Eventi e cultura
Immacolata: il programma, il dogma, la mostra "Tota Pulchra"
Giovedì 8 dicembre la processione per le vie della città
Trani - giovedì 8 dicembre 2005
IL PROGRAMMA DELLE CELEBRAZIONI
MERCOLEDI' 7 DICEMBRE
17.30 Santo Rosario, S. Messa officiata dall'Arcivescovo S. E. Mons. Giovanni Battista Pichierri. Rito della Vestizione e Professione di nuovi Confratelli e Consorelle. A seguire, alla presenza della Civica Amministrazione, omaggio floreale alla Vergine Immacolata in Piazza Libertà.
GIOVEDI' 8 DICEMBRE
5.00 Tradizionale giro della banda musicale per le principali vie della Città.
7.00 - 8.30 S. Messe.
10.00 S. Messa officiata da Mons. Savino Giannotti, Vicario Generale della Arcidiocesi di Trani, Barletta, Risceglie e Nazareth.
11.30 Processione solenne per le vie della Città con l'intervento del Vicario Generale Mons. Savino Giannotti, della Amministrazione Comunale e la partecipazione della Associazione Femminile della Confraternita Maria S.S. della Apparizione. La processione si snoderà secondo il seguente itinerario: Via Mario Pagano, Via Marsala, Via Giovanni Bovio, Corso Regina Elena, Corso Vittorio Emanuele, Via De Roggero, Via Moro, Piazza della Repubblica, Corso Cavour, Piazza Plebiscito, Via san Giorgio, Via Mario Pagano. Prima del rientro in chiesa, la Venerabile Immagine sosterà in Piazza Libertà, per il rinnovo dell'Atto di Consacrazione dela Città al Cuore Immacolato di Maria, in adempimento al voto pubblico fatto dalla Civica Amministrazione del 1656, in occasione della liberazione dalla peste.
18.00 conclusione solenne delle celebrazioni con la S.Messa a devozione della Arciconfraternita officiata dall'Arcivescovo S. E. Mons. Giovanni Battista Pichierri.
TOTA PULCHRA - LA MOSTRA
Sino a venerdì 9 dicembre presso le sale della Biblioteca Comunale "Giovanni Bovio" nei pressi di Piazza Libertà, si tiene la mostra storico - iconografica dedicata alla Vergine Immacolata a chiusura del 150° anniversario del Dogma dell'Immacolata Concezione, 1854 – 2004.
IL DOGMA
La celebrazione della Concezione di Sant'Anna è sicuramente l'inizio del lungo cammino storico-teologico che condurrà la Chiesa alla proclamazione del Dogma dell'Immacolata Concezione. La Concezione di Sant'Anna, ebbe come oggetto non l'esenzione dal peccato originale di Maria, ma il Suo concepimento, cioè la storia di due anziani senza figli, Gioacchino e Anna, che, per dono divino poterono concepire la madre del Messia. Il problema che si delineava era suscitato dalla dottrina del peccato originale, che secondo Sant'Agostino si trasmette con la generazione paterna, e cioè che il peccato di Adamo rendeva tutti peccatori.
Con queste premesse, sulla cui linea si uniformò anche San Tommaso d'Aquino, l'ambiente universitario del XII e XIII secolo si dimostrò restio di fronte al problema del peccato originale in Maria, sino a quando il frate francescano Giovanni Scoto pose le basi alla risoluzione del problema. Secondo fra Giovanni, nel progetto originario di Dio, prima ancora della creazione di Adamo e quindi del peccato originale, vi era l'incarnazione del Figlio che si faceva Uomo ed in quel medesimo istante considerò anche colei che sarebbe stata la Madre di suo Figlio.
Quindi pensata ed eletta da Dio prima del peccato.per cui Maria non fu liberata dal peccato ma ne fu preservata. La reazione alla dottrina di fra Giovanni, così innovativa, provocò opinioni contrapposte e contrastanti, tanto che per porvi fine il Concilio di Trento nel decreto che affermò il peccato originale, dichiarò "non esservi compresa la Beata e Immacolata Vergine Maria".
Da quel momento da ogni parte si reclamava dalla Chiesa la definizione e proclamazione del Dogma, finchè l'8 dicembre del 1854, nella Basilica di San Pietro, Papa Pio IX con la bolla "Ineffabilis Deus" proclamò: "La beata Vergine nel primo istante della Sua Concezione, per singolare privilegio concessole da Dio onnipotente, in previsione dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, fu preservata immune da ogni macchia di peccato originale". Nel successivo maggio 1855 la città di Trani, auspice l'Arcivescovo de Bianchi-Dottula, tributerà solenni festeggiamenti per celebrare la promulgazione del Dogma.
