Politica
«Il Reparto di Ostetricia a Trani deve riaprire... subito»
Interviene il consigliere De Laurentis (PSDI)
Trani - lunedì 15 dicembre 2008
Non è una richiesta campanilista, come la definirebbe qualcuno, ma è una esigenza della città di Trani e di tutto il territorio BAT. Le ultime notizie giornalistiche sui "Disagi e pericoli al Reparto di Ostetricia" dell'Ospedale di Bisceglie sono eloquenti. Dopo lo spostamento/accorpamento del reparto di Trani, nel vicino Ospedale di Bisceglie, oltre agli ovvi disagi per gli assistiti, gestanti e loro familiari, sono emersi altri problemi dovuti, evidentemente, ad un sovraffollamento.
L'articolo, pubblicato sulla pagina di Bisceglie della Gazzetta del Mezzogiorno del 12 dicembre, riferisce di forti disagi e pericoli per le gestanti ricoverate a Bisceglie. "Stanze con tre letti, ma con 2 armadietti, dove l'attaccapanni è considerato un optional di lusso." Stanze che forse sono state pensate per 2 pazienti… e nella situazione attuale non è difficile immaginare il disagio di 3 mamme, con 3 figli appena nati e magari 3 nuclei familiari che vanno a far visita, tutti nella stessa stanza. "Alcune partorienti a causa dei posti insufficienti sono state impropriamente ricoverate nel reparto di ortopedia." Inoltre, si riferisce di "una finestra che poggia su una solo cerniera, che per riaccendere un neon e sbloccare la spalliera di un letto sono trascorsi tre giorni" e perfino che "mancano soprattutto le cullette per i nuovi arrivati".
Queste notizie non fanno altro che confermare che l'Ospedale di Bisceglie, da solo, non è in grado di fronteggiare la richiesta di assistenza del territorio, malgrado l'impegno qualificato degli operatori sanitari. Ricordiamo, con rammarico, l'efficienza e la qualificata assistenza che veniva erogata dal Reparto Ostetricia dell'Ospedale di Trani, non solo per i tranesi ma anche per le tante mamme dei paesi vicini che preferivano partorire a Trani e non nell'Ospedale della propria città. Tutto ciò prima dell'incauto e quanto irragionevole trasferimento disposto dal Piano Fitto.
Quanto evidenziato, rende indispensabile ed indifferibile la riapertura del Reparto di Ostetricia a Trani. Del resto in quel di Trani è già attivo un Day Surgery di ginecologia e, riferiscono, che a breve è in previsione l'apertura del Dipartimento Donna, con tanto di primario medico e personale infermieristico. Basterebbe un piccolo sforzo per ottemperare finalmente ad una promessa elettorale, e garantire anche ai cittadini di questo territorio un diritto fondamentale, il diritto di nascita, perché no, tranese.
Mimmo De Laurentis
Consigliere Comunale PSDI
L'articolo, pubblicato sulla pagina di Bisceglie della Gazzetta del Mezzogiorno del 12 dicembre, riferisce di forti disagi e pericoli per le gestanti ricoverate a Bisceglie. "Stanze con tre letti, ma con 2 armadietti, dove l'attaccapanni è considerato un optional di lusso." Stanze che forse sono state pensate per 2 pazienti… e nella situazione attuale non è difficile immaginare il disagio di 3 mamme, con 3 figli appena nati e magari 3 nuclei familiari che vanno a far visita, tutti nella stessa stanza. "Alcune partorienti a causa dei posti insufficienti sono state impropriamente ricoverate nel reparto di ortopedia." Inoltre, si riferisce di "una finestra che poggia su una solo cerniera, che per riaccendere un neon e sbloccare la spalliera di un letto sono trascorsi tre giorni" e perfino che "mancano soprattutto le cullette per i nuovi arrivati".
Queste notizie non fanno altro che confermare che l'Ospedale di Bisceglie, da solo, non è in grado di fronteggiare la richiesta di assistenza del territorio, malgrado l'impegno qualificato degli operatori sanitari. Ricordiamo, con rammarico, l'efficienza e la qualificata assistenza che veniva erogata dal Reparto Ostetricia dell'Ospedale di Trani, non solo per i tranesi ma anche per le tante mamme dei paesi vicini che preferivano partorire a Trani e non nell'Ospedale della propria città. Tutto ciò prima dell'incauto e quanto irragionevole trasferimento disposto dal Piano Fitto.
Quanto evidenziato, rende indispensabile ed indifferibile la riapertura del Reparto di Ostetricia a Trani. Del resto in quel di Trani è già attivo un Day Surgery di ginecologia e, riferiscono, che a breve è in previsione l'apertura del Dipartimento Donna, con tanto di primario medico e personale infermieristico. Basterebbe un piccolo sforzo per ottemperare finalmente ad una promessa elettorale, e garantire anche ai cittadini di questo territorio un diritto fondamentale, il diritto di nascita, perché no, tranese.
Mimmo De Laurentis
Consigliere Comunale PSDI