Attualità
Il tranese Luigi Ambrosio nuove rettore della "Normale di Pisa"
Il docente succede al suo predecessore, Vincenzo Barone
Trani - sabato 11 maggio 2019
10.05
E' nativo di Alba, in Piemonte, ma a Trani ha trascorso la sua infanzia e adolescenza dove ha compiuto il suo percorso di studi. Stiamo parlando di Luigi d'Ambrosio che il 9 maggio è stato eletto rettore della "Normale di Pisa". Il matematico e accademico succede a Vincenzo Barone, dopo le sue dimissioni.
Dopo aver frequentato il Liceo Valdemaro Vecchi a Trani, Ambrosio ha proseguito i suoi studi a Pisa. «Vinto il concorso di ammissione alla Scuola Normale Superiore di Pisa nel 1981 – si legge nella sua biografia - si laurea in matematica nel 1985 sotto la guida di Ennio De Giorgi presso l'Università di Pisa, conseguendo, al contempo, il relativo diploma di normalista, quindi, nel 1988, consegue, sempre alla Normale, il perfezionamento in matematica, titolo equipollente al dottorato di ricerca.
Nello stesso anno, è nominato ricercatore di analisi matematica presso l'Università di Roma "Tor Vergata", dove rimane fino al 1992, anno in cui diviene professore associato di analisi matematica all'Università di Pisa. Sempre nel 1994, consegue l'ordinariato presso l'Università del Sannio a Benevento e, nel 1995, passa, come tale, all'Università di Paviadove rimarrà fino al 1998, quando è chiamato alla Scuola Normale Superiore, come ordinario di analisi matematica.
È stato anche visiting professor e research scientist presso il Massachusetts Institute of Technology, l'ETH Zürich, il Max-Planck-Institut für Mathematik in den Naturwissenschaften(MIS) di Lipsia. Nel 2002 è stato "invited speaker" all'International Congress of Mathematicians (ICM) tenutosi a Pechino. Dal 2005 è socio dell'Accademia Nazionale dei Lincei e di altre società scientifiche italiane e straniere, è "managing editor" della rivista scientifica Calculus of Variations and Partial Differential Equations e membro del comitato editoriale di altre riviste scientifiche.
La sua attività di ricerca e di insegnamento, riguarda il calcolo delle variazioni, la teoria geometrica della misura, la geometria differenziale, le equazioni differenziali alle derivate parziali, la probabilità, l'ottimizzazione lineare e non lineare, con particolare attenzione alla teoria del trasporto ottimale e le sue applicazioni. La sua attività di ricerca e di insegnamento, riguarda il calcolo delle variazioni, la teoria geometrica della misura, la geometria differenziale, le equazioni differenziali alle derivate parziali, la probabilità, l'ottimizzazione lineare e non lineare, con particolare attenzione alla teoria del trasporto ottimale e le sue applicazioni. Tra i suoi tanti allievi, Alessio Figalli e Camillo De Lellis».
Attualmente, è professore ordinario della Scuola Normale Superiore del corso di Introduzione alla teoria della misura e all'analisi reale.
Ambrosio ha anche ottenuto diversi premi e riconoscimenti nel corso della sua lunga carriera. Nel 2010 fu insignito del sigillo "Città di Trani", civica benemerenza concessa dall'allora sindaco Giuseppe Tarantini a prestigiosi docenti universitari.
Dopo aver frequentato il Liceo Valdemaro Vecchi a Trani, Ambrosio ha proseguito i suoi studi a Pisa. «Vinto il concorso di ammissione alla Scuola Normale Superiore di Pisa nel 1981 – si legge nella sua biografia - si laurea in matematica nel 1985 sotto la guida di Ennio De Giorgi presso l'Università di Pisa, conseguendo, al contempo, il relativo diploma di normalista, quindi, nel 1988, consegue, sempre alla Normale, il perfezionamento in matematica, titolo equipollente al dottorato di ricerca.
Nello stesso anno, è nominato ricercatore di analisi matematica presso l'Università di Roma "Tor Vergata", dove rimane fino al 1992, anno in cui diviene professore associato di analisi matematica all'Università di Pisa. Sempre nel 1994, consegue l'ordinariato presso l'Università del Sannio a Benevento e, nel 1995, passa, come tale, all'Università di Paviadove rimarrà fino al 1998, quando è chiamato alla Scuola Normale Superiore, come ordinario di analisi matematica.
È stato anche visiting professor e research scientist presso il Massachusetts Institute of Technology, l'ETH Zürich, il Max-Planck-Institut für Mathematik in den Naturwissenschaften(MIS) di Lipsia. Nel 2002 è stato "invited speaker" all'International Congress of Mathematicians (ICM) tenutosi a Pechino. Dal 2005 è socio dell'Accademia Nazionale dei Lincei e di altre società scientifiche italiane e straniere, è "managing editor" della rivista scientifica Calculus of Variations and Partial Differential Equations e membro del comitato editoriale di altre riviste scientifiche.
La sua attività di ricerca e di insegnamento, riguarda il calcolo delle variazioni, la teoria geometrica della misura, la geometria differenziale, le equazioni differenziali alle derivate parziali, la probabilità, l'ottimizzazione lineare e non lineare, con particolare attenzione alla teoria del trasporto ottimale e le sue applicazioni. La sua attività di ricerca e di insegnamento, riguarda il calcolo delle variazioni, la teoria geometrica della misura, la geometria differenziale, le equazioni differenziali alle derivate parziali, la probabilità, l'ottimizzazione lineare e non lineare, con particolare attenzione alla teoria del trasporto ottimale e le sue applicazioni. Tra i suoi tanti allievi, Alessio Figalli e Camillo De Lellis».
Attualmente, è professore ordinario della Scuola Normale Superiore del corso di Introduzione alla teoria della misura e all'analisi reale.
Ambrosio ha anche ottenuto diversi premi e riconoscimenti nel corso della sua lunga carriera. Nel 2010 fu insignito del sigillo "Città di Trani", civica benemerenza concessa dall'allora sindaco Giuseppe Tarantini a prestigiosi docenti universitari.