Attualità
Il Consiglio della Regione Puglia approva la legge contro l’omobilesbotransfobia, il commento di Hastarci Trani
"Un passo importante nel rispetto e nella tutela dei diritti di tutte e tutti"
Trani - mercoledì 10 luglio 2024
10.52
Nella giornata di ieri, il Consiglio della Regione Puglia ha finalmente approvato la legge contro l'omobilesbotransfobia.
Un Iter avviato dal 2016 che ha visto un consenso ampio nella maggioranza a discapito dei 321 emendamenti presentati dall'opposizione di destra.
Con questa legge, ottenuta anche grazie al lavoro e alla sinergia con tante associazioni locali, si segna un passo importante nel rispetto e nella tutela dei diritti di tutte e tutti, una proposta che vorrebbe una Puglia maggiormente inclusiva e che non lascia spazio alle discriminazioni. La legge prevederà l'attivazione di una serie di servizi e attività garantendo il principio di pari opportunità e pari trattamento in riferimento all'orientamento sessuale, identità di genere e variazioni di sesso. Ma anche formazione per insegnanti e corsi di aggiornamento, interventi in
materia socio – assistenziale e socio – sanitaria.
La strada verso la parità dei diritti è ancora lunga e una legge non sarà sufficiente a cambiare cultura ed educazione, ma sicuramente indica un percorso da intraprendere.
La Regione Puglia è riuscita a fare quello che il governo nazionale non ha voluto portare avanti affossando il DDL ZAN in Parlamento con quei miserabili e vergognosi applausi in aula.
Come circolo (H)astarci non possiamo che gioire ed essere orgogliosi ed orgogliose di questa legge ricordando l'impegno e l'attivismo che ci ha sempre contraddistinto su queste tematiche. Basti ricordare i cineforum a tema, i dibattiti pubblici, eventi, la mostra fotografica "Queerèora", la presentazione di libri e ultima l'inaugurazione della panchina rainbow nella nostra città.
Rinnoviamo così il nostro impegno e sostegno a fianco della comunità lgbtqia+ e di tutta la comunità pugliese, un passo avanti verso l'inclusione e contro le discriminazioni.
Un Iter avviato dal 2016 che ha visto un consenso ampio nella maggioranza a discapito dei 321 emendamenti presentati dall'opposizione di destra.
Con questa legge, ottenuta anche grazie al lavoro e alla sinergia con tante associazioni locali, si segna un passo importante nel rispetto e nella tutela dei diritti di tutte e tutti, una proposta che vorrebbe una Puglia maggiormente inclusiva e che non lascia spazio alle discriminazioni. La legge prevederà l'attivazione di una serie di servizi e attività garantendo il principio di pari opportunità e pari trattamento in riferimento all'orientamento sessuale, identità di genere e variazioni di sesso. Ma anche formazione per insegnanti e corsi di aggiornamento, interventi in
materia socio – assistenziale e socio – sanitaria.
La strada verso la parità dei diritti è ancora lunga e una legge non sarà sufficiente a cambiare cultura ed educazione, ma sicuramente indica un percorso da intraprendere.
La Regione Puglia è riuscita a fare quello che il governo nazionale non ha voluto portare avanti affossando il DDL ZAN in Parlamento con quei miserabili e vergognosi applausi in aula.
Come circolo (H)astarci non possiamo che gioire ed essere orgogliosi ed orgogliose di questa legge ricordando l'impegno e l'attivismo che ci ha sempre contraddistinto su queste tematiche. Basti ricordare i cineforum a tema, i dibattiti pubblici, eventi, la mostra fotografica "Queerèora", la presentazione di libri e ultima l'inaugurazione della panchina rainbow nella nostra città.
Rinnoviamo così il nostro impegno e sostegno a fianco della comunità lgbtqia+ e di tutta la comunità pugliese, un passo avanti verso l'inclusione e contro le discriminazioni.