Turismo
Il Tranifilmfestival di casa a palazzo Beltrani
Dal 15 al 19 settembre l'undicesima edizione
Trani - lunedì 6 settembre 2010
Dal 15 al 19 settembre si terrà l'undicesima edizione del Tranifilmfestival. E' la kermesse cinematografica stabile più longeva di Puglia, un evento che punta alla valorizzazione dei giovani filmaker, alla promozione del cinema sperimentale, senza però trascurare chi ha fatto la storia del cinema e i grandi protagonisti italiani del mondo della celluloide. E' il caso del grande regista Citto Maselli, premiato lo scorso anno con lo Stupor Mundi, il premio che caratterizza il Tranifilmfestival, o di Alessandro Gassman, altro destinatario del premio tranese, a cui però il direttore artistico Beppe Sbrocchi lo ha consegnato materialmente qualche tempo dopo, per l'improvvisa impossibilità di Gassman ad essere presente alla serata conclusiva del festival.
«Alessandro ci teneva molto a questo riconoscimento ed era rimasto molto dispiaciuto di non poterlo ritirare direttamente a Trani», spiega Sbrocchi. «In quei giorni stava girando in Basilicata ed un improvviso cambio del piano di produzione gli ha impedito di raggiungere Trani in tempo. Però abbiamo comunque organizzato un incontro con una delegazione dell'organizzazione del festival e lui ci ha promesso che verrà presto a trovarci».
Top secret il destinatario dello Stupor Mundi 2010, che sarà reso noto alla presentazione ufficiale del programma del festival, che come sempre avrà un'importante sezione dedicata ai cortometraggi. «Ne riceviamo ogni anno sempre di più», spiega Sbrocchi. «Quest'anno sono oltre trecento e sono arrivati da tutta Europa. Tra le novità c'è il fatto che ci sono molti mediometraggi, segno evidente che con l'evolversi della tecnologia, oggi non ci sono più limiti anche per chi deve produrre uno short film. E' per questo che abbiamo pensato di aprire una sezione dedicata proprio ai film di media durata».
Oltre ai cortometraggi, non mancheranno proiezioni, incontri, laboratori e tutto ciò che ha reso il Tranifilmfestival un appuntamento irrinunciabile per gli amanti del cinema. Un evento che tra i suoi obiettivi ha anche la valorizzazione dei luoghi più belli della città di Trani. Quest'anno il festival si terrà a Palazzo Beltrani, nell'omonima via del centro storico, un edificio che ha una lunga storia e che è stato riaperto recentemente dopo un lungo restauro. «Si svolgerà all'aperto - spiega il direttore artistico della manifestazione - sul terrazzo adiacente al primo piano. Un luogo splendido, che renderà ancor più suggestiva l'intera manifestazione».
«Alessandro ci teneva molto a questo riconoscimento ed era rimasto molto dispiaciuto di non poterlo ritirare direttamente a Trani», spiega Sbrocchi. «In quei giorni stava girando in Basilicata ed un improvviso cambio del piano di produzione gli ha impedito di raggiungere Trani in tempo. Però abbiamo comunque organizzato un incontro con una delegazione dell'organizzazione del festival e lui ci ha promesso che verrà presto a trovarci».
Top secret il destinatario dello Stupor Mundi 2010, che sarà reso noto alla presentazione ufficiale del programma del festival, che come sempre avrà un'importante sezione dedicata ai cortometraggi. «Ne riceviamo ogni anno sempre di più», spiega Sbrocchi. «Quest'anno sono oltre trecento e sono arrivati da tutta Europa. Tra le novità c'è il fatto che ci sono molti mediometraggi, segno evidente che con l'evolversi della tecnologia, oggi non ci sono più limiti anche per chi deve produrre uno short film. E' per questo che abbiamo pensato di aprire una sezione dedicata proprio ai film di media durata».
Oltre ai cortometraggi, non mancheranno proiezioni, incontri, laboratori e tutto ciò che ha reso il Tranifilmfestival un appuntamento irrinunciabile per gli amanti del cinema. Un evento che tra i suoi obiettivi ha anche la valorizzazione dei luoghi più belli della città di Trani. Quest'anno il festival si terrà a Palazzo Beltrani, nell'omonima via del centro storico, un edificio che ha una lunga storia e che è stato riaperto recentemente dopo un lungo restauro. «Si svolgerà all'aperto - spiega il direttore artistico della manifestazione - sul terrazzo adiacente al primo piano. Un luogo splendido, che renderà ancor più suggestiva l'intera manifestazione».