Eventi e cultura
Il Puglia Press Tour fa tappa anche nel Carcere Femminile di Trani
In questa occasione è stato mostrato il progetto "Made in Carcere"
Trani - giovedì 15 maggio 2014
11.38
La sosta, avvenuta il 12 maggio, presso la Casa di Reclusione Femminile di Trani è stata considerata una delle tappe più interessanti ed istruttive del Puglia Press Tour® "Pellegrinaggio Artusiano - Alla scoperta dei luoghi della Disfida".
L'evento, organizzato dal Movimento Turismo del Vino Puglia, ha visto come protagonisti dal 9 al 14 maggio i territori della Murgia, in cui 12 giornalisti della stampa specializzata nazionale hanno percorso a piedi circa 120 km per esplorare la ricchezza del patrimonio enogastronomico, storico, culturale e paesaggistico del territorio della Puglia Imperiale. Tra queste tappe, una delle più significative è stata sicuramente quella svoltasi presso la Casa di Reclusione Femminile di Trani, dove i giornalisti hanno visitato il laboratorio sartoriale di "Made in Carcere" che, quotidianamente, produce manufatti originali e colorati ( borse, accessori) confezionati da donne ai margini della società. La semplicità e la creatività sono le caratteristiche che contraddistinguono questi manufatti, i quali nascono dall'utilizzo di materiali e tessuti esclusivamente di scarto e provenienti da aziende italiane particolarmente sensibili alle tematiche sociali ed ambientali.
In progetto, presentato durante questa sosta, fa parte delle attività di "Officina Creativa", la cui fondatrice, Luciana Delle Donne, promuove la filosofia della "seconda opportunità" per le detenute e della "doppia vita" per i tessuti.
L'evento, organizzato dal Movimento Turismo del Vino Puglia, ha visto come protagonisti dal 9 al 14 maggio i territori della Murgia, in cui 12 giornalisti della stampa specializzata nazionale hanno percorso a piedi circa 120 km per esplorare la ricchezza del patrimonio enogastronomico, storico, culturale e paesaggistico del territorio della Puglia Imperiale. Tra queste tappe, una delle più significative è stata sicuramente quella svoltasi presso la Casa di Reclusione Femminile di Trani, dove i giornalisti hanno visitato il laboratorio sartoriale di "Made in Carcere" che, quotidianamente, produce manufatti originali e colorati ( borse, accessori) confezionati da donne ai margini della società. La semplicità e la creatività sono le caratteristiche che contraddistinguono questi manufatti, i quali nascono dall'utilizzo di materiali e tessuti esclusivamente di scarto e provenienti da aziende italiane particolarmente sensibili alle tematiche sociali ed ambientali.
In progetto, presentato durante questa sosta, fa parte delle attività di "Officina Creativa", la cui fondatrice, Luciana Delle Donne, promuove la filosofia della "seconda opportunità" per le detenute e della "doppia vita" per i tessuti.