Turismo
In arrivo il "Polo Museale Territoriale Puglia Imperiale"
Un progetto per la "messa in rete" dei musei del patto
Trani - mercoledì 8 giugno 2005
Realizzare un percorso logico integrato di valorizzazione delle strutture museali presenti sul territorio attraverso un sistema di "messa in rete" che consenta alle diverse strutture di garantire un alto standard di qualità nell'organizzazione degli spazi espositivi, negli allestimenti e nei servizi aggiuntivi presenti, al fine di poter creare percorsi di valorizzazione e pacchetti turistici tematici che favoriscano l'incoming: è l'obiettivo del progetto "Polo Museale Territoriale Puglia Imperiale", che partecipa al bando per il finanziamento di progetti relativi all'azione "Sistema dei Musei" nell'ambito dell'"Accordo di Programma Quadro in materia di Beni e Attività culturali per il territorio della Regione Puglia".
L'obiettivo del progetto, al quale partecipano gli 11 comuni del Patto Territoriale nord barese-ofantino (Andria, Barletta, Bisceglie, Corato, Canosa, Margherita di Savoia, Minervino, San Ferdinando, Spinazzola, Trinitapoli e Trani) insieme ai comuni di Ruvo e Terlizzi (partecipanti con il Patto Nbo al Pis "Itinerario turistico-culturale Normanno Svevo Angioino"), è quello di costruire un sistema integrato delle strutture museali presenti nell'area, partecipando al consolidamento dell'identità turistico-culturale del territorio e alla valorizzazione delle sue peculiarità, ma anche il collegamento con altre aree e il coordinamento degli eventi culturali e dei servizi di accoglienza, la realizzazione di sistemi di collaborazione stabili per ottimizzare l'utilizzo delle risorse, e l'aumento dell'afflusso dei turisti attraverso la realizzazione di un portale dedicato, interattivo, con possibilità di prenotazione e acquisto.
Il progetto, che sarà realizzato in collaborazione con l'Agenzia Puglia Imperiale Turismo del Patto Territoriale, vede come Comune capofila Canosa di Puglia, che guida la serie dei seguenti interventi:
- Allestimento delle sedi museali di Palazzo Casieri, Palazzo Iliceto e Antiquarium di S. Leucio a Canosa di Puglia;
- Riqualificazione della struttura mussale "Francesco Saverio Majellaro" di Bisceglie;
- Sistema virtuale Museo storico della Salina di Margherita di Savoia;
- Messa a norma degli impianti, realizzazione degli accessi per diversamente abili e allestimento "Museo nazionale Jatta" di Ruvo di Puglia;
- Progetto Centro mussale d'eccellenza dell'Ipogeismo di Trinitapoli;
- Museo archeologico e Mostra archeologica "Quando l'Ofanto era color dell'Ambra" a Minervino Murge;
- Allestimento Museo civico archelogico a Trani;
- Allestimento ed adeguamento degli impianti di Palazzo Fracchiolla-Minerva, sede del Museo della Basilica Cattedrale di S. Sabino a Canosa di Puglia;
- Progetto Museo virtuale – Progetto messa in rete.
Il Progetto "Polo museale territoriale Puglia Imperiale" (che partecipa al bando regionale per un finanziamento di 3milioni 454mila euro circa) è stato elaborato nella convinzione che il sistema museale dell'area nord barese-ofantina debba realizzare strutture sempre più agili, estremamente flessibili, fruibili e attente alla comunicazione e al mercato, ma soprattutto collegate alle reti esistenti sul territorio. Avere a disposizione degli spazi espositivi-museali di grande bellezza distribuiti omogeneamente sul territorio, allestiti e organizzati secondo alti standard qualitativi, che conservano, tutelano e promuovono un patrimonio culturale in grado di documentare e rappresentare (ciascun museo con la propria vocazione) la storia e la cultura del territorio, segna un significativo risultato per le politiche di sviluppo culturale e turistico dell'area.
L'obiettivo del progetto, al quale partecipano gli 11 comuni del Patto Territoriale nord barese-ofantino (Andria, Barletta, Bisceglie, Corato, Canosa, Margherita di Savoia, Minervino, San Ferdinando, Spinazzola, Trinitapoli e Trani) insieme ai comuni di Ruvo e Terlizzi (partecipanti con il Patto Nbo al Pis "Itinerario turistico-culturale Normanno Svevo Angioino"), è quello di costruire un sistema integrato delle strutture museali presenti nell'area, partecipando al consolidamento dell'identità turistico-culturale del territorio e alla valorizzazione delle sue peculiarità, ma anche il collegamento con altre aree e il coordinamento degli eventi culturali e dei servizi di accoglienza, la realizzazione di sistemi di collaborazione stabili per ottimizzare l'utilizzo delle risorse, e l'aumento dell'afflusso dei turisti attraverso la realizzazione di un portale dedicato, interattivo, con possibilità di prenotazione e acquisto.
Il progetto, che sarà realizzato in collaborazione con l'Agenzia Puglia Imperiale Turismo del Patto Territoriale, vede come Comune capofila Canosa di Puglia, che guida la serie dei seguenti interventi:
- Allestimento delle sedi museali di Palazzo Casieri, Palazzo Iliceto e Antiquarium di S. Leucio a Canosa di Puglia;
- Riqualificazione della struttura mussale "Francesco Saverio Majellaro" di Bisceglie;
- Sistema virtuale Museo storico della Salina di Margherita di Savoia;
- Messa a norma degli impianti, realizzazione degli accessi per diversamente abili e allestimento "Museo nazionale Jatta" di Ruvo di Puglia;
- Progetto Centro mussale d'eccellenza dell'Ipogeismo di Trinitapoli;
- Museo archeologico e Mostra archeologica "Quando l'Ofanto era color dell'Ambra" a Minervino Murge;
- Allestimento Museo civico archelogico a Trani;
- Allestimento ed adeguamento degli impianti di Palazzo Fracchiolla-Minerva, sede del Museo della Basilica Cattedrale di S. Sabino a Canosa di Puglia;
- Progetto Museo virtuale – Progetto messa in rete.
Il Progetto "Polo museale territoriale Puglia Imperiale" (che partecipa al bando regionale per un finanziamento di 3milioni 454mila euro circa) è stato elaborato nella convinzione che il sistema museale dell'area nord barese-ofantina debba realizzare strutture sempre più agili, estremamente flessibili, fruibili e attente alla comunicazione e al mercato, ma soprattutto collegate alle reti esistenti sul territorio. Avere a disposizione degli spazi espositivi-museali di grande bellezza distribuiti omogeneamente sul territorio, allestiti e organizzati secondo alti standard qualitativi, che conservano, tutelano e promuovono un patrimonio culturale in grado di documentare e rappresentare (ciascun museo con la propria vocazione) la storia e la cultura del territorio, segna un significativo risultato per le politiche di sviluppo culturale e turistico dell'area.