Papa Francesco
Papa Francesco
Attualità

Il tranese don Raffaele Sarno in udienza da Papa Francesco e il ministro Bonafede

Una due giorni di celebrazioni ed incontri con le istituzioni per i cappellani delle carceri d'Italia

Una due giorni di celebrazioni, incontri e onorificenze per i cappellani delle carceri che hanno svolto almeno venticinque anni di servizio è stata organizzata dall'Ispettorato dei Cappellani delle Carceri d'Italia, guidato da don Raffaele Grimaldi. Sono arrivati in quindici da tutta Italia e sono considerati i cappellani storici, quelli con più di venticinque anni di servizio, per un ministero che normalmente ha un ricambio frequente. Eroi dunque? Gli chiediamo. E sorride, il nostro don Raffaele: "Ma no che non siamo eroi...". C'è da considerarli tali invece, per le difficoltà e le chiusure che il mondo carcerario affronta ogni giorno, oltre che naturalmente per il rapporto con una umanità in condizione di estrema difficoltà.

E' stata importante dunque l'occasione non solo di riflessione comune tra gli operatori ma anche di confronto con le Istituzioni: martedì l'incontro con il ministro Bonafede, che dopo aver ascoltato con interesse le criticità e le difficoltà sollevate dai cappellani e annunciato la predisposizione di finanziamenti in particolare per la gestione delle misure alternative, ha conferito una onorificenza al gruppo dei cappellani.

Nel pomeriggio una intensa messa nel cortile di regina Coeli, accolti dalla direttrice Silvana Sergi e dal Provveditore della Amministrazione Penitenziaria della Regione Lazio, celebrata dal Segretario generale della CEI, monsignor Stefano Russo. Mercoledì il momento clou, emozionante e intenso, all'udienza del santo Padre: "Sua Santità ci benedica, siamo i cappellani delle carceri da venticinque anni, puzziamo di galera", gli dice uno dei cappellani nel momento in cui Papa Francesco si avvicina a loro.

"Grazie per il vostro lavoro, io porto il carcere nel cuore. Ogni volta che entro in un carcere mi domando perchè loro e non me", risponde il Papa, con l'espressione triste di chi si considera padre e vorrebbe addossare su di sè le sciagure che colpiscono i propri figli. "Ci deve benedire perchè noi cappellani siamo un po' "delinquentelli"...con certa gente non bisogna essere sempre troppo buoni ", scherza il cappellano che opera in Sicilia, "ma non ci stanchiamo di dare speranza". Annuisce e rincara, Papa Francesco: "Sempre il carcere deve essere una finestra verso l'esterno".

E ricorda una direttrice di un carcere che individuò una clientela per un costruttore di violini che così potè continuare a mantenersi con le proprie capacità, ma anche la Via Crucis organizzata dai detenuti: "Hanno fatto tutto loro", dice quasi con orgoglio. A chiudere la due giorni l'incontro col cardinale Turkson, Prefetto del Dicastero per il servizio dello Sviluppo Umano integrale e la santa messa celebrata dal cardinale Fisichella. "Un'esperienza intensa e emozionante", dice don Raffaele. Per noi tranesi un orgoglio e una presenza preziosa e indispensabile, instancabile - da sempre - nel suo operato nel sociale a favore dei bisognosi, anche nel suo ruolo di direttore della Caritas Diocesana di Trani-Barletta-Bisceglie.
Raffaele Sarno in udienza dal Papa e il ministro BonafedeRaffaele Sarno in udienza dal Papa e il ministro BonafedeRaffaele Sarno in udienza dal Papa e il ministro BonafedeRaffaele Sarno in udienza dal Papa e il ministro BonafedeRaffaele Sarno in udienza dal Papa e il ministro Bonafede
  • Papa Francesco
Altri contenuti a tema
1 La chiamata di Papa Francesco alla famiglia di Saverio, ragazzo di Trani affetto da tumore La chiamata di Papa Francesco alla famiglia di Saverio, ragazzo di Trani affetto da tumore Nei giorni scorsi il Santo Padre ha contattato la madre Valentina dopo una lettera inviata alla Santa Sede
Don Raffaele Sarno: «Eravamo in fervida attesa ma il Papa non è più venuto» Don Raffaele Sarno: «Eravamo in fervida attesa ma il Papa non è più venuto» Il cappellano tranese ieri ospite all'intervista dove avrebbe dovuto partecipare anche il pontefice
A Pasquetta 700 giovani dell'Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie per un incontro con il Papa A Pasquetta 700 giovani dell'Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie per un incontro con il Papa 60mila gli adolescenti da tutta Italia attesi a Roma
Debora e Papa Francesco, grande emozione a piazza San Pietro per una ragazza tranese Debora e Papa Francesco, grande emozione a piazza San Pietro per una ragazza tranese «Un'emozione indescrivibile, attimi di paradiso»
Monsignor Natale Albino nominato "Cappellano di Sua Santità" Monsignor Natale Albino nominato "Cappellano di Sua Santità" La nomina ricevuta lo scorso 28 ottobre da Papa Francesco
1 Federica e Maria Pia Paradiso e la carezza di Papa Francesco Federica e Maria Pia Paradiso e la carezza di Papa Francesco Un incontro breve ma intenso: hanno consegnato al Santo Padre una lettera in "Braille"
Il Papa a Bari incontra i Vescovi del Mediterraneo. LA DIRETTA Il Papa a Bari incontra i Vescovi del Mediterraneo. LA DIRETTA L'arrivo del Pontefice in streaming su BariViva
Aspettando il Papa, l'intervista a S.E. Mons. Luigi Renna Aspettando il Papa, l'intervista a S.E. Mons. Luigi Renna Il vescovo di Cerignola - Ascoli Satriano ai microfoni di VivaNetwork
© 2001-2025 TraniViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
TraniViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.