Vita di città
Il bassorilievo degli Statuti Marittimi va a Roma
La Domus Dei lo restaurerà e lo riconsegnerà a fine luglio. La scultura fu realizzata nel 1963 in occasione del 900°
Trani - mercoledì 3 luglio 2013
10.04
Il bassorilievo bronzeo degli Statuti marittimi va a Roma. Questa mattina la scultura, realizzata nel 1963 su supporto lapideo da Antonio Bibbò e Vito Stifano, è stata portata via da piazza Quercia ed è ora diretto ad Albano Laziale. A prendersene cura, la Domus Dei, azienda specializzata in opere d'arte e che ha firmato la nuova porta della Cattedrale di Trani.
Il bassorilievo bronzeo sarà sottoposto ad un trattamento particolare per eliminare le ossidazioni. La tecnica che si utilizzerà nella fonderia romana è la stessa utilizzata per restaurare il Cristo Redentore di Roma. La riconsegna è prevista per fine luglio. La scultura bronzea fu eretta in piazza Quercia in occasione del nono centenario degli Ordinamenti Maris.
Cinquant'anni dopo il monumento tornerà a splendere per volere dell'amministrazione che ha scelto la miglior azienda possibile per ridare splendore all'opera, aggredita da ruggine e salsedine. A seguire le operazioni di smontaggio del blocco di bronzo (pesante oltre 3 quintali) c'era il responsabile delle relazioni esterne della Domus Dei, Gaetano Calvi. Per tirarlo giù dal supporto in pietra ci sono volute 3 ore. I ganci, completamente arrugginiti, hanno rallentato i lavori che sono stati ultimati intorno alle 9.
Il bassorilievo bronzeo sarà sottoposto ad un trattamento particolare per eliminare le ossidazioni. La tecnica che si utilizzerà nella fonderia romana è la stessa utilizzata per restaurare il Cristo Redentore di Roma. La riconsegna è prevista per fine luglio. La scultura bronzea fu eretta in piazza Quercia in occasione del nono centenario degli Ordinamenti Maris.
Cinquant'anni dopo il monumento tornerà a splendere per volere dell'amministrazione che ha scelto la miglior azienda possibile per ridare splendore all'opera, aggredita da ruggine e salsedine. A seguire le operazioni di smontaggio del blocco di bronzo (pesante oltre 3 quintali) c'era il responsabile delle relazioni esterne della Domus Dei, Gaetano Calvi. Per tirarlo giù dal supporto in pietra ci sono volute 3 ore. I ganci, completamente arrugginiti, hanno rallentato i lavori che sono stati ultimati intorno alle 9.