Incarico legale alla Chiarello, smentita di Amet

«Né il Comune di Trani e né tantomeno Amet hanno mai chiesto formalmente un parere pro veritate ad un legale per il contratto stipulato con l'avvocato Chiarello».

Il presidente di Amet, Lucio Gala, smentisce le indiscrezioni comparse nell'articolo di Traniweb sul possibile rimpasto di giunta in cui si faceva riferimento alla vicenda dell'incarico legale che la società ha inteso conferire a Pina Chiarello. Gala precisa: «Formalmente non abbiamo dato mandato ad alcun consulente, personalmente ed in via informale mi sto interessando della questione ma, ad oggi, non ho avuto alcuna risposta. Quanto scritto nell'articolo non corrisponde a verità». Alla smentita di Gala si somma la smentita della Chiarello circa un suo possibile ingresso in giunta: «Lo escludo, non è una cosa che mi interessa» ha detto l'interessata. Non ha trovato conferme neanche l'indiscrezione che vorrebbe Roberto Visibelli direttore generale del Comune. La voce, rimbalzata da più versanti in maggioranza, è stata smentita anche dall'interessato. Circa la possibilità di avvalersi di un nuovo direttore generale, il sindaco Tarantini aveva espresso un suo personale parere qualche settimana fa: «Il Comune di Trani - disse il sindaco - ha bisogno di un direttore generale. Nel frangente in cui ci siamo avvalsi di un dg, mi potevo dedicare a meno cose ed avere una visione più ampia della situazione amministrativa. Devo prendere atto che, quel ruolo, ha avuto un impatto così devastante agli occhi della gente e dell'opinione pubblica che difficilmente si potrà fare un secondo tentativo».

Il discorso sarebbe stato ripreso nel corso della festività natalizie, ma molto probabilmente resterà un semplice "pour parler".