Eventi e cultura
Il TraniFilmFestival compie 10 anni
Dal 16 al 20 settembre la X edizione del festival cinematografico
Trani - lunedì 7 settembre 2009
Il 23 giugno del 2000 veniva inaugurato il TraniFilmFestival, evento cinematografico che quest'anno compie il suo primo decennale. Dieci edizioni tutte di fila, sempre nella stessa città, un primato che poche altre manifestazioni dedicate al mondo della celluloide possono vantare nel sud Italia.
Dieci anni di inevitabili alti e bassi, ma in cui il festival organizzato dall'associazione Nirvana di Trani ha continuato a promuovere il cinema e, soprattutto, i giovani talenti, quelli che Venezia, Cannes e tutti gli altri grandi eventi notano solo quando sbancano i botteghini. Troppo facile parlare di Matteo Garrone, che tutti ora conoscono come il regista di Gomorra, ma che al film festival di Trani è stato nel 2002, insieme all'attore Ernesto Mahieux, per promuovere una delle sue primisime opere, "L'imbalsamatore".
Matteo Garrone e Ernesto Mahieux
Ma da Trani, in questi dieci anni, sono passati altri attori e registi all'epoca non ancora conosciuti dal grande pubblico, come il salentino Edoardo Winspeare, Giulio Base, Beppe Fiorello, l'italo-iraniana Maya Sansa, Emanuele Crialese, Eros Puglielli, fino al barlettano Manrico Gammarota, lo scorso anno all'esordio da regista. Esordienti, ma autentici monumenti della cinematografia italiana: al TraniFilmFestival hanno partecipato anche Mario Monicelli, Lina Wertmuller, Pupi Avati, Dino Risi, Sergio Citti, Luigi Magni, Florinda Bolkan, le attrici italiane più internazionali del momento, Valeria Golino e Claudia Gerini, il produttore più premiato d'Italia, Domenico Procacci, e poi ancora Oreste Lionello, Amanda Sandrelli, Paolo Sassanelli, Richard Lowenstein, Noah Taylor e tanti altri. "Leggere questi nomi mi fa venire i brividi", ammette, con un pizzico di emozione, Beppe Sbrocchi, che da sempre dirige il festival di Trani.
«Dieci anni fa abbiamo cominciato quasi per gioco, poi però abbiamo subito capito che c'era spazio per un evento che promuovesse il nuovo cinema italiano. Noi lo abbiamo sempre fatto, sin dalla prima edizione, e non soltando proiettando i film dei registi all'esordio nei lungometraggi, ma anche, anzi soprattutto, attraverso Cortomirante, che oggi è riconosciuto come uno dei maggiori concorsi di cortometraggi in Italia. In dieci anni abbiamo ricevuto da tutta Italia ed anche da altri Paesi europei più di 5.000 short film, visti, selezionati e premiati da giurie composte dai più prestigiosi autori e protagonisti del cinema italiano. Molti dei registi che hanno partecipato al nostro concorso hanno poi firmato dei lungometraggi, tra loro anche dei pugliesi. Crediamo di aver offerto una bella vetrina ai giovani autori, anche attraverso la piattaforma on-line www.cortochannel.com, dove è possibile visionare lavori di grande creatività e di ottima fattura tecnica, e il format tv "Emozioni Corti", dedicato ai film brevi, senza tralasciare i premi conferiti ai vincitori del concorso, piccoli aiuti per continuare a fare questo lavoro».
Mario Monicelli e Beppe Sbrocchi
Tante belle soddisfazione per il TraniFilmFestival, una realtà culturale del territorio riconosciuta anche dalle più alte istituzioni nazionale ed europee, che hanno concesso i loro patrocini. «Non solo - spiega Sbrocchi - negli ultimi anni siamo stati coinvolti in progettualità extra territoriali con partner prestigiosi e diversificati, tra cui ad esempio la Provincia di Brindisi e il Consorzio Teatro Pubblico Pugliese. Con il progetto Inventarca abbiamo realizzato importanti collaborazioni con l'Albania».
TraniFilmFestival ha sempre guardato con grande attenzione al cinema estero: negli anni è stato gemellato, con scambi di presenze reciproche, con il Tirana Film Festival, con Libano Beirut Accademia di Belle Arti, con il Festival du Film de la Mer di Pen'March, in Francia, senza parlare della presentazione del festival tranese a Bruxelles, nella sede del Parlamento Europeo. "Sono soddisfatto", prosegue il direttore del TraniFilmFestival.
«Abbiamo resistito dieci anni e non era affatto scontato, soprattutto di questi tempi. Non è facile portare avanti un evento di questo genere, ricco peraltro di manifestazioni parallele quali retrospettive (memorabile quella della prima edizione, dedicata alla commedia all'italiana anni '80, con la partecipazione dei maggiori protagonisti di quel filone), mostre, workshop, performance teatrali e musicali. I costi aumentano sempre più, i contributi pubblici, di contro, diminuiscono, talvolta a favore di manifestazioni estemporanee che nulla lasciano al territorio, se non il clamore di una serata. Noi dieci anni fa abbiamo fatto una scelta diversa, abbiamo avviato un vero e proprio processo virtuoso di identificazione territoriale con tutto quello che fa riferimento all'indotto produttivo dell'industria cinematografica, esattamente come i due più importanti festival cinematografici europei, Venezia e Cannes, quest'ultimo in particolar modo. Il nostro auspicio è che gli enti pubblici del territorio comprendano l'importanza di manifestazioni culturali come la nostra e decidano di sostenerle in modo serio. Quel che è certo, comunque, è che noi andremo avanti: la decima edizione è un punto di partenza per una progetto sempre più caleidoscopico e di qualità». L'edizione 2009 del Trani Film Festival si terrà dal 16 al 20 settembre. Il programma sarà presentato la prossima settimana.
