Vita di città
In piazza Libertà per l'ospedale ma in realtà si chiedevano le dimissioni del sindaco
Cittadini invitati a firmare una petizione con un falso pretesto
Trani - giovedì 21 febbraio 2019
La riapertura del Pronto soccorso di Trani, dell'ex ospedaletto e dei reparti dell'ospedale san Nicola Pellegrino. Doveva essere questo il tema della petizione lanciata dal "Movimento Riscatto Nazionale" che mercoledì 20 febbraio in pizza Libertà, ha attirato tanti cittadini. Giunti sul posto, è stato chiaro a tanti, soprattutto ai cittadini Antonio Loconte e Claudio Di Chiaro che hanno avviato una diretta Facebook di denuncia, che altro non si trattava che di un falso pretesto.
Su uno dei cartelli disposti all'interno del gazebo si chiedevano, infatti, le dimissioni del sindaco Bottaro, svelando così il reale tema della petizione. Alla richiesta di spiegazioni è stato citato l'articolo di TraniViva accusata dal Movimento Riscatto Nazionale di aver riportato il falso. Nulla di tutto questo. Come altre testate locali, la redazione si è limitata a riportare una nota diffusa attraverso diversi mezzi in cui si annunciava, di fatto, una petizione per chiedere la riapertura del pronto soccorso di Trani. TraniViva, dunque, non ha alterato la notizia, come invece è stata accusata dal Movimento Riscatto Nazionale.
Dal Comune di Trani, inoltre, si apprende che la richiesta di gazebo autorizzata era per avallare l'ipotesi di riapertura dell'ospedale.
Su uno dei cartelli disposti all'interno del gazebo si chiedevano, infatti, le dimissioni del sindaco Bottaro, svelando così il reale tema della petizione. Alla richiesta di spiegazioni è stato citato l'articolo di TraniViva accusata dal Movimento Riscatto Nazionale di aver riportato il falso. Nulla di tutto questo. Come altre testate locali, la redazione si è limitata a riportare una nota diffusa attraverso diversi mezzi in cui si annunciava, di fatto, una petizione per chiedere la riapertura del pronto soccorso di Trani. TraniViva, dunque, non ha alterato la notizia, come invece è stata accusata dal Movimento Riscatto Nazionale.
Dal Comune di Trani, inoltre, si apprende che la richiesta di gazebo autorizzata era per avallare l'ipotesi di riapertura dell'ospedale.