Turismo
In panne il treno storico di Puglia Imperiale
Guasto tecnico, salta la corsa. Le scuse di Gino Simone. «La nostra agenzia non ha alcuna responsabilità per l'accaduto»
Trani - domenica 2 ottobre 2011
Per un guasto tecnico, registrato qualche chilometro dopo la partenza dalla stazione ferroviaria di Taranto, il treno storico di Puglia Imperiale ha annullato la sua corsa lasciando invano ad attendere il convoglio centinaia di persone che avevano prenotato questo interessante giro nelle carrozze d'epoca, organizzato dall'agenzia Puglia Imperiale Turismo nell'ambito del progetto regionale Cittaperte.
«Per prima cosa – dice l'amministratore unico dell'agenzia Puglia Imperiale, Luigi Simone – chiediamo scusa a tutti coloro i quali con entusiasmo avevano acquistato il biglietto per prendere parte alla nostra iniziativa avendo noi stessi condiviso in tempo reale il disagio e le lamentele: tra l'altro nessuno da Trenitalia ha avvisato per tempo del guasto, avvenuto poco dopo la partenza, e dunque un paio di ore prima della tappa a Trani. Siamo stati noi stessi con gli altri passeggeri in attesa del treno sulla banchina della stazione di Trani, a telefonare loro per il ritardo registrato, ricevendo la notizia del guasto alla littorina e dunque dell'annullamento della corsa.
Teniamo a sottolineare che la nostra agenzia non ha alcuna responsabilità per l'accaduto, avendo contrattato anticipatamente con Trenitalia la messa su binario di un treno certo d'epoca ma perfettamente collaudato e funzionante. E' chiaro che l'annullamento del viaggio ha annullato anche l'intero progetto, che coinvolgeva non solo i partecipanti ma anche numerose associazioni e poi le guide, ristoratori, e quant'altro facente parte della macchina organizzativa, messa in piedi con grande impegno da parte di tutto lo staff di Puglia Imperiale e dei partner. Un evidente danno al lavoro, all'immagine, e soprattutto al turismo. Le nostre rimostranze nei confronti di Trenitalia prenderanno le vie deputate».
«Per prima cosa – dice l'amministratore unico dell'agenzia Puglia Imperiale, Luigi Simone – chiediamo scusa a tutti coloro i quali con entusiasmo avevano acquistato il biglietto per prendere parte alla nostra iniziativa avendo noi stessi condiviso in tempo reale il disagio e le lamentele: tra l'altro nessuno da Trenitalia ha avvisato per tempo del guasto, avvenuto poco dopo la partenza, e dunque un paio di ore prima della tappa a Trani. Siamo stati noi stessi con gli altri passeggeri in attesa del treno sulla banchina della stazione di Trani, a telefonare loro per il ritardo registrato, ricevendo la notizia del guasto alla littorina e dunque dell'annullamento della corsa.
Teniamo a sottolineare che la nostra agenzia non ha alcuna responsabilità per l'accaduto, avendo contrattato anticipatamente con Trenitalia la messa su binario di un treno certo d'epoca ma perfettamente collaudato e funzionante. E' chiaro che l'annullamento del viaggio ha annullato anche l'intero progetto, che coinvolgeva non solo i partecipanti ma anche numerose associazioni e poi le guide, ristoratori, e quant'altro facente parte della macchina organizzativa, messa in piedi con grande impegno da parte di tutto lo staff di Puglia Imperiale e dei partner. Un evidente danno al lavoro, all'immagine, e soprattutto al turismo. Le nostre rimostranze nei confronti di Trenitalia prenderanno le vie deputate».