MERCOLEDI' 7 DICEMBRE
17.30 Santo Rosario, S. Messa officiata dall'Arcivescovo S. E. Mons. Giovanni Battista Pichierri. Rito della Vestizione e Professione di nuovi Confratelli e Consorelle. A seguire, alla presenza della Civica Amministrazione, omaggio floreale alla Vergine Immacolata in Piazza Libertà.
GIOVEDI' 8 DICEMBRE
5.00 Tradizionale giro della banda musicale per le principali vie della Città.
7.00 - 8.30 S. Messe.
10.00 S. Messa officiata da Mons. Savino Giannotti, Vicario Generale della Arcidiocesi di Trani, Barletta, Risceglie e Nazareth.
11.30 Processione solenne per le vie della Città con l'intervento del Vicario Generale Mons. Savino Giannotti, della Amministrazione Comunale e la partecipazione della Associazione Femminile della Confraternita Maria S.S. della Apparizione. La processione si snoderà secondo il seguente itinerario: Via Mario Pagano, Via Marsala, Via Giovanni Bovio, Corso Regina Elena, Corso Vittorio Emanuele, Via De Roggero, Via Moro, Piazza della Repubblica, Corso Cavour, Piazza Plebiscito, Via san Giorgio, Via Mario Pagano. Prima del rientro in chiesa, la Venerabile Immagine sosterà in Piazza Libertà, per il rinnovo dell'Atto di Consacrazione dela Città al Cuore Immacolato di Maria, in adempimento al voto pubblico fatto dalla Civica Amministrazione del 1656, in occasione della liberazione dalla peste.
18.00 conclusione solenne delle celebrazioni con la S.Messa a devozione della Arciconfraternita officiata dall'Arcivescovo S. E. Mons. Giovanni Battista Pichierri.
TOTA PULCHRA - LA MOSTRA
Sino a venerdì 9 dicembre presso le sale della Biblioteca Comunale "Giovanni Bovio" nei pressi di Piazza Libertà, si tiene la mostra storico - iconografica dedicata alla Vergine Immacolata a chiusura del 150° anniversario del Dogma dell'Immacolata Concezione, 1854 – 2004.
IL DOGMA
La celebrazione della Concezione di Sant'Anna è sicuramente l'inizio del lungo cammino storico-teologico che condurrà la Chiesa alla proclamazione del Dogma dell'Immacolata Concezione. La Concezione di Sant'Anna, ebbe come oggetto non l'esenzione dal peccato originale di Maria, ma il Suo concepimento, cioè la storia di due anziani senza figli, Gioacchino e Anna, che, per dono divino poterono concepire la madre del Messia. Il problema che si delineava era suscitato dalla dottrina del peccato originale, che secondo Sant'Agostino si trasmette con la generazione paterna, e cioè che il peccato di Adamo rendeva tutti peccatori.
Con queste premesse, sulla cui linea si uniformò anche San Tommaso d'Aquino, l'ambiente universitario del XII e XIII secolo si dimostrò restio di fronte al problema del peccato originale in Maria, sino a quando il frate francescano Giovanni Scoto pose le basi alla risoluzione del problema. Secondo fra Giovanni, nel progetto originario di Dio, prima ancora della creazione di Adamo e quindi del peccato originale, vi era l'incarnazione del Figlio che si faceva Uomo ed in quel medesimo istante considerò anche colei che sarebbe stata la Madre di suo Figlio.
Quindi pensata ed eletta da Dio prima del peccato.per cui Maria non fu liberata dal peccato ma ne fu preservata. La reazione alla dottrina di fra Giovanni, così innovativa, provocò opinioni contrapposte e contrastanti, tanto che per porvi fine il Concilio di Trento nel decreto che affermò il peccato originale, dichiarò "non esservi compresa la Beata e Immacolata Vergine Maria".
Da quel momento da ogni parte si reclamava dalla Chiesa la definizione e proclamazione del Dogma, finchè l'8 dicembre del 1854, nella Basilica di San Pietro, Papa Pio IX con la bolla "Ineffabilis Deus" proclamò: "La beata Vergine nel primo istante della Sua Concezione, per singolare privilegio concessole da Dio onnipotente, in previsione dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, fu preservata immune da ogni macchia di peccato originale". Nel successivo maggio 1855 la città di Trani, auspice l'Arcivescovo de Bianchi-Dottula, tributerà solenni festeggiamenti per celebrare la promulgazione del Dogma.