Enti locali
Il Sindaco di Trani interviene sul recente forum sul PUG
«E' un atto che non appartiene solo a una parte politica»
Trani - sabato 22 luglio 2006
"Il Piano Urbanistico Generale è uno strumento di pianificazione strategica del territorio che segnerà i destini dello sviluppo di Trani almeno per i prossimi quindici anni. Non è un atto del sindaco o di una sola parte politica, esso piuttosto appartiene alla città e ai cittadini. Ed è proprio affinché nel P.u.g. tutti possano riconoscersi che auspico una sua approvazione unanime nel corso del prossimo Consiglio comunale". A pochi giorni dall'appuntamento in Consiglio comunale per la discussione del nuovo Piano Urbanistico Generale di Trani, è questo l'appello che il sindaco di Trani Giuseppe Tarantini ha lanciato alla città dall'Auditorium San Luigi, sede pochi giorni fa del forum di discussione sul piano urbanistico di Trani. Fra i relatori presenti anche il progettista del piano Giovanni Fuzio, l'assessore all'Urbanistica Savino de Toma, il geologo dell'Università di Bari Luigi Pennetta, il Presidente del Consiglio comunale Carlo Laurora e il dirigente dell'Ufficio Tecnico comunale Giuseppe Affatato.
Decine le persone intervenute al forum; interessanti gli spunti di riflessione emersi. Istituzione di un "ufficio P.u.g." destinato al coordinamento della fase esecutiva del Piano, una sorta di "regia" che segua da vicino la "realizzazione armonica" e coerente dello stesso. Attenzione al rispetto di quanto già previsto nel regolamento del piano per la fruibilità dei diversamente abili e per l'impatto ambientale. Previsione di un Piano per l'arredo urbano. Necessità di individuare strumenti per incentivare la realizzazione di case secondo il regime di edilizia convenzionata e favorire nel contempo un generale abbassamento dei prezzi di mercato.
Il progettista del P.u.g., Giovanni Fuzio, ha inoltre ribadito che il piano, rispettando quanto previsto dalla legge, fornisce solo delle indicazioni strategiche sulle diverse aree del territorio: "Non è stato fatto un lavoro di micro-indicazione perché ciò avrebbe configurato un vizio strutturale del piano stesso. L'imposizione di specifici parametri per la tipizzazione dei vari comparti spetterà alla fase della pianificazione esecutiva mentre i tempi di realizzazione saranno in parte legati all'iniziativa dei privati". Il professore Pennetta, infine, ha confermato che il P.u.g. soddisfa tutte le esigenze geologiche, morfologiche e ambientali tipiche del territorio di Trani.
Decine le persone intervenute al forum; interessanti gli spunti di riflessione emersi. Istituzione di un "ufficio P.u.g." destinato al coordinamento della fase esecutiva del Piano, una sorta di "regia" che segua da vicino la "realizzazione armonica" e coerente dello stesso. Attenzione al rispetto di quanto già previsto nel regolamento del piano per la fruibilità dei diversamente abili e per l'impatto ambientale. Previsione di un Piano per l'arredo urbano. Necessità di individuare strumenti per incentivare la realizzazione di case secondo il regime di edilizia convenzionata e favorire nel contempo un generale abbassamento dei prezzi di mercato.
Il progettista del P.u.g., Giovanni Fuzio, ha inoltre ribadito che il piano, rispettando quanto previsto dalla legge, fornisce solo delle indicazioni strategiche sulle diverse aree del territorio: "Non è stato fatto un lavoro di micro-indicazione perché ciò avrebbe configurato un vizio strutturale del piano stesso. L'imposizione di specifici parametri per la tipizzazione dei vari comparti spetterà alla fase della pianificazione esecutiva mentre i tempi di realizzazione saranno in parte legati all'iniziativa dei privati". Il professore Pennetta, infine, ha confermato che il P.u.g. soddisfa tutte le esigenze geologiche, morfologiche e ambientali tipiche del territorio di Trani.