Enti locali

Il Consiglio approva l’esternalizzazione dei tributi minori

Qualche affanno per la maggioranza sulla durata del servizio: modifica da 5 ad 1 anno

Il Consiglio comunale ha approvato il provvedimento per l'esternalizzazione, tramite concessione, del servizio di gestione dei tributi minori: dopo oltre 3 ore di discussione ed una sospensione di mezzora, il provvedimento è passato con 23 voti favorevoli, 3 contrari e 5 astenuti.

Maggioranza in affanno sulla durata dell'affidamento del servizio, relativo alla riscossione dell'imposta sulla pubblicità, all'accertamento ed alla riscossione del diritto sulle pubbliche affissioni (compresa la materiale affissione dei manifesti), al servizio di accertamento e riscossione della Tosap e della Tarsug (i rifiuti solidi urbani giornalieri). La durata del servizio, nella proposta inizialmente fissata a 5 anni, ha trovato la contrarietà in aula di molti consiglieri, anche di maggioranza.

Significativo l'intervento di Gagliardi (per Alleanza nazionale) che ha chiesto di ridurla ad un solo anno, in attesa di poter permettere al Comune di organizzarsi per una gestione interna del servizio. Gestione interna al momento impossibile e impensabile, stando almeno alla relazione del dirigente della ragioneria allegata alla proposta di deliberazione. Una relazione che vi presentiamo in allegato alla notizia e che ha animato il dibattito in aula.

«Inadeguatezza della dotazione organica, inesistenza di know-how e di competenza all'interno dell'Ente»: queste alcune delle considerazioni presenti nella relazione agli atti, confermate anche dal dirigente del personale: «Nei mesi scorsi - ha detto la dottoressa Titano - abbiamo effettuato un'analisi organizzativa del personale comunale, che ha evidenziato un sottodimensionamento dell'organico e dei livelli di inadeguatezza, oltre che numerici, anche sotto il profilo dell'acquisizione professionale del singolo dipendente». In sostanza il Comune di Trani paga l'immobilismo sia per ciò che riguarda le progressioni verticali sia per quanto riguarda la formazione dei propri dipendenti, molti dei quali costretti ad occupare posizioni inadeguate rispetto ai compiti assegnati. Un quadro mortificante, alla luce anche delle recenti notizie di cronaca che non sono state commentate dai consiglieri comunali presenti, se non di striscio.

Dopo una sospensione di mezzora, Gagliardi ha letto in aula un emendamento, a firma dei capigruppo di maggioranza, in cui si chiedeva di ridurre il termine dell'affidamento da cinque anni ad un solo anno. L'emendamento è passato con 24 voti favorevoli ed 8 astenuti. All'unanimità è passato un emendamento proposto dal consigliere di opposizione De Laurentiis sull'evidenza pubblica della gara in questione. Respinto invece un emendamento di Di Gregorio e Laurora (dei Verdi) che chiedevano l'affidamento dei servizi di accertamento e riscossione all'Amiu nel caso in cui la gara dovesse andare deserta. RELAZIONE SITUAZIONE SERVIZIO TRIBUTI MINORI
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