Territorio
Il muro della strettoia di Pozzopiano sta per cedere
Nota di De Simola. Chiesti interventi per giardino Telesio. L'esponente del Pd preoccupato per lo stato della villa
Trani - giovedì 2 giugno 2011
Vincenzo De Simola (Pd) non vuol passare per l'uccello del malaugurio ma guarda con preoccupazione alla tenuta del muro della strettoia di Pozzopiano. «Spero di sbagliarmi, ma temo per il suo cedimento dato che si nota, anche ad occhi nudi e poco esperti, un rigonfiamento del muro dovuto forse alla pressione degli alberi, i quali, non essendo mai stati potati, crescono, si sviluppano e spingono verso l'esterno».
La strettoia di Pozzopiano non è l'unico argomento segnalato nella nota da De Simola. Nei giorni scorsi il nostro nuovo portale Traniviva si era occupato delle condizioni di giardino Telesio, nella zona sud della città, documentando attraverso un video l'incendio causato da un albero caduto all'interno dell'area diverso tempo fa. De Simola più volte si era soffermato sui problemi legati a quel sito.
«Senza tornare troppo indietro col tempo – dice - ma nel Consiglio comunale di quel lontano pomeriggio di gennaio in cui l'amministrazione Avantario cadde, all'ordine del giorno c'era l'acquisto di quel giardino per sottoporlo ad una serie di opere di riqualificazione e per consegnarlo alla collettività. In questi ultimi anni, invece, nulla è stato fatto, pur potendo. Mi sono ignare la cause di questo immobilismo per cui chiedo all'amministrazione di attivarsi al più presto per un serio risanamento del giardino che potrebbe diventare un vero e proprio polmone verde per i residenti del quartiere Pozzopiano».
La strettoia di Pozzopiano non è l'unico argomento segnalato nella nota da De Simola. Nei giorni scorsi il nostro nuovo portale Traniviva si era occupato delle condizioni di giardino Telesio, nella zona sud della città, documentando attraverso un video l'incendio causato da un albero caduto all'interno dell'area diverso tempo fa. De Simola più volte si era soffermato sui problemi legati a quel sito.
«Senza tornare troppo indietro col tempo – dice - ma nel Consiglio comunale di quel lontano pomeriggio di gennaio in cui l'amministrazione Avantario cadde, all'ordine del giorno c'era l'acquisto di quel giardino per sottoporlo ad una serie di opere di riqualificazione e per consegnarlo alla collettività. In questi ultimi anni, invece, nulla è stato fatto, pur potendo. Mi sono ignare la cause di questo immobilismo per cui chiedo all'amministrazione di attivarsi al più presto per un serio risanamento del giardino che potrebbe diventare un vero e proprio polmone verde per i residenti del quartiere Pozzopiano».