Eventi e cultura
Il giovane favolosa, oggi e domani a Trani viaggio in un olio evo nuovo
Due giorni di confronto tra produttori, esperti, assaggiatori e docenti universitari
Trani - giovedì 9 maggio 2024
13.36
Inizia oggi, a Trani, la due giorni di confronto tra produttori, esperti, assaggiatori e docenti universitari che parleranno di Favolosa, la cultivar che ha contributo a salvare l'olivicoltura salentina aggredita dalla Xylella. L'obiettivo è creare una comunità dei produttori di Favolosa sparsi in tutta Italia per giungere alla definizione del profilo sensoriale ed organolettico dell'olio Evo di Fs 17, l'altro modo di chiamare questa cultivar, costituita anni fa dal prof. Giuseppe Fontanazza, allora Direttore dell'istituto di ricerca che fa capo al Cnr di Perugia, e al quale si devono moltissime innovazioni nella olivicoltura italiana e nelle tecniche di coltivazione.
A partire dalle ore 16.30 del 9 maggio, a Palazzo Filisio (ex-Regia Corte, in piazza Duomo) intervengono il Presidente di Oliveti d'Italia, Nicola Ruggiero, l'assessore regionale all'Agricoltura, Donato Pentassuglia, il prof. Salvatore Camposeo dell'Università di Bari sulle tecniche colturali per l'olio di qualità, l'esperto di olivicoltura spagnola Juan Carlos Canavera, il prof. Alessandro Leone dell'università di Bari sulle innovazioni olearie nel processo di estrazione ed il catalano Agusti Romero dell'istituto Agrifood di Catalogna sull'arte nel frantoio per ottenere olio di eccellenza.
Domani verranno esaminati gli aspetti legati al profilo del consumatore di olio Evo del terzo millennio, quanto spende, il ruolo della Grande distribuzione organizzata, le qualità nutraceutiche e salutistiche, il suo posto in tavola e il suo peso come fattore di attrazione e valorizzazione del territorio in fatto di accoglienza e ristorazione.
La due giorni è promossa dal Consorzio Oliveti d'Italia di Andria e da Assoproli Bari, con il patrocinio dell'Assessorato regionale all'Agricoltura e del Comune di Trani, e si inserisce nel programma delle attività della Regione Puglia nella Filiera Olio che si concluderà con la Fiera dell'Olio Evo.
Il Consorzio Oliveti d'Italia è un consorzio di agricoltori, cooperative di frantoiani, associazioni di produttori e imprese impegnati nella produzione e promozione dei consumi di olio Evo di qualità. Conta 2500 produttori in filiera certificata, 13.000 ettari coltivati, uno stabilimento all'avanguardia ad Andria (Bat) cuore del più grande distretto produttivo olivicolo-oleicolo di qualità a livello mondiale e linee di confezionamento di grande capacità (10.000 bottiglie - 3.000 lattine l'ora). Oliveti d'Italia è certificata EVQ, Kosher OU, Isa-Brc.
La Favolosa FS-17 (Brevetto C.N.R. 1165 nv) è una cultivar di olivo italiana ottenuta attraverso la selezione massale di semenzali della varietà Frantoio. Resistente al batterio della Xylella Fastidiosa, la FS-17 è idonea sia per l'olivicoltura ad alta densità, che per impianti tradizionali.Permette bassi costi di gestione, con tempi di raccolta anticipata ed elevate produttività costanti negli anni. E' una varietà autofertile, non ha bisogno di varietà impollinatrici.La resa in olio è elevata e di ottima qualità con un contenuto medio-alto di polifenoli e un elevato tenore di sostanze volatili.
A partire dalle ore 16.30 del 9 maggio, a Palazzo Filisio (ex-Regia Corte, in piazza Duomo) intervengono il Presidente di Oliveti d'Italia, Nicola Ruggiero, l'assessore regionale all'Agricoltura, Donato Pentassuglia, il prof. Salvatore Camposeo dell'Università di Bari sulle tecniche colturali per l'olio di qualità, l'esperto di olivicoltura spagnola Juan Carlos Canavera, il prof. Alessandro Leone dell'università di Bari sulle innovazioni olearie nel processo di estrazione ed il catalano Agusti Romero dell'istituto Agrifood di Catalogna sull'arte nel frantoio per ottenere olio di eccellenza.
Domani verranno esaminati gli aspetti legati al profilo del consumatore di olio Evo del terzo millennio, quanto spende, il ruolo della Grande distribuzione organizzata, le qualità nutraceutiche e salutistiche, il suo posto in tavola e il suo peso come fattore di attrazione e valorizzazione del territorio in fatto di accoglienza e ristorazione.
La due giorni è promossa dal Consorzio Oliveti d'Italia di Andria e da Assoproli Bari, con il patrocinio dell'Assessorato regionale all'Agricoltura e del Comune di Trani, e si inserisce nel programma delle attività della Regione Puglia nella Filiera Olio che si concluderà con la Fiera dell'Olio Evo.
Il Consorzio Oliveti d'Italia è un consorzio di agricoltori, cooperative di frantoiani, associazioni di produttori e imprese impegnati nella produzione e promozione dei consumi di olio Evo di qualità. Conta 2500 produttori in filiera certificata, 13.000 ettari coltivati, uno stabilimento all'avanguardia ad Andria (Bat) cuore del più grande distretto produttivo olivicolo-oleicolo di qualità a livello mondiale e linee di confezionamento di grande capacità (10.000 bottiglie - 3.000 lattine l'ora). Oliveti d'Italia è certificata EVQ, Kosher OU, Isa-Brc.
La Favolosa FS-17 (Brevetto C.N.R. 1165 nv) è una cultivar di olivo italiana ottenuta attraverso la selezione massale di semenzali della varietà Frantoio. Resistente al batterio della Xylella Fastidiosa, la FS-17 è idonea sia per l'olivicoltura ad alta densità, che per impianti tradizionali.Permette bassi costi di gestione, con tempi di raccolta anticipata ed elevate produttività costanti negli anni. E' una varietà autofertile, non ha bisogno di varietà impollinatrici.La resa in olio è elevata e di ottima qualità con un contenuto medio-alto di polifenoli e un elevato tenore di sostanze volatili.