Vita di città
Il Castello di Trani nel presepe di Santa Teresa: un omaggio al monumento cittadino
Una piacevole "licenza artistica" dell'Arciconfraternita della SS. Addolorata
Trani - venerdì 18 dicembre 2020
11.44
Il Presepe è in "stile palestinese", ma dall'alto svetta un bellissimo omaggio al Castello Svevo di Trani, con la sua marmorea facciata: una "licenza artistica" davvero particolare quella che si ammira all'interno del Presepe artistico dell'Arciconfraternita SS. Addolorata realizzato presso la Chiesa di Santa Teresa in Trani.
Nel giorno in cui si è celebrata la solennità dell'Immacolata Concezione della B.V. Maria, come da tradizione ha avuto luogo l'inaugurazione e la benedizione del Presepe artistico dell'Arciconfraternita SS. Addolorata, di cui è Priore Francesco Paolo Laurora, presso la Chiesa di Santa Teresa a Trani.
Quest'anno gli ideatori della realizzazione artistica sono stati i confratelli Giovanni Tritta e Giuseppe Ferrara, con la collaborazione del confratello Mario Pischetola: hanno scelto di riprodurre le scene della in "stile palestinese", ed il borgo storico della città di Betlemme è stato infatti realizzato ricalcando lo stile architettonico delle costruzioni tipiche della Palestina.
Ma c'è una curiosa e interessante "licenza artistica", che è data dal Palazzo di Erode, ove il Re accoglie i Magi, realizzato in questo caso in stile svevo: un vero e proprio omaggio al "Castello Svevo" della Città di Trani. Ai piedi delle scene di paese vi è la grotta in cui la Sacra Famiglia presenta il Divin Bambino ai pastori, ridestati dal sonno e giunti per adorarlo su richiamo degli angeli che intonano il Gloria.
Numerose foto della creazione artistica sono visibili sulla pagina Facebook Arciconfraternita SS. Addolorata Trani e Instagram Arciconfraternita_addolorata.
Nel giorno in cui si è celebrata la solennità dell'Immacolata Concezione della B.V. Maria, come da tradizione ha avuto luogo l'inaugurazione e la benedizione del Presepe artistico dell'Arciconfraternita SS. Addolorata, di cui è Priore Francesco Paolo Laurora, presso la Chiesa di Santa Teresa a Trani.
Quest'anno gli ideatori della realizzazione artistica sono stati i confratelli Giovanni Tritta e Giuseppe Ferrara, con la collaborazione del confratello Mario Pischetola: hanno scelto di riprodurre le scene della in "stile palestinese", ed il borgo storico della città di Betlemme è stato infatti realizzato ricalcando lo stile architettonico delle costruzioni tipiche della Palestina.
Ma c'è una curiosa e interessante "licenza artistica", che è data dal Palazzo di Erode, ove il Re accoglie i Magi, realizzato in questo caso in stile svevo: un vero e proprio omaggio al "Castello Svevo" della Città di Trani. Ai piedi delle scene di paese vi è la grotta in cui la Sacra Famiglia presenta il Divin Bambino ai pastori, ridestati dal sonno e giunti per adorarlo su richiamo degli angeli che intonano il Gloria.
Numerose foto della creazione artistica sono visibili sulla pagina Facebook Arciconfraternita SS. Addolorata Trani e Instagram Arciconfraternita_addolorata.