Scuola e Lavoro
ICI: una comunicazione della San Giorgio SPA
Le precisazioni del Direttore generale Dott. Pasquale Froio
Trani - lunedì 12 marzo 2007
Riceviamo e pubblichiamo una comunicazione della San Giorgio SPA sul tema ICI:
«A seguito dei recenti articoli apparsi su alcuni siti, aventi ad oggetto l'attività svolta da San Giorgio SPA, si precisa quanto segue: 1. Relativamente alla redazione degli avvisi di liquidazione ICI 2003, si precisa che, benché l'aggiudicazione della gara risalga a febbraio 2005, la stipula del relativo contratto tra il Comune di Trani e San Giorgio S.p.A. è avvenuta solo il 13 maggio 2005 (rep. n. 3921). Naturalmente l'attività e il termine di nove mesi previsto dal contratto per la consegna degli avvisi non poteva che iniziare in quel momento. San Giorgio ha consegnato gli avvisi relativi all'anno 2003 il 29-12-2005, impiegando ampiamente meno dei previsti 9 mesi, nonostante le gravi difficoltà incontrate nel reperimento dei dati dal precedente gestore e la mancata collaborazione degli uffici preposti. Gli avvisi di liquidazione relativi all'anno 2003 sono stati consegnati imbustati e muniti degli avvisi di ricevimento già compilati. San Giorgio S.p.A. ha, quindi, rispettato anche il termine di consegna degli atti entro la data di prescrizione .
2. San Giorgio S.p.A. ha provveduto regolarmente alla produzione degli avvisi di liquidazione ICI 2004, consegnandoli al Comune di Trani per la notifica il 27 dicembre 2006. Il Comune di Trani non ha avuto nessuna difficoltà a notificarli in tempo ( nel giro di tre giorni ) , anche grazie alla efficiente gestione Prefettizia .
3. In base al contratto , la società ha l'obbligo di mettere a disposizione dei contribuenti uno sportello formato da 3 unità lavorative, oltre ad un Responsabile. San Giorgio S.p.A. ha, invece, spontaneamente , sempre impiegato 5 unità lavorative, oltre a quella del responsabile dell'Ufficio. L'attività di sportello è organizzata in modo da ricevere non solo 30 contribuenti al giorno, ma anche, nei pomeriggi , (anche quelli in cui non c'è il rientro del personale comunale), i consulenti ed i tecnici. I non residenti che si recano presso gli uffici vengono in ogni caso ricevuti allo sportello, così come vengono evase telefonicamente circa 50/60 pratiche al giorno.
4. Relativamente alle rettifiche in autotutela, dobbiamo precisare che, ad oggi, a fronte di n° 7270 atti emessi, gli atti annullati o rettificati ammontano a circa n° 1800 ( il 25% ). Si precisa che le rettifiche in autotutela , raramente sono imputabili ad errori dell'operatore che ha effettuato l'elaborazione , ma spesso derivano da errori o imprecisioni contenute nelle banche dati di origine degli atti di liquidazione. A loro volta tali errori hanno origine o da dichiarazioni imprecise dei contribuenti (si pensi alla mancata indicazione del pagamento effettuato anche per conto degli altri contitolari, mancata dichiarazione di agevolazioni spettanti per abitazione locata) o a chi ha elaborato le banche dati precedentemente a San Giorgio SPA ! (si pensi alla mancata presenza in queste banche dati di pagamenti regolarmente eseguiti dai contribuenti o ruoli coattivi elaborati senza reali riscontri).
5. La competenza a determinare il valore delle aree fabbricabili ai fini del calcolo dell'Imposta Comunale sugli Immobili è esclusiva dell'Ente e non di San Giorgio S.p.A. Allo stesso modo, San Giorgio S.p.A. non può in alcun modo stabilire gli annullamenti o le rettifiche degli atti: anche questa è competenza esclusiva del Funzionario dell'Ufficio ICI del Comune di Trani.
