Eventi e cultura
In biblioteca tutto il materiale documentario di Benedetto Ronchi
La donazione è un'espressa volontà dei figli
Trani - martedì 28 dicembre 2010
Natale è da poco trascorso, ma la città di Trani si appresta a ricevere un regalo di inestimabile valore. L'intero fondo Benedetto Ronchi sarà donato alla biblioteca comunale Giovanni Bovio. Il Comune di Trani ha predisposto l'atto di accettazione della donazione, voluta dai figli di Benedetto Ronchi, Franco ed Anna.
Lo scorso 8 ottobre, in occasione della cerimonia di intitolazione a Benedetto Ronchi della sala convegni della biblioteca, situata al secondo piano dello stabile, i figli espressero al sindaco, Giuseppe Tarantini, e all'assessore alla cultura, Andrea Lovato, la volontà di donare tutto il materiale documentario riguardante l'attività di studio del padre oltre che diversi faldoni contenenti manoscritti e dattiloscritti.
Cataloghi su chiese, uno studio su Barisano, un piano particolare del centro storico, riflessioni su Giovanni Macchia, su Valdemaro Vecchi e su Monsignor Giuseppe Carafa, già Arcivescovo di Trani. La penna di Ronchi ha scandito pagine e pagine di protagonisti della storia della città. Queste pagine adesso potrebbero diventare un tesoro da mettere a disposizione di tutti gli studiosi che frequentano la biblioteca.
Lo scorso 8 ottobre, in occasione della cerimonia di intitolazione a Benedetto Ronchi della sala convegni della biblioteca, situata al secondo piano dello stabile, i figli espressero al sindaco, Giuseppe Tarantini, e all'assessore alla cultura, Andrea Lovato, la volontà di donare tutto il materiale documentario riguardante l'attività di studio del padre oltre che diversi faldoni contenenti manoscritti e dattiloscritti.
Cataloghi su chiese, uno studio su Barisano, un piano particolare del centro storico, riflessioni su Giovanni Macchia, su Valdemaro Vecchi e su Monsignor Giuseppe Carafa, già Arcivescovo di Trani. La penna di Ronchi ha scandito pagine e pagine di protagonisti della storia della città. Queste pagine adesso potrebbero diventare un tesoro da mettere a disposizione di tutti gli studiosi che frequentano la biblioteca.