Vita di città
Influenza A, a Trani è già possibile vaccinarsi
Niente prenotazioni, medici e infermieri già al lavoro
Trani - sabato 7 novembre 2009
Nell'Ospedaletto di Trani è già possibile effettuare la vaccinazione per il virus AH1N1. Abolite le prenotazioni, si è deciso di cominciare da subito con la seconda tranche di somministrazioni del vaccino, giunto a fine ottobre in un numero sufficiente per gestire questo momento delicato. Circa 800 le dosi a disposizione del personale medico, ma nei prossimi giorni dovrebbero giungerne delle altre. La situazione nella struttura tranese è assolutamente sotto controllo. Fin dalle prime ore della mattinata la gente si è messa in coda per vaccinarsi.
«Non ci sono stati problemi di sorta – spiega il dottor Nicola Stringaro – e soprattutto non si sono registrati isterismi particolari. Molta gente sta chiamando per ricevere informazioni, noi stiamo comunicando di essere già pronti a somministrare il vaccino. E' bene ricordare che i richiedenti che chiedono di vaccinarsi devono presentarsi con un documento, del medico curante, che ne attesti la patologia. Siamo a disposizione dei cittadini dalle 8.30 della mattina alle 12 e, il pomeriggio, dalle 15.30 alle 19».
Soltanto nella giornata di giovedì si sono presentati per la vaccinazione un centinaio di persone: «Per lo più donne incinta – spiega Stringaro - e bambini, ma anche soggetti che operano a stretto contatto col pubblico, dai Carabinieri agli insegnanti, ai dipendenti degli uffici pubblici. Stiamo somministrando le dosi anche alle persone che hanno più di 65 anni». Nella struttura di corso Imbriani ci sono tre unità a disposizione per le vaccinazioni: due medici ed una infermiera.
«Non ci sono stati problemi di sorta – spiega il dottor Nicola Stringaro – e soprattutto non si sono registrati isterismi particolari. Molta gente sta chiamando per ricevere informazioni, noi stiamo comunicando di essere già pronti a somministrare il vaccino. E' bene ricordare che i richiedenti che chiedono di vaccinarsi devono presentarsi con un documento, del medico curante, che ne attesti la patologia. Siamo a disposizione dei cittadini dalle 8.30 della mattina alle 12 e, il pomeriggio, dalle 15.30 alle 19».
Soltanto nella giornata di giovedì si sono presentati per la vaccinazione un centinaio di persone: «Per lo più donne incinta – spiega Stringaro - e bambini, ma anche soggetti che operano a stretto contatto col pubblico, dai Carabinieri agli insegnanti, ai dipendenti degli uffici pubblici. Stiamo somministrando le dosi anche alle persone che hanno più di 65 anni». Nella struttura di corso Imbriani ci sono tre unità a disposizione per le vaccinazioni: due medici ed una infermiera.