6. Non corrisponde a verità l'affermazione secondo cui San Giorgio S.p.A. abbia proposto ricorso dinanzi al Giudice Amministrativo o impugnato l'atto di proroga in precedenza accordata dal Comune alla Società AST s.r.l., precedente gestore.»Dott. Pasquale Froio
Direttore Generale San Giorgio SPA
«A seguito dei recenti articoli apparsi su alcuni siti, aventi ad oggetto l'attività svolta da San Giorgio SPA, si precisa quanto segue: 1. Relativamente alla redazione degli avvisi di liquidazione ICI 2003, si precisa che, benché l'aggiudicazione della gara risalga a febbraio 2005, la stipula del relativo contratto tra il Comune di Trani e San Giorgio S.p.A. è avvenuta solo il 13 maggio 2005 (rep. n. 3921). Naturalmente l'attività e il termine di nove mesi previsto dal contratto per la consegna degli avvisi non poteva che iniziare in quel momento. San Giorgio ha consegnato gli avvisi relativi all'anno 2003 il 29-12-2005, impiegando ampiamente meno dei previsti 9 mesi, nonostante le gravi difficoltà incontrate nel reperimento dei dati dal precedente gestore e la mancata collaborazione degli uffici preposti. Gli avvisi di liquidazione relativi all'anno 2003 sono stati consegnati imbustati e muniti degli avvisi di ricevimento già compilati. San Giorgio S.p.A. ha, quindi, rispettato anche il termine di consegna degli atti entro la data di prescrizione .
2. San Giorgio S.p.A. ha provveduto regolarmente alla produzione degli avvisi di liquidazione ICI 2004, consegnandoli al Comune di Trani per la notifica il 27 dicembre 2006. Il Comune di Trani non ha avuto nessuna difficoltà a notificarli in tempo ( nel giro di tre giorni ) , anche grazie alla efficiente gestione Prefettizia .
3. In base al contratto , la società ha l'obbligo di mettere a disposizione dei contribuenti uno sportello formato da 3 unità lavorative, oltre ad un Responsabile. San Giorgio S.p.A. ha, invece, spontaneamente , sempre impiegato 5 unità lavorative, oltre a quella del responsabile dell'Ufficio. L'attività di sportello è organizzata in modo da ricevere non solo 30 contribuenti al giorno, ma anche, nei pomeriggi , (anche quelli in cui non c'è il rientro del personale comunale), i consulenti ed i tecnici. I non residenti che si recano presso gli uffici vengono in ogni caso ricevuti allo sportello, così come vengono evase telefonicamente circa 50/60 pratiche al giorno.
4. Relativamente alle rettifiche in autotutela, dobbiamo precisare che, ad oggi, a fronte di n° 7270 atti emessi, gli atti annullati o rettificati ammontano a circa n° 1800 ( il 25% ). Si precisa che le rettifiche in autotutela , raramente sono imputabili ad errori dell'operatore che ha effettuato l'elaborazione , ma spesso derivano da errori o imprecisioni contenute nelle banche dati di origine degli atti di liquidazione. A loro volta tali errori hanno origine o da dichiarazioni imprecise dei contribuenti (si pensi alla mancata indicazione del pagamento effettuato anche per conto degli altri contitolari, mancata dichiarazione di agevolazioni spettanti per abitazione locata) o a chi ha elaborato le banche dati precedentemente a San Giorgio SPA ! (si pensi alla mancata presenza in queste banche dati di pagamenti regolarmente eseguiti dai contribuenti o ruoli coattivi elaborati senza reali riscontri).
5. La competenza a determinare il valore delle aree fabbricabili ai fini del calcolo dell'Imposta Comunale sugli Immobili è esclusiva dell'Ente e non di San Giorgio S.p.A. Allo stesso modo, San Giorgio S.p.A. non può in alcun modo stabilire gli annullamenti o le rettifiche degli atti: anche questa è competenza esclusiva del Funzionario dell'Ufficio ICI del Comune di Trani.
6. Non corrisponde a verità l'affermazione secondo cui San Giorgio S.p.A. abbia proposto ricorso dinanzi al Giudice Amministrativo o impugnato l'atto di proroga in precedenza accordata dal Comune alla Società AST s.r.l., precedente gestore.»Dott. Pasquale Froio
Direttore Generale San Giorgio SPA