Vita di città
Il Monastero di Colonna rinasce con la mostra di Giovanni Raspini
Il giro del Mondo in Ottanta gioielli apre oggi al pubblico
Trani - sabato 24 settembre 2022
11.00
Inaugurata ieri alla presenza della stampa e di un centinaio di ospiti la mostra "Il giro del Mondo in ottanta Gioielli" di Giovanni Raspini, che dopo le tappe di Milano e Roma approda al Sud in una delle strutture più suggestive di Puglia che riapre i battenti dopo più di un decennio.
"Grazie Trani, grazie a tutti voi, davvero qui mi sento a casa!": la gioia di Giovanni Raspini al suo ingresso in quel luogo che aveva perlustrato poco più di due mesi fa, addentrandosi nella vegetazione selvaggia del giardino, era pari a quella dei presenti, tra giornalisti e ospiti, che hanno visto brillare nuovamente il chiostro illuminato dallo splendore delle sculture gioiello; ognuna di esse, esposte in trenta teche, porta in sè il coraggio e l'estro stilistico di Giovanni Raspini uniti a una cultura autentica e vastissima, realizzando la molteplicità di ogni luogo in opere d'arte che racchiudono tradizioni, la storia, l'Umanità dei popoli come in una narrazione figurativa.
"La Cattedrale e il Monastero sono quasi due sentinelle di questa città magnifica che amo da tempo e che ho voluto come ultima tappa del viaggio ideale realizzato con queste opere", ha dichiarato Raspini. "E la mongolfiera simbolo della mostra pare davvero essere stata concepita per essere esposta al centro del giardino. Questo posto magnifico era come un gigante addormentato, non abbiamo fatto altro che collaborare facendo respirare di nuovo il giardino nella sua bellezza e ripristinando i luoghi per la esposizione". Raspini stesso ha, dopo l'incontro con la stampa, accompagnato personalmente i presenti lungo il percorso della mostra descrivendone materiali, suggestioni, percorsi creativi e ispirazioni, e sottolineando sempre quanto ogni sua creazione non sarebbe possibile senza una squadra di collaboratori preziosi.
"Abbiamo cercato un luogo che potesse ospitare questa meraviglia, dopo tentativi falliti ad esempio nel castello, inaccessibile per i costi esorbitanti che ci sono stati chiesti; dopo questa mostra lo consegneremo finalmente al gestore avendo completato nel dettaglio tutto ciò che era possibile. Questo è l'inizio di una nuova era per questa città, con un contenitore culturale straordinario come questo"- ha dichiarato il Sindaco Amedeo Bottaro, che ha aggiunto: "L'idea del Monastero ha costituito un acceleratore per la tanto attesa riapertura e di questo non posso che ringraziare Raspini e tutta l'organizzazione, da Cristoforo Termine, che instancabilmente ha lavorato per questa impresa e Pasquale De Toma, consigliere di opposizione con cui abbiamo lavorato per accelerare tutte le pratiche amministrative e risolvere le problematiche che una struttura chiusa per dieci anni presenta: insieme abbiamo dimostrato l'efficacia di un modello amministrativo di collaborazione serena che mi piacerebbe replicare per il bene della Città". E lo stesso De Toma ha definito "una scommessa vinta" la realizzazione di questa mostra, frutto dell'amore per la Città e di un lavoro di squadra dove ognuno nella sua parte ha dato il meglio di sé, in un risultato che questa sera e nei giorni prossimi sarà possibile ammirare. "Una sfida che ho colto da Cecilia Bizzarri e Cristoforo Termine -che dopo aver ammirato la mostra a Roma hanno immaginato e sognato di portarla a Trani -come una opportunità straordinaria per la Città, in una collaborazione congiunta con il Sindaco, i tecnici, tutte le maestranze intervenute per il ripristino del Monastero e con Giovanni e il suo straordinario team".
La mostra resterà aperta fino a venerdì prossimo, tutti i giorni dalle 10,00 alle 19,00 con ingresso gratuito.