Vita di città
Incarico a un avvocato barese per l'Amet: protesta Riva Destra
Loconte: «Scelta poco opportuna, l'azienda ha un legale interno»
Trani - giovedì 21 aprile 2016
8.13 Comunicato Stampa
Anche il movimento Riva Destra interviene sulla gestione dell'Amet spa.
«La gestione di Amet spa - spiega il coordinatore Antonio Loconte - continua a riservare colpi di scena: qualche settimana fa, infatti, la società (in persona dell'amministratore delegato Danisi) ha stipulato un contratto di consulenza professionale con l'avvocato "barese" Giuseppe Pepe, chiamato a svolgere il compito di "assistenza e supporto dell'organo amministrativo e controllo interno degli atti legali provenienti dalla struttura aziendale". Questa nuova figura, come da contratto, percepirà il corrispettivo mensile di mille euro (oltre spese generali, Iva, Cpa e Ra)».
Ora il movimento «Riva Destra si interroga sulla "opportunità" di questa ulteriore spesa - prosegue Loconte - soprattutto alla luce delle risorse già presenti in azienda: ricordiamo, difatti, che il responsabile dell'area societaria di Amet spa è l'avvocato Maria Giovanna Turi che ha principalmente il compito di "assistenza al consiglio di amministrazione e supporto delle attività aziendali". Viste le competenze specifiche dell'avvocato Turi e vista la presenza in azienda di un "ufficio legale", non si spiega la scelta dirigenziale di stipulare un "contratto di consulenza" con altro avvocato e di imputare questa nuova spesa a bilancio».
«Appare del tutto discutibile, quindi, la decisione dei vertici aziendali di nominare un "consulente esterno" piuttosto - sottolinea il responsabile cittadino di Riva Destra - che ottimizzare al meglio le risorse interne già a disposizione di Amet spa. A questo proposito chiediamo ufficialmente al sindaco (socio unico di Amet spa) un pubblico incontro nel quale affrontare tutti i temi "caldi" riguardanti l'azienda (vedi nomina dott. Danisi) e ricevere spiegazioni in merito alle scelte di gestione adottate e le finalità che si intendono conseguire».
«La gestione di Amet spa - spiega il coordinatore Antonio Loconte - continua a riservare colpi di scena: qualche settimana fa, infatti, la società (in persona dell'amministratore delegato Danisi) ha stipulato un contratto di consulenza professionale con l'avvocato "barese" Giuseppe Pepe, chiamato a svolgere il compito di "assistenza e supporto dell'organo amministrativo e controllo interno degli atti legali provenienti dalla struttura aziendale". Questa nuova figura, come da contratto, percepirà il corrispettivo mensile di mille euro (oltre spese generali, Iva, Cpa e Ra)».
Ora il movimento «Riva Destra si interroga sulla "opportunità" di questa ulteriore spesa - prosegue Loconte - soprattutto alla luce delle risorse già presenti in azienda: ricordiamo, difatti, che il responsabile dell'area societaria di Amet spa è l'avvocato Maria Giovanna Turi che ha principalmente il compito di "assistenza al consiglio di amministrazione e supporto delle attività aziendali". Viste le competenze specifiche dell'avvocato Turi e vista la presenza in azienda di un "ufficio legale", non si spiega la scelta dirigenziale di stipulare un "contratto di consulenza" con altro avvocato e di imputare questa nuova spesa a bilancio».
«Appare del tutto discutibile, quindi, la decisione dei vertici aziendali di nominare un "consulente esterno" piuttosto - sottolinea il responsabile cittadino di Riva Destra - che ottimizzare al meglio le risorse interne già a disposizione di Amet spa. A questo proposito chiediamo ufficialmente al sindaco (socio unico di Amet spa) un pubblico incontro nel quale affrontare tutti i temi "caldi" riguardanti l'azienda (vedi nomina dott. Danisi) e ricevere spiegazioni in merito alle scelte di gestione adottate e le finalità che si intendono conseguire».