Ambiente
Il carrubo è salvo: l'albero secolare di via Duchessa d'Andria torna a respirare
Un vero e proprio monumento naturale per il quale fu lanciato un Sos
Trani - lunedì 6 giugno 2022
9.51
"Il secolare esemplare di Carrubo, che più di un anno fa rischiava di morire, oggi è salvo! Dopo mesi di cure ora riprende la sua naturale bellezza": torna a vivere e a donare ossigeno il maestoso albero che si trova fra via Duchessa d'Andria e via dei Mandorli, vero e proprio monumento naturale di quella zona, che a causa delle sue cattive condizioni (pare attaccato da un fungo cariogeno) circa due anni fa era stato oggetto della segnalazione degli abitanti della zona e del consigliere comunale Michele Centrone.
"Con interventi tecnici, una corretta manutenzione e un po' di impegno – scrive oggi Centrone in una nota - i risultati non tardano ad arrivare! Ringrazio il dott. Donato Carenza e il suo staff per avermi aiutato a raggiungere questo meraviglioso risultato".
Un albero recuperato, tra l'altro antico e maestoso come quel Carrubo, è sempre un risultato da sottolineare. Ma tutto il verde pubblico tranese meriterebbe interventi tecnici mirati: dalle palme ormai inguardabili (soprattutto quelle del lungomare e del piazzale di Colonna, ma non soltanto) agli alberi "abbandonati" di piazza della Repubblica, ma anche le giovani piante ormai secche di zona come via Barletta, e l'erba incolta di tante aiuole.
"Con interventi tecnici, una corretta manutenzione e un po' di impegno – scrive oggi Centrone in una nota - i risultati non tardano ad arrivare! Ringrazio il dott. Donato Carenza e il suo staff per avermi aiutato a raggiungere questo meraviglioso risultato".
Un albero recuperato, tra l'altro antico e maestoso come quel Carrubo, è sempre un risultato da sottolineare. Ma tutto il verde pubblico tranese meriterebbe interventi tecnici mirati: dalle palme ormai inguardabili (soprattutto quelle del lungomare e del piazzale di Colonna, ma non soltanto) agli alberi "abbandonati" di piazza della Repubblica, ma anche le giovani piante ormai secche di zona come via Barletta, e l'erba incolta di tante aiuole.