
Politica
Il punto del Sindaco Amedeo Bottaro su AMET Trani
Quale sarà il destino della partecipata del Comune di Trani? Il primo cittadino risponde
Trani - giovedì 20 marzo 2025
19.21
La storia dell' AMET inizia nel 1891 quando fu istituita dal Municipio di Trani per provvedere all'acquisto, alla trasformazione, alla distribuzione ed alla vendita dell'energia elettrica in tutto il territorio tranese, da allora di acqua ne è passata sotto i ponti, un'azienda che partecipata al 100% dal Comune di Trani ha attraversato indenne due guerre mondiali.
Dell'azienda abbiamo parlato con il Sindaco Amedeo Bottaro, con lui si sono approfonditi i temi legati alla pubblica illuminazione: "Sono io il primo a non essere soddisfatto della situazione - ha detto - ma gli interventi sia di sostituzione che di implementazione non sono terminati" .
L'altra questione affrontata nell'intervista ha riguardato la sosta a pagamento: "La gara per l'assegnazione del servizio si è conclusa a favore di un soggetto che garantirà al Comune di Trani - ha dichiarato Bottaro - un introito nettamente superiore a ciò che l'Amet ha potuto garantire in questi anni. Il surplus economico, circa 300.000, garantirà il rafforzamento dei servizi di trasporto della città. Sono ulteriormente contento per gli ausiliari della sosta di AMET che potranno altresì continuare il loro rapporto di lavoro con il nuovo gestore".
Infine la questione che riguarda il Porto e la Darsena di cui solo virtualmente il Comune detiene i servizi: "Faremo presto un bando, ce lo ha sollecitato più volte la Regione Puglia, l'ultima a gennaio scorso - detto il Primo Cittadino - il servizio non può più continuare nella modalità esistenti in proroga. Siamo consapevoli della precaria situazione dei pontili, dei servizi che mancano e per questo stiamo stringendo i tempi per la gara che permetterà all'aggiudicatario di avere un tempo tale che gli permetterà di rientrare negli investimenti che necessariamente dovranno essere fatti. Il rilancio del porto passa certamente dall'efficientamento dei servizi di approdo che pensiamo possa essere un domani allargata all'area marittima pre portuale".
Discorso a parte ha meritato la questione legata alla nomina del nuovo Amministratore Delegato di AMET, il bando di presentazione candidature è scaduto lo scorso 20 febbraio con i colloqui selettivi sono in corso, la cui chiusa non trova pace dopo le vicende legate all'avv. Angelo Nigretti, di fatto esautorato dall'incarico a seguito delle contemporanee dimissioni del CdA di cui faceva parte, e la breve esperienza del dott. Paolo Paradiso dimessosi dopo soli settanta giorni perchè, questa la motivazione ufficiale, i suoi impegni professionali non erano sovrapponibili a quelli istituzionali a cui era stata chiamato: "La nomina - ha detto il Sindaco - non tarderà ad arrivare".
La lunga intervista merita di essere ascoltata non solo dagli addetti ai lavori, ma anche da tutti coloro che hanno a cuore le sorti dell' AMET, vale la pena per determinati passaggi ed approfondimenti che il Sindaco ha voluto riservare alla intervista resaci in esclusiva.
Dell'azienda abbiamo parlato con il Sindaco Amedeo Bottaro, con lui si sono approfonditi i temi legati alla pubblica illuminazione: "Sono io il primo a non essere soddisfatto della situazione - ha detto - ma gli interventi sia di sostituzione che di implementazione non sono terminati" .
L'altra questione affrontata nell'intervista ha riguardato la sosta a pagamento: "La gara per l'assegnazione del servizio si è conclusa a favore di un soggetto che garantirà al Comune di Trani - ha dichiarato Bottaro - un introito nettamente superiore a ciò che l'Amet ha potuto garantire in questi anni. Il surplus economico, circa 300.000, garantirà il rafforzamento dei servizi di trasporto della città. Sono ulteriormente contento per gli ausiliari della sosta di AMET che potranno altresì continuare il loro rapporto di lavoro con il nuovo gestore".
Infine la questione che riguarda il Porto e la Darsena di cui solo virtualmente il Comune detiene i servizi: "Faremo presto un bando, ce lo ha sollecitato più volte la Regione Puglia, l'ultima a gennaio scorso - detto il Primo Cittadino - il servizio non può più continuare nella modalità esistenti in proroga. Siamo consapevoli della precaria situazione dei pontili, dei servizi che mancano e per questo stiamo stringendo i tempi per la gara che permetterà all'aggiudicatario di avere un tempo tale che gli permetterà di rientrare negli investimenti che necessariamente dovranno essere fatti. Il rilancio del porto passa certamente dall'efficientamento dei servizi di approdo che pensiamo possa essere un domani allargata all'area marittima pre portuale".
Discorso a parte ha meritato la questione legata alla nomina del nuovo Amministratore Delegato di AMET, il bando di presentazione candidature è scaduto lo scorso 20 febbraio con i colloqui selettivi sono in corso, la cui chiusa non trova pace dopo le vicende legate all'avv. Angelo Nigretti, di fatto esautorato dall'incarico a seguito delle contemporanee dimissioni del CdA di cui faceva parte, e la breve esperienza del dott. Paolo Paradiso dimessosi dopo soli settanta giorni perchè, questa la motivazione ufficiale, i suoi impegni professionali non erano sovrapponibili a quelli istituzionali a cui era stata chiamato: "La nomina - ha detto il Sindaco - non tarderà ad arrivare".
La lunga intervista merita di essere ascoltata non solo dagli addetti ai lavori, ma anche da tutti coloro che hanno a cuore le sorti dell' AMET, vale la pena per determinati passaggi ed approfondimenti che il Sindaco ha voluto riservare alla intervista resaci in esclusiva.