Associazioni

ICI, i Dottori Commercialisti scrivono al Sindaco

Il presidente: «Auspichiamo un tavolo di confronto»

«Egregio signor Sindaco, la Giunta Comunale con delibera del 17/12/2008 ha stabilito i valori minimi venali delle aree edificabili per la determinazione dell'imposta comunale sugli immobili (ICI). La delibera è un ulteriore passo nella complessa vicenda Ici aree – edificabili anno 2008, cominciata con l'adozione di una prima delibera, datata 24/04/2008 che stabiliva i valori di riferimento per la determinazione dell'Ici per le aree edificabili, seguita da una successiva delibera, del 10/07/2008, che, di fatto, annullava la precedente per rinviare il tutto ad un nuova determinazione dei valori di riferimento da effettuarsi entro il 15/10/2008. Il giorno 6/11/2008, quindi oltre il termine stabilito, veniva indetta una selezione pubblica per il conferimento di incarico professionale per la determinazione del "valore venale in comune commercio delle aree edificabili" ai fini dell'applicazione dell'imposta comunale sugli immobili. Il professionista incaricato il giorno 12 dicembre 2008 redigeva la perizia fornendo così gli strumenti per la successiva delibera del 17/12/2008 con la quale si adottavano i nuovi valori di riferimento per la determinazione dell'imposta sulle aree edificabili. La giunta comprendendo di aver ampiamente sforato i termini stabiliti ha ritenuto opportuno concedere una proroga sino alla data del 28/02/2009 per la regolarizzazione dei versamenti. In relazione all'intera vicenda riteniamo opportuno fare alcune considerazioni.
In primis riconosciamo alla Giunta di aver supportato l'ultima delibera con una perizia tecnico-professionale che conferisce un maggiore spessore giuridico alla delibera stessa, fuga il sospetto di una valutazione arbitraria e finalizzata solo a far quadrare il bilancio comunale, e che soprattutto può costituire un ottimo punto di partenza per la valutazione che ogni singolo proprietario potrà fare in merito al valore da attribuire al proprio terreno.

Tuttavia sentiamo la necessità di evidenziare come la determinazione pratica dell'imposta comunale teorica non sia agevole, questo perché ogni proprietario deve: 1) prima individuare la microzona in cui ricade il proprio suolo, 2) determinare la sua estensione. 3) verificare la presenza di eventuali vincoli o limiti ad edificare; 4) individuare quale fra le due tabelle è quella da prendere in considerazione; 5) fare attenzione alle note riportate sotto ogni tabella. e solo dopo queste operazioni, difficili da adempiere senza il supporto di un tecnico, potrà procedere alla determinazione del corretto valore di riferimento e calcolare l'imposta da versare; a complicare ulteriormente la situazione concorre anche la situazione urbanistica di Trani (PRG, PUG, ecc.).
Al fine di limitare i disagi e rendere trasparenti i criteri di imposizione, riteniamo opportuno che i proprietari di aree potenzialmente edificabili siano informati, con delle lettere, del valore attribuito ai lori terreni, e auspichiamo la creazione di un tavolo di confronto, con tutte le categorie interessate (cittadini, imprese e professionisti), finalizzato all' adozione di misure che semplifichino la determinazione delle imposte e che limitino il ricorso a futuri contenziosi.
Fiduciosi nell'accoglimento della nostra richiesta porgiamo cordiali saluti.»

dott. Luca Lignola
Presidente Associazione Dottori Commercialisti Trani

© 2001-2024 TraniViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
TraniViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.