Vita di città
Il Piano urbanistico di Trani verrà adeguato a quello paesaggistico regionale
L'incarico professionale è stato assegnato all'architetto Nicola Fuzio per 49 mila euro
Trani - venerdì 18 marzo 2016
16.27
Il Piano Urbanistico Generale di Trani verrà adeguato al Piano Paesaggistico Territoriale Regionale, come previsto dalla delibera della giunta comunale risalente al 7 dicembre 2015. A svolgere il lavoro, per affidamento diretto, sarà l'architetto Nicola Ferdinando Fuzio, dello Studio Associato Fuzio, già coprogettista del Pug tranese e di molti altri Piani Urbanistici Comunali. Il compenso pattuito, al netto di Iva e contributi previdenziali, è di 39.100 euro, per un importo complessivo di 49.610 euro. Tale accordo finanziario ha permesso al responsabile del procedimento, il dirigente dell'Area Urbanistica Michele Stasi, di procedere all'affidamento diretto, trattandosi di soggetto idoneo, con requisiti generali, morali e tecnici previsti dalla normativa.
Stasi non ha potuto far carico la propria Area del procedimento, come si legge nella determina d'affidamento, "in ragione dei tempi brevi disponibili e della complessità tecnica delle attività da svolgere, non potendo l'Area Urbanistica del Comune utilizzare le scarsissime risorse umane a disposizione all'interno della propria organizzazione, [...] peraltro anche già ampiamente oberato di lavoro". L'accordo con il professionista indicato prevede il pagamento del 20% del corrispettivo a 30 giorni dalla consegna del Documento Programmatico Preliminare, il 40% entro 30 giorni dalla consegna della Variante d'adeguamento, il 10% a 30 giorni dall'adozione di tale variante da parte del consiglio comunale, il 10% alla consegna delle controdeduzioni presentate a seguito dell'adozione della variante e, infine il 20% entro 30 giorni dall'approvazione definitiva. A 90 giorni dalla fine dei pagamenti, scadrà ogni impegno dei progettisti consulenti in relazione all'affidamento concesso.
Stasi non ha potuto far carico la propria Area del procedimento, come si legge nella determina d'affidamento, "in ragione dei tempi brevi disponibili e della complessità tecnica delle attività da svolgere, non potendo l'Area Urbanistica del Comune utilizzare le scarsissime risorse umane a disposizione all'interno della propria organizzazione, [...] peraltro anche già ampiamente oberato di lavoro". L'accordo con il professionista indicato prevede il pagamento del 20% del corrispettivo a 30 giorni dalla consegna del Documento Programmatico Preliminare, il 40% entro 30 giorni dalla consegna della Variante d'adeguamento, il 10% a 30 giorni dall'adozione di tale variante da parte del consiglio comunale, il 10% alla consegna delle controdeduzioni presentate a seguito dell'adozione della variante e, infine il 20% entro 30 giorni dall'approvazione definitiva. A 90 giorni dalla fine dei pagamenti, scadrà ogni impegno dei progettisti consulenti in relazione all'affidamento concesso.