Vita di città
"I sogni non finiscono mai!": un imprenditore porta a Trani la prima piscina semiolimpionica
Cesare Di Palma ci racconta la struttura della quale da decenni la Città sentiva l'assenza, una meravigliosa vasca da 25 metri
Trani - domenica 29 gennaio 2023
12.43
Porta il nome di un imperatore chi ha finalmente creato a Trani una realtà che i cittadini aspettavano da tempo immemore: e assomiglia a quello di un imperatore illuminato il racconto di Cesare Di Palma intorno a questa nuova azione imprenditoriale che ha comportato un investimento notevole nella Città e che ha il sapore buono di un sogno accarezzato da tempi lontani, dovuto accantonare per ostacoli che è superfluo far riaffiorare; il sapore dei sogni che non si stancano di essere sognati e soprattutto di essere realizzati, con tenacia e determinazione.
"Il punto non è dare lavoro ai giovani alla fine dei loro studi", sottolinea Di Palma, "ma quello di creare le condizioni alle giovani generazioni perché i sogni si possano realizzare. Una classe imprenditoriale che non si senta ostacolata, come troppo spesso avviene in Italia, in meno di un decennio risolverebbe il debito pubblico dello Stato": di questo è fermamente convinto, mentre con l'orgoglio assiste ai primi tuffi della sua squadra di istruttori che opererà nei venticinque metri della piscina semi olimpionica.
E sottolinea con fermezza quanto a suo avviso la fortuna non esista, proprio come pensava l'imperatore su evocato, che la contrapponeva alla virtus; sposando quello che sarebbe stata la definizione di Seneca: "Il momento in cui il talento incontra l'opportunità".
Lo spirito dell'atleta che l'aveva visto gareggiare ai tempi della gioventù splende ancora nei piccoli occhi celesti dell'imprenditore canosino, che vive a Bari da 40 anni dove ha "inventato", tra l'altro, il primo bowling pugliese e il primo Palaghiaccio in Italia. E forse proprio anche da quel passato di atleta si è andata forgiando una filosofia di vita, saggezza e lungimiranza imprenditoriale che hanno l'impronta dell'audacia, della capacità di osare, di mettersi in gioco di continuo: partecipare sì, dove la vittoria è dare sempre il meglio di sé. E con il coraggio magari riuscire anche a arrivare primi.
La piscina, (che sorge dove era l'ex bowling che lui stesso portò a Trani, su via Barletta), vista in anteprima, è magnifica, a dir poco: e sarebbe bello fosse portata a conoscenza la genesi dell'opera ai giovani nelle scuole attraverso il racconto appassionato di questo imprenditore che non mostra segni di voler appendere la propria fantasia al chiodo, nonostante lo scorrere degli anni e le tante realtà - lavorative e occupazionali, va sottolineato - che è stato e è ancora capace di creare. "La fantasia va favorita, un giovane che trova appiglio per la sua fantasia diventa il primo ambasciatore della possibilità di farcela per altri giovani, stimolandone l'impegno e il coraggio".
Oltre la grande vasca semiolimpionica, una più piccola per i corsi di nuoto dolce per le donne in gravidanza e per il nuoto neonatale. Nella struttura anche una palestra attrezzata con le macchine più all'avanguardia per efficacia e sicurezza, ampi spogliatoi e un'area reception e ristoro elegante e luminosa. Appuntamento dunque al 2 febbraio, per l'inizio dell'attività, e nei giorni seguenti per l'inaugurazione ufficiale che, c'è da crederci, lascerà davvero tutti a bocca aperta.
"Il punto non è dare lavoro ai giovani alla fine dei loro studi", sottolinea Di Palma, "ma quello di creare le condizioni alle giovani generazioni perché i sogni si possano realizzare. Una classe imprenditoriale che non si senta ostacolata, come troppo spesso avviene in Italia, in meno di un decennio risolverebbe il debito pubblico dello Stato": di questo è fermamente convinto, mentre con l'orgoglio assiste ai primi tuffi della sua squadra di istruttori che opererà nei venticinque metri della piscina semi olimpionica.
E sottolinea con fermezza quanto a suo avviso la fortuna non esista, proprio come pensava l'imperatore su evocato, che la contrapponeva alla virtus; sposando quello che sarebbe stata la definizione di Seneca: "Il momento in cui il talento incontra l'opportunità".
Lo spirito dell'atleta che l'aveva visto gareggiare ai tempi della gioventù splende ancora nei piccoli occhi celesti dell'imprenditore canosino, che vive a Bari da 40 anni dove ha "inventato", tra l'altro, il primo bowling pugliese e il primo Palaghiaccio in Italia. E forse proprio anche da quel passato di atleta si è andata forgiando una filosofia di vita, saggezza e lungimiranza imprenditoriale che hanno l'impronta dell'audacia, della capacità di osare, di mettersi in gioco di continuo: partecipare sì, dove la vittoria è dare sempre il meglio di sé. E con il coraggio magari riuscire anche a arrivare primi.
La piscina, (che sorge dove era l'ex bowling che lui stesso portò a Trani, su via Barletta), vista in anteprima, è magnifica, a dir poco: e sarebbe bello fosse portata a conoscenza la genesi dell'opera ai giovani nelle scuole attraverso il racconto appassionato di questo imprenditore che non mostra segni di voler appendere la propria fantasia al chiodo, nonostante lo scorrere degli anni e le tante realtà - lavorative e occupazionali, va sottolineato - che è stato e è ancora capace di creare. "La fantasia va favorita, un giovane che trova appiglio per la sua fantasia diventa il primo ambasciatore della possibilità di farcela per altri giovani, stimolandone l'impegno e il coraggio".
Oltre la grande vasca semiolimpionica, una più piccola per i corsi di nuoto dolce per le donne in gravidanza e per il nuoto neonatale. Nella struttura anche una palestra attrezzata con le macchine più all'avanguardia per efficacia e sicurezza, ampi spogliatoi e un'area reception e ristoro elegante e luminosa. Appuntamento dunque al 2 febbraio, per l'inizio dell'attività, e nei giorni seguenti per l'inaugurazione ufficiale che, c'è da crederci, lascerà davvero tutti a bocca aperta.