Attualità
Il Sottosegretario Delmastro in visita al Carcere di Trani
Sovraffollamento e carenza di organico i temi su cui intervenire. L’esponente del Governo ha espresso criticità su legalità e criminalità organizzata in Puglia.
Trani - lunedì 16 ottobre 2023
18.11
Si è conclusa da poco la visita del Sottosegretario al Ministero della Giustizia, Andrea Delmastro, al Carcere di Trani. L'esponente del governo, accompagnato dalla deputata di Fratelli d'Italia Mariangela Matera e dal Capogruppo Regionale del partito di Giorgia Meloni Francesco Ventola, ha fatto visita alla struttura carceraria tranese, incontrando gli agenti della Polizia Penitenziaria e i dirigenti della struttura.
"Dalla visita emerge quello che emerge in tutti gli istituti penitenziari d'Italia – ha chiarito l'esponente del Governo - ovvero il problema del sovraffollamento e la carenza di organico della Polizia Penitenziaria. Le risposte questo governo le ha date e continua a volerle dare."
"Nella prima finanziaria – ha spiegato il Sottosegretario alla Giustizia - abbiamo provveduto a 1.000 extra assunzioni per ampliare le piante organiche, abbiamo inserito negli istituti 1.479 ragazzi del 171° corso, facciamo lo scorrimento delle graduatorie per altri 300 allievi, abbiamo finanziato un corso di 1.758 e uno di 1.713 allievi."
Non è mancato il riferimento alla situazione nel nostro territorio: "Abbiamo dotato finalmente gli uomini e le donne della Polizia Penitenziaria di protocolli operativi. Le nostre forze di Polizia debbono sapere fin dove possono spingersi per riportare ordine, legalità e sicurezza quando vengono meno, e in Puglia purtroppo questo è successo troppo spesso."
"Lo Stato ritorna presente all'interno degli istituti – ha concluso l'On. Delmastro - dichiarando apertis verbis che l'unica gerarchia che riconosciamo è quella della legalità rappresentanta dalle divise, e non quella dell'illegalità rappresentata dai detenuti molto spesso eterodiretti dalla criminalità organizzata."
"Dalla visita emerge quello che emerge in tutti gli istituti penitenziari d'Italia – ha chiarito l'esponente del Governo - ovvero il problema del sovraffollamento e la carenza di organico della Polizia Penitenziaria. Le risposte questo governo le ha date e continua a volerle dare."
"Nella prima finanziaria – ha spiegato il Sottosegretario alla Giustizia - abbiamo provveduto a 1.000 extra assunzioni per ampliare le piante organiche, abbiamo inserito negli istituti 1.479 ragazzi del 171° corso, facciamo lo scorrimento delle graduatorie per altri 300 allievi, abbiamo finanziato un corso di 1.758 e uno di 1.713 allievi."
Non è mancato il riferimento alla situazione nel nostro territorio: "Abbiamo dotato finalmente gli uomini e le donne della Polizia Penitenziaria di protocolli operativi. Le nostre forze di Polizia debbono sapere fin dove possono spingersi per riportare ordine, legalità e sicurezza quando vengono meno, e in Puglia purtroppo questo è successo troppo spesso."
"Lo Stato ritorna presente all'interno degli istituti – ha concluso l'On. Delmastro - dichiarando apertis verbis che l'unica gerarchia che riconosciamo è quella della legalità rappresentanta dalle divise, e non quella dell'illegalità rappresentata dai detenuti molto spesso eterodiretti dalla criminalità organizzata."