Ambiente
Il Centro Sub Andria e l'associazione Suppiamo ripuliscono a Trani le spiagge di Colonna, Lido Mongelli e Mattinelle
Rifiuti di ogni genere e soprattutto plastica il bottino di una giornata dedicata alla pulizia del mare
Trani - domenica 31 gennaio 2021
15.54
E' cominciata sabato 30 gennaio, la stagione 2021 del Centro Subacqueo di Andria: dodici sub, tra cui anche molti tranesi, guidati dal responsabile e veterano del sodalizio Giuseppe Bartolomucci, hanno raccolto numerosi rifiuti in alcune delle più belle spiagge di Trani, insieme ai numerosi amici dell'associazione "Suppiamo". Colonna, Lido Mongelli fino ad arrivare alle Mattinelle, sono state battute dagli amici del mare, sia sulla spiaggia che sul fondale marino, dove sono stati raccolti rifiuti di ogni genere.
Anche alcuni degli anfratti più suggestivi del litorale tranese, difficili da raggiungere a piedi, erano pieni di lenze, piombi, pile, candele, plastica e polistirolo in grande quantità e molto altro ancora, rifiuti che i soci del Centro Subacqueo hanno estratto dalle profondità del mare. Un'iniziativa che i sub andriesi hanno già svolto in passato, sia per conto proprio che in occasione di giornate nazionali, volte a sensibilizzare l'opinione pubblica al preoccupante fenomeno dell'abbandono dei rifiuti nelle acque. Un comportamento, quello dei volontari amanti del mare, che vuole fungere da esempio per tutti, affinché si ponga un freno all'inciviltà umana che mette in pericolo tantissime specie vegetali ed animali, alcune delle quali ormai in via di estinzione proprio a causa delle nostre assurde pratiche.
Tra le attività del Centro Subacqueo di Andria oltre a corsi e immersioni organizzate a stretto contatto con la biodiversità marina, occupa un posto in primo piano il rispetto per l'ambiente, che si concretizza anche con la liberazione di specie animali (in particolare tartarughe), nei mari della nostra costa, in collaborazione con le associazioni di volontariato e le istituzioni competenti, come la Guardia Costiera.
Anche alcuni degli anfratti più suggestivi del litorale tranese, difficili da raggiungere a piedi, erano pieni di lenze, piombi, pile, candele, plastica e polistirolo in grande quantità e molto altro ancora, rifiuti che i soci del Centro Subacqueo hanno estratto dalle profondità del mare. Un'iniziativa che i sub andriesi hanno già svolto in passato, sia per conto proprio che in occasione di giornate nazionali, volte a sensibilizzare l'opinione pubblica al preoccupante fenomeno dell'abbandono dei rifiuti nelle acque. Un comportamento, quello dei volontari amanti del mare, che vuole fungere da esempio per tutti, affinché si ponga un freno all'inciviltà umana che mette in pericolo tantissime specie vegetali ed animali, alcune delle quali ormai in via di estinzione proprio a causa delle nostre assurde pratiche.
Tra le attività del Centro Subacqueo di Andria oltre a corsi e immersioni organizzate a stretto contatto con la biodiversità marina, occupa un posto in primo piano il rispetto per l'ambiente, che si concretizza anche con la liberazione di specie animali (in particolare tartarughe), nei mari della nostra costa, in collaborazione con le associazioni di volontariato e le istituzioni competenti, come la Guardia Costiera.