Cronaca
Avevano con se accetta e cacciavite, arrestati due francesi
I carabinieri fermano i due giovani artigiani per una rissa. Già rimessi in libertà
Trani - martedì 2 febbraio 2016
10.27 Comunicato Stampa
I carabinieri della Stazione di Trani hanno fermato e arrestato due francesi, un 23enne ed un 26enne, perchè sorpresi in possesso di oggetti atti ad offendere.
Giunti in Italia e, in particolare, nel centro tranese, per apprendere il know-how per la costruzione di scale in marmo e legno, i due giovani artigiani sono stati sorpresi mentre partecipavano ad un parapiglia nel quale si sono contrapposti ad almeno cinque giovani, subito dileguatisi alla vista della pattuglia
La lite, poi degenerata in rissa, avvenuta nei pressi di un locale del litorale cittadino, sarebbe scaturita da futili motivi – uno spintone che non si è chiarito se sia stato inferto all'interno o all'esterno del locale – ha cagionato lesioni guaribili in una ventina di giorni ad uno dei due fermati. Sconcertante l'esito delle perquisizioni sul posto effettuate dai militari dell'Arma, al termine delle quali i due sono stati trovati in possesso di un'accetta e di un cacciavite, entrambi trasportati con la loro autovettura e da qui prelevati nel tentativo di far valere le proprie ragioni, ma fortunatamente mai impiegati, grazie al tempestivo e provvidenziale intervento dei militari.
Condotti in caserma per gli accertamenti del caso, i due, dopo l'arresto, sono stati rimessi in libertà, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani.
Giunti in Italia e, in particolare, nel centro tranese, per apprendere il know-how per la costruzione di scale in marmo e legno, i due giovani artigiani sono stati sorpresi mentre partecipavano ad un parapiglia nel quale si sono contrapposti ad almeno cinque giovani, subito dileguatisi alla vista della pattuglia
La lite, poi degenerata in rissa, avvenuta nei pressi di un locale del litorale cittadino, sarebbe scaturita da futili motivi – uno spintone che non si è chiarito se sia stato inferto all'interno o all'esterno del locale – ha cagionato lesioni guaribili in una ventina di giorni ad uno dei due fermati. Sconcertante l'esito delle perquisizioni sul posto effettuate dai militari dell'Arma, al termine delle quali i due sono stati trovati in possesso di un'accetta e di un cacciavite, entrambi trasportati con la loro autovettura e da qui prelevati nel tentativo di far valere le proprie ragioni, ma fortunatamente mai impiegati, grazie al tempestivo e provvidenziale intervento dei militari.
Condotti in caserma per gli accertamenti del caso, i due, dopo l'arresto, sono stati rimessi in libertà, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani.