Eventi e cultura
Il Polo Museale diventa regno di mamme e bambini
Dal 15 settembre uno spazio dedicato a loro
Trani - lunedì 11 settembre 2017
Comunicato Stampa
Quando si dice a portata di famiglia, non si fa riferimento solo all'interesse plurale per le collezioni, ma anche alla possibilità di poterne godere con tutti i comfort, sentendosi a casa. Partendo dalla corte, spazio libero per poter sostare, utilizzare internet e potersi incontrare per leggere, parlare, organizzare mostre, concerti e molte altre attività, venerdì 15 settembre, alle 17.30, il Polo museale di Trani inaugura anche uno spazio tutto dedicato alle mamme ed ai propri piccoli (da 0 a 18 mesi): il Baby Pit Stop Unicef.
Un ambiente colorato ed accogliente dove poter allattare o cambiare il pannolino ai propri bambini in tutta tranquillità, dove potersi fermare in qualunque momento e sentirsi coccolati. La Fondazione Seca aggiunge un altro tassello, dunque, al mosaico di possibilità che il Polo Museale offre ai cittadini ed ai turisti e conferma la propria sensibilità ed attenzione nei confronti di piccoli e grandi visitatori, facendo del museo un ambiente familiare, a portata di tutti, abbattendo il muro che spesso si crea tra la "sacralità" delle opere esposte e la possibilità di sentirle proprie.
L'ambiente museale tende ancora una volta la mano ai potenziali visitatori e li invita a scegliere la bellezza che li circonda per passare momenti di crescita, di curiosità e di meraviglia. La missione è proprio questa: il museo, con le sue collezioni (museo della macchina per Scrivere, Museo Archeologico e Museo Diocesano) spalanca le porte a tutti, si fa luogo d'incontro e di interazione, volto a rendersi abbraccio e narratore di storie incantevoli.
Un ambiente colorato ed accogliente dove poter allattare o cambiare il pannolino ai propri bambini in tutta tranquillità, dove potersi fermare in qualunque momento e sentirsi coccolati. La Fondazione Seca aggiunge un altro tassello, dunque, al mosaico di possibilità che il Polo Museale offre ai cittadini ed ai turisti e conferma la propria sensibilità ed attenzione nei confronti di piccoli e grandi visitatori, facendo del museo un ambiente familiare, a portata di tutti, abbattendo il muro che spesso si crea tra la "sacralità" delle opere esposte e la possibilità di sentirle proprie.
L'ambiente museale tende ancora una volta la mano ai potenziali visitatori e li invita a scegliere la bellezza che li circonda per passare momenti di crescita, di curiosità e di meraviglia. La missione è proprio questa: il museo, con le sue collezioni (museo della macchina per Scrivere, Museo Archeologico e Museo Diocesano) spalanca le porte a tutti, si fa luogo d'incontro e di interazione, volto a rendersi abbraccio e narratore di storie incantevoli.