Dieci anni di inevitabili alti e bassi, ma in cui il festival organizzato dall'associazione Nirvana di Trani ha continuato a promuovere il cinema e, soprattutto, i giovani talenti, quelli che Venezia, Cannes e tutti gli altri grandi eventi notano solo quando sbancano i botteghini. Troppo facile parlare di Matteo Garrone, che tutti ora conoscono come il regista di Gomorra, ma che al film festival di Trani è stato nel 2002, insieme all'attore Ernesto Mahieux, per promuovere una delle sue primisime opere, "L'imbalsamatore".
Matteo Garrone e Ernesto Mahieux
Ma da Trani, in questi dieci anni, sono passati altri attori e registi all'epoca non ancora conosciuti dal grande pubblico, come il salentino Edoardo Winspeare, Giulio Base, Beppe Fiorello, l'italo-iraniana Maya Sansa, Emanuele Crialese, Eros Puglielli, fino al barlettano Manrico Gammarota, lo scorso anno all'esordio da regista. Esordienti, ma autentici monumenti della cinematografia italiana: al TraniFilmFestival hanno partecipato anche Mario Monicelli, Lina Wertmuller, Pupi Avati, Dino Risi, Sergio Citti, Luigi Magni, Florinda Bolkan, le attrici italiane più internazionali del momento, Valeria Golino e Claudia Gerini, il produttore più premiato d'Italia, Domenico Procacci, e poi ancora Oreste Lionello, Amanda Sandrelli, Paolo Sassanelli, Richard Lowenstein, Noah Taylor e tanti altri. "Leggere questi nomi mi fa venire i brividi", ammette, con un pizzico di emozione, Beppe Sbrocchi, che da sempre dirige il festival di Trani.
«Dieci anni fa abbiamo cominciato quasi per gioco, poi però abbiamo subito capito che c'era spazio per un evento che promuovesse il nuovo cinema italiano. Noi lo abbiamo sempre fatto, sin dalla prima edizione, e non soltando proiettando i film dei registi all'esordio nei lungometraggi, ma anche, anzi soprattutto, attraverso Cortomirante, che oggi è riconosciuto come uno dei maggiori concorsi di cortometraggi in Italia. In dieci anni abbiamo ricevuto da tutta Italia ed anche da altri Paesi europei più di 5.000 short film, visti, selezionati e premiati da giurie composte dai più prestigiosi autori e protagonisti del cinema italiano. Molti dei registi che hanno partecipato al nostro concorso hanno poi firmato dei lungometraggi, tra loro anche dei pugliesi. Crediamo di aver offerto una bella vetrina ai giovani autori, anche attraverso la piattaforma on-line www.cortochannel.com, dove è possibile visionare lavori di grande creatività e di ottima fattura tecnica, e il format tv "Emozioni Corti", dedicato ai film brevi, senza tralasciare i premi conferiti ai vincitori del concorso, piccoli aiuti per continuare a fare questo lavoro».
Mario Monicelli e Beppe Sbrocchi
Tante belle soddisfazione per il TraniFilmFestival, una realtà culturale del territorio riconosciuta anche dalle più alte istituzioni nazionale ed europee, che hanno concesso i loro patrocini. «Non solo - spiega Sbrocchi - negli ultimi anni siamo stati coinvolti in progettualità extra territoriali con partner prestigiosi e diversificati, tra cui ad esempio la Provincia di Brindisi e il Consorzio Teatro Pubblico Pugliese. Con il progetto Inventarca abbiamo realizzato importanti collaborazioni con l'Albania».
TraniFilmFestival ha sempre guardato con grande attenzione al cinema estero: negli anni è stato gemellato, con scambi di presenze reciproche, con il Tirana Film Festival, con Libano Beirut Accademia di Belle Arti, con il Festival du Film de la Mer di Pen'March, in Francia, senza parlare della presentazione del festival tranese a Bruxelles, nella sede del Parlamento Europeo. "Sono soddisfatto", prosegue il direttore del TraniFilmFestival.
«Abbiamo resistito dieci anni e non era affatto scontato, soprattutto di questi tempi. Non è facile portare avanti un evento di questo genere, ricco peraltro di manifestazioni parallele quali retrospettive (memorabile quella della prima edizione, dedicata alla commedia all'italiana anni '80, con la partecipazione dei maggiori protagonisti di quel filone), mostre, workshop, performance teatrali e musicali. I costi aumentano sempre più, i contributi pubblici, di contro, diminuiscono, talvolta a favore di manifestazioni estemporanee che nulla lasciano al territorio, se non il clamore di una serata. Noi dieci anni fa abbiamo fatto una scelta diversa, abbiamo avviato un vero e proprio processo virtuoso di identificazione territoriale con tutto quello che fa riferimento all'indotto produttivo dell'industria cinematografica, esattamente come i due più importanti festival cinematografici europei, Venezia e Cannes, quest'ultimo in particolar modo. Il nostro auspicio è che gli enti pubblici del territorio comprendano l'importanza di manifestazioni culturali come la nostra e decidano di sostenerle in modo serio. Quel che è certo, comunque, è che noi andremo avanti: la decima edizione è un punto di partenza per una progetto sempre più caleidoscopico e di qualità». L'edizione 2009 del Trani Film Festival si terrà dal 16 al 20 settembre. Il programma sarà presentato la prossima settimana.