Vita di città
Il dr. Portaluri direttore generale della Asl BAT 1
Interviene il Sindaco Tarantini
Trani - mercoledì 7 settembre 2005
Diamo diffusione di un intervento del sindaco di Trani, dr. Giuseppe Tarantini, sulla nomina del dr. Maurizio Portaluri a direttore generale della Asl BAT 1."Porgo il mio bentornato (e non il benvenuto) al dottor Maurizio Portaluri, neo nominato direttore generale della Asl BAT 1. Parlo di un "bentornato" e non di un "benvenuto" perché, qualche mese fa, ed esattamente subito dopo l'approvazione della delibera sul termovalorizzatore, Legambiente organizzò a Trani un dibattito sull'argomento, chiamando in qualità di esperti, dei personaggi da loro presentati al pubblico come "indipendenti" e non riconducibili a nessuno schieramento politico. Ebbene, in quella circostanza, fu chiamato fra gli altri un medico radioterapista, un certo Maurizio Portaluri, guarda caso la stessa persona che oggi è stata scelta per la direzione della nuova Asl come espressione del partito di Rifondazione Comunista. Uno strano caso della vita, simile a quello di Massimo Blonda che, da esperto biologo del CNR, è diventato, nel giro di qualche mese, responsabile del settore ambiente dei Ds.
Premesso che, da sindaco, non ho partecipato alla scelta per l'ottenimento dell'incarico di direttore generale, né mi sono mai illuso di poterlo fare (la partecipazione di Vendola, si è visto, è riservata solo ai sindaci di centrosinistra) aggiungo che non avrei voluto farlo perché più che di nomine vorrei si parlasse con serietà di politica sanitaria.
Vorrei adesso appagare la mia curiosità intellettuale, quella del medico, che mi porta a chiedermi quali siano stati i criteri che hanno portato, fra Francesco Salerno e Maurizio Portaluri (entrambi primari radioterapisti), a scegliere il secondo aniziché il primo, tenuto conto che Salerno amministra da anni un'azienda di una certa rilevanza come il Comune di Barletta. Attenzione: non ho deciso di diventare uno sponsor di Salerno. Anzi. A questo punto invito il sindaco barlettano a disfarsi dell'accumulo di cariche che ha sulla sua persona (ne ricordo alcune: Salerno è presidente della conferenza dei sindaci della BAT, è presidente della conferenza dei sindaci della Asl, è presidente del nucleo di valutazione della Asl). Attraverso questi incarichi egli rappresenta fra gli altri anche il sindaco di Trani che, in quanto tale, ritiene di avere il diritto di non essere coinvolto in nessuna polemica tutta interna al centrosinistra".
Premesso che, da sindaco, non ho partecipato alla scelta per l'ottenimento dell'incarico di direttore generale, né mi sono mai illuso di poterlo fare (la partecipazione di Vendola, si è visto, è riservata solo ai sindaci di centrosinistra) aggiungo che non avrei voluto farlo perché più che di nomine vorrei si parlasse con serietà di politica sanitaria.
Vorrei adesso appagare la mia curiosità intellettuale, quella del medico, che mi porta a chiedermi quali siano stati i criteri che hanno portato, fra Francesco Salerno e Maurizio Portaluri (entrambi primari radioterapisti), a scegliere il secondo aniziché il primo, tenuto conto che Salerno amministra da anni un'azienda di una certa rilevanza come il Comune di Barletta. Attenzione: non ho deciso di diventare uno sponsor di Salerno. Anzi. A questo punto invito il sindaco barlettano a disfarsi dell'accumulo di cariche che ha sulla sua persona (ne ricordo alcune: Salerno è presidente della conferenza dei sindaci della BAT, è presidente della conferenza dei sindaci della Asl, è presidente del nucleo di valutazione della Asl). Attraverso questi incarichi egli rappresenta fra gli altri anche il sindaco di Trani che, in quanto tale, ritiene di avere il diritto di non essere coinvolto in nessuna polemica tutta interna al centrosinistra".