banchina portuale in piazza Longobardi. L'operazione è stata condatta dal corpo di polizia municipale di Trani, in collaborazione con le Forze dell'ordine e la Capitaneria di porto. "Non ci sono stati particolari problemi – sottolinea il vice sindaco Mauro Scagliarini – anche perché il provvedimento era nell'aria da diverso tempo. Con lo spostamento dei pescatori in piazza Longobardi restituiamo ai visitatori l'incantevole scenario del nostro porto oltre che risolvere il fenomeno dell'abusivismo nella vendita del pesce". A tal proposito, nel corso della mattinata sono proseguiti, per le vie della città, controlli a tappeto per contrastare le forme di vendita improvvisate di pesce. "L'unico luogo in cui sarà possibile vendere e acquistare prodotti ittici è piazza Longobardi. Nei prossimi giorni seguiremo da vicino il processo di organizzazione dei banchetti nell'area indicata, ripristinando definitivamente il criterio della legalità: solo chi sarà in possesso di tutte le licenze e le autorizzazioni potrà vendere".
Scagliarini ha anche confermato che si sta provvedendo, di concerto con la Capitaneria di porto, ad un'iniziativa di rimozione e spostamento di tutte le attrezzature mobili, per la pesca, presenti lungo la banchina: reti, carretti e tavoli nel giro di una settimana saranno portati in altro luogo. "Non solo. A partire dal pomeriggio di oggi, la banchina sarà presidiata da uomini del comando di polizia municipale per impediare che qualcuno faccia il furbo". In concomitanza con il gran caldo di questi giorni, il Comune sta pensando ad un intervento di pulizia e bonifica della banchina del porto.
SEQUESTRATI 50 KG DI PESCE IN OPERAZIONI IN CITTA'
Nel corso della mattinata sono stati effettuati, per le vie della città, controlli a tappeto per contrastare le forme di vendita improvvisate di pesce. Ne da notizia il comandante di polizia municipale, Col. Antonio Modugno che annuncia il sequestro di 50 Kg di pesce nell'ambito di tre operazioni differenti. "Se l'operazione di spostamento dei pescatori dalla banchina del porto è avvenuto senza traumi – spiega il comandante – diversa è la situazione che abbiamo verificato in città. Con l'ausilio della forze dell'ordine abbiamo effettuato tre operazioni di repressione in tre zone differenti della città, in piazza Ricco, in via Giovanni Bovio nei pressi della posta centrale e nei pressi dell'ospedale sequestrando oltre 50 kg di pesce oltre che le attrezzature utilizzate per la vendita". Gli agenti di polizia municipale e le forze dell'ordine hanno cercato di fermare anche i venditori abusivi di ricci che stazionano sul corso principale della città, corso Vittorio Emanuele ma, all'arrivo delle forze dell'ordine, sono riusciti a fuggire. Gli agenti hanno comunque sequestrato e distrutto i mitili.
Il comandante torna poi a parlare dello spostamento dei pescatori in piazza Longobardi: "I venditori si sono mostrati disponibili allo spostamento ma hanno chiesto maggiore attenzione nei controlli da parte della pubblica amministrazione, minacciando altrimenti di ingaggiare un braccio di ferro con l'amministrazione. Credo comunque che ci sia la volontà sia nostra che loro di collaborare e di garantire la vendita nel rispetto della legge".
Scagliarini ha anche confermato che si sta provvedendo, di concerto con la Capitaneria di porto, ad un'iniziativa di rimozione e spostamento di tutte le attrezzature mobili, per la pesca, presenti lungo la banchina: reti, carretti e tavoli nel giro di una settimana saranno portati in altro luogo. "Non solo. A partire dal pomeriggio di oggi, la banchina sarà presidiata da uomini del comando di polizia municipale per impediare che qualcuno faccia il furbo". In concomitanza con il gran caldo di questi giorni, il Comune sta pensando ad un intervento di pulizia e bonifica della banchina del porto.
SEQUESTRATI 50 KG DI PESCE IN OPERAZIONI IN CITTA'
Nel corso della mattinata sono stati effettuati, per le vie della città, controlli a tappeto per contrastare le forme di vendita improvvisate di pesce. Ne da notizia il comandante di polizia municipale, Col. Antonio Modugno che annuncia il sequestro di 50 Kg di pesce nell'ambito di tre operazioni differenti. "Se l'operazione di spostamento dei pescatori dalla banchina del porto è avvenuto senza traumi – spiega il comandante – diversa è la situazione che abbiamo verificato in città. Con l'ausilio della forze dell'ordine abbiamo effettuato tre operazioni di repressione in tre zone differenti della città, in piazza Ricco, in via Giovanni Bovio nei pressi della posta centrale e nei pressi dell'ospedale sequestrando oltre 50 kg di pesce oltre che le attrezzature utilizzate per la vendita". Gli agenti di polizia municipale e le forze dell'ordine hanno cercato di fermare anche i venditori abusivi di ricci che stazionano sul corso principale della città, corso Vittorio Emanuele ma, all'arrivo delle forze dell'ordine, sono riusciti a fuggire. Gli agenti hanno comunque sequestrato e distrutto i mitili.
Il comandante torna poi a parlare dello spostamento dei pescatori in piazza Longobardi: "I venditori si sono mostrati disponibili allo spostamento ma hanno chiesto maggiore attenzione nei controlli da parte della pubblica amministrazione, minacciando altrimenti di ingaggiare un braccio di ferro con l'amministrazione. Credo comunque che ci sia la volontà sia nostra che loro di collaborare e di garantire la vendita nel rispetto della legge".