Eventi e cultura
In biblioteca un incontro sull'autismo organizzato dal Lions Club
A confronto diversi esperti del settore. Presente anche il vicesindaco Ferrante
Trani - lunedì 2 dicembre 2024
10.34
Il Lions Club "Ordinamenta Maris" di Trani, nella persona del Presidente Vito Amatulli, ha tenuto giovedì 28 novembre presso la Sala Nervi della Biblioteca Comunale a Trani un incontro/confronto sul tema "Autismo". Diversi i relatori intervenuti, il vice sindaco avv. Federico Ferrante, la Prof.ssa Fortuna Piarulli, lo psicologo-psicoterapeuta dott. Saverio Costantino, la psichiatra dott.ssa Marilù Liso.
In collegamento dagli USA i ricercatori dott.ssa Casarini e il prof. Greer e dall'Australia il prof. Giaroli che hanno dato un valore aggiunto alle ricerche già avviate in Italia.
Dovremmo imparare tutti a " leggere" le esigenze e i tempi di questi ragazzi, magari rallentando i nostri ritmi frenetici. Tra i temi che hanno suscitato una interessante interazione tra i presenti, quello riguardante la famiglia, la coppia, i fratelli. Chi pensa a loro? Chi si prende cura di tutti coloro che sembrano essere stati scelti per una gara ad ostacoli che dura tutta la vita, senza averlo richiesto? Allora davvero, come ha evidenziato il dott. Costantino, bisogna fare un cambiamento unico e forte, quello di passare dal Parent training al Parent life, per non lasciare le vite di queste famiglie non vissute appieno. Famiglie oramai assottigliate,così le ha definite la dott.ssa Liso, lasciate sole anche spesso dai familiari più stretti. Nessuno può permettersi di rimanere distratto di fronte a questo.
Di fondamentale importanza, durante la discussione con l'avv. Ferrante, il tema dell'inclusione di questi ragazzi neurodiversi nella società e nel mondo lavorativo. O ancora prima, tra i banchi di scuola, come la prof.ssa Piarulli.
Una serata ricca di spunti di riflessione vera, autentica, fatta di scambi di emozioni derivate da vita vissuta
In collegamento dagli USA i ricercatori dott.ssa Casarini e il prof. Greer e dall'Australia il prof. Giaroli che hanno dato un valore aggiunto alle ricerche già avviate in Italia.
Dovremmo imparare tutti a " leggere" le esigenze e i tempi di questi ragazzi, magari rallentando i nostri ritmi frenetici. Tra i temi che hanno suscitato una interessante interazione tra i presenti, quello riguardante la famiglia, la coppia, i fratelli. Chi pensa a loro? Chi si prende cura di tutti coloro che sembrano essere stati scelti per una gara ad ostacoli che dura tutta la vita, senza averlo richiesto? Allora davvero, come ha evidenziato il dott. Costantino, bisogna fare un cambiamento unico e forte, quello di passare dal Parent training al Parent life, per non lasciare le vite di queste famiglie non vissute appieno. Famiglie oramai assottigliate,così le ha definite la dott.ssa Liso, lasciate sole anche spesso dai familiari più stretti. Nessuno può permettersi di rimanere distratto di fronte a questo.
Di fondamentale importanza, durante la discussione con l'avv. Ferrante, il tema dell'inclusione di questi ragazzi neurodiversi nella società e nel mondo lavorativo. O ancora prima, tra i banchi di scuola, come la prof.ssa Piarulli.
Una serata ricca di spunti di riflessione vera, autentica, fatta di scambi di emozioni derivate da vita vissuta