Speciale
Il Natale e la paura di ingrassare: ecco come fare
Nuovo appuntamento della rubrica Cinema e Scienza del biologo nutrizionista Labianca
Trani - martedì 24 dicembre 2019
7.11
Le vacanze di Natale per alcuni rappresentano un ultimo sfogo prima di gennaio (il mese in cui tutto inizia, dieta, palestra…etc), per altri rappresenta un momento di terrore, perché non si vuol perdere il peso raggiunto ed i tanti sacrifici fatti. Il problema delle festività, non è rappresentato da quei pochi giorni di festa, ma dalle intere settimane in cui si respira l'aria natalizia, poiché veniamo bombardati da pubblicità riguardanti il cibo, sconti, offerte ed estrema abbondanza…ma il Natale non è affatto abbondanza!
Vediamo insieme qualche consiglio pratico per affrontare questa tanto attesa festività:
- Distogliere l'attenzione dal cibo, focalizzandosi su altro, come hobby, gite, uscite, che magari non siete riusciti a svolgere durante il periodo lavorativo.
- Cercare di non andare a fare la spesa affamati, in quanto tendereste a comprare prodotti di cui non avete necessità.
- Non arrivate a tavola affamati, perché tendereste a mangiare più dell'introito necessario e, per chi è a dieta, avvertirebbe subito i sintomi gastrointestinali legati all'eccesso.
- Saltare i pasti perché bisogna affrontare un unico grande pasto è un grosso errore, perché questa abbuffata comporterà un aumento notevole delle calorie e un sovraccarico digestivo importante, che potrà evidenziarsi con alcuni sintomi, come vomito, diarrea, gonfiore, spossatezza, sonnolenza.
- Mangiate lentamente: la digestione inizia in bocca; inoltre potrete assaporare meglio il pasto, avere una maggiore digeribilità e far passare più tempo durante il pasto.
- Spegnete cellulari e televisioni e concentratevi sul cibo; molto spesso queste distrazioni portano il soggetto a mangiare anche se è già sazio.
- Aprite il pasto con della verdura cruda bevendo dell'acqua, in modo da ridurre l'appetito e l'introito calorico, oltre che favorire la digestione.
- Effettuate degli spuntini con della verdura cruda o della frutta.
- Gli avanzi non devono essere consumati necessariamente nell'immediato; a nessuno piace sprecare il cibo, perciò potranno essere congelati e mangiati successivamente.
- L'alcol deve essere ridotto: riempite due bicchieri, uno di vino, birra, spumante ed uno di acqua, sorseggiate l'alcolico e bevete l'acqua.
- Eliminate dal pasto, che sarà sicuramente abbondante, frutta, dolci, frutta secca, salse varie.
- Prendete nota di tutto ciò che state mangiando attraverso l'ausilio di un diario alimentare.
- Confrontatevi con il vostro nutrizionista.
Ci sono numerosi studi che prendono in considerazione il peso e le vacanze e, purtroppo, la maggior parte di questi ci dicono che dopo le vacanze è quasi sempre presente un valore più alto sulla bilancia. Le feste sono un periodo importante e studi psicologici ci insegnano che rinunciare significherebbe incrementare una spirale dannosa per il paziente; perciò ciò che dovete fare è limitare i danni. Per mia esperienza professionale un calo peso accurato e ben strutturato non implica un notevole recupero del peso perso, poiché la maggior parte di quell'aumento è dovuto all'aumento dell'acqua extracellulare.
Vi auguro un buon Natale, ci rivediamo a Gennaio!
A cura del Dr. Giuseppe Labianca
Biologo Nutrizionista
Vediamo insieme qualche consiglio pratico per affrontare questa tanto attesa festività:
- Distogliere l'attenzione dal cibo, focalizzandosi su altro, come hobby, gite, uscite, che magari non siete riusciti a svolgere durante il periodo lavorativo.
- Cercare di non andare a fare la spesa affamati, in quanto tendereste a comprare prodotti di cui non avete necessità.
- Non arrivate a tavola affamati, perché tendereste a mangiare più dell'introito necessario e, per chi è a dieta, avvertirebbe subito i sintomi gastrointestinali legati all'eccesso.
- Saltare i pasti perché bisogna affrontare un unico grande pasto è un grosso errore, perché questa abbuffata comporterà un aumento notevole delle calorie e un sovraccarico digestivo importante, che potrà evidenziarsi con alcuni sintomi, come vomito, diarrea, gonfiore, spossatezza, sonnolenza.
- Mangiate lentamente: la digestione inizia in bocca; inoltre potrete assaporare meglio il pasto, avere una maggiore digeribilità e far passare più tempo durante il pasto.
- Spegnete cellulari e televisioni e concentratevi sul cibo; molto spesso queste distrazioni portano il soggetto a mangiare anche se è già sazio.
- Aprite il pasto con della verdura cruda bevendo dell'acqua, in modo da ridurre l'appetito e l'introito calorico, oltre che favorire la digestione.
- Effettuate degli spuntini con della verdura cruda o della frutta.
- Gli avanzi non devono essere consumati necessariamente nell'immediato; a nessuno piace sprecare il cibo, perciò potranno essere congelati e mangiati successivamente.
- L'alcol deve essere ridotto: riempite due bicchieri, uno di vino, birra, spumante ed uno di acqua, sorseggiate l'alcolico e bevete l'acqua.
- Eliminate dal pasto, che sarà sicuramente abbondante, frutta, dolci, frutta secca, salse varie.
- Prendete nota di tutto ciò che state mangiando attraverso l'ausilio di un diario alimentare.
- Confrontatevi con il vostro nutrizionista.
Ci sono numerosi studi che prendono in considerazione il peso e le vacanze e, purtroppo, la maggior parte di questi ci dicono che dopo le vacanze è quasi sempre presente un valore più alto sulla bilancia. Le feste sono un periodo importante e studi psicologici ci insegnano che rinunciare significherebbe incrementare una spirale dannosa per il paziente; perciò ciò che dovete fare è limitare i danni. Per mia esperienza professionale un calo peso accurato e ben strutturato non implica un notevole recupero del peso perso, poiché la maggior parte di quell'aumento è dovuto all'aumento dell'acqua extracellulare.
Vi auguro un buon Natale, ci rivediamo a Gennaio!
A cura del Dr. Giuseppe Labianca
Biologo Nutrizionista