Attualità
In carcere per amore, infrange le regole della comunità e viene trasferita a Trani
Il trasferimento dopo aver intrapreso una relazione clandestina con un altro ospite
Trani - venerdì 23 agosto 2024
18.15
Torna in carcere per amore: potrebbe sembrare la trama di una fiction ed è invece è quanto accaduto ad una quarantanovenne salentina, originaria della provincia di Lecce, finita nel carcere femminile di Trani per avere intrapreso una relazione con un ospite della comunità terapeutica in cui le avevano concesso di scontare la sua pena.
La 49enne di Lecce si trovava in una struttura di recupero nel Barese. La donna, con problemi di tossicodipendenza e alle spalle una sentenza definitiva per droga, a settembre era entrata in comunità sottoscrivendo un codice di comportamento. Tra le regole da rispettare c'è anche quella di non intrattenere relazioni d'amore con altri ospiti. Regola violata, quando in primavera inizia a frequentare la struttura un uomo della zona senza precedenti giudiziari ma con la volontà di disintossicarsi.
Una volta scoperta la relazione i responsabili del centro di recupero hanno chiesto al magistrato di Sorveglianza di Bari la revoca dell'affidamento, con effetto immediato, evidenziando la sua mancanza di impegno nel programma terapeutico. Tanto è bastato per convincere i giudici a revocarle la misura alternativa e farla finire nel penitenziario di Trani.
La 49enne di Lecce si trovava in una struttura di recupero nel Barese. La donna, con problemi di tossicodipendenza e alle spalle una sentenza definitiva per droga, a settembre era entrata in comunità sottoscrivendo un codice di comportamento. Tra le regole da rispettare c'è anche quella di non intrattenere relazioni d'amore con altri ospiti. Regola violata, quando in primavera inizia a frequentare la struttura un uomo della zona senza precedenti giudiziari ma con la volontà di disintossicarsi.
Una volta scoperta la relazione i responsabili del centro di recupero hanno chiesto al magistrato di Sorveglianza di Bari la revoca dell'affidamento, con effetto immediato, evidenziando la sua mancanza di impegno nel programma terapeutico. Tanto è bastato per convincere i giudici a revocarle la misura alternativa e farla finire nel penitenziario di Trani.