Turismo
Infopoint turistico, il bilancio della stagione conclusa
L'associazione "Le Terre di Federico" tira le somme dei due mesi di attività
Trani - martedì 7 ottobre 2014
9.44
Si è conclusa la gestione dell'Infopoint Turistico da parte dell'associazione di Guide Turistiche "Le Terre di Federico", un'esperienza che a dire della stessa associazione è risultata più che positiva, iniziata il 7 agosto, per un totale di 55 giorni in cui si sono alternati 10 unità, ogni giorno dalle ore 9.30 alle 19.30, dal lunedì alla domenica senza interruzione di continuità e con copertura straordinaria volontaria dell'orario lavorativo indicato dal Comune e, non retribuita, durante i sabato degli Open Days tenutisi a Trani, sino al 27 settembre 2014, dalle ore 19.30 alle ore 23.00.
Circa 7000 i contatti ricevuti nel periodo sopra indicato con picchi realizzati tra il 14 ed il 15 agosto, e la realizzazione di circa 500 sondaggi inseriti nella piattaforma telematica di Puglia Promozione. Il 60% di coloro che si sono interfacciati allo sportello informativo erano di nazionalità italiana, il restante 40% di nazionalità straniera. Di questi ultimi, più della metà è risultata di nazionalità francese, frutto di una buona campagna pubblicitaria realizzata nella capitale francese e grazie ai collegamenti diretti tra l'aeroporto Charles de Gaulle e quello di Bari-Palese. Subito dopo i francesi, la frequenza più alta è stata rilevata dai tedeschi ed inglesi. Presenti anche belgi, australiani, americani, svizzeri, spagnoli, argentini, cinesi, russi, brasiliani e nipponici.
Tanti i gruppi di turisti organizzati che sono passati sul piazzale della cattedrale, per ammirarne la bellezza del monumento, ma dai sondaggi realizzati è emerso che nessuno di esso pernotta in città (a differenza dei turisti giunti in Puglia autonomamente), ma si ferma giusto per una rapida visita e un po' di tempo libero per poi ripartire verso una nuova meta.
Tra le presenze italiane tanti sono stati i veneti, i piemontesi, i lombardi, i liguri, i toscani, gli emiliani, i romagnoli e i laziali. Tra i turisti del sud una buona presenza si è registrata di turisti campani, giunti qui a Trani per la classica gita fuori porta domenicale. Scarsa, quasi impalpabile la presenza di pugliesi, lucani, calabresi che si sono rivolti presso il nostro Infopoint per richiedere informazioni.
Il turismo ha mostrato una contrazione temporale di longevità feriale con brevi pernotti e ripartenze, cercando di alternare mare e cultura. Alcuni turisti stranieri si sono rivolti all'Infopoint Turistico per realizzare online il biglietto d'aereo e a tutti costoro è stato offerto il nostro supporto logistico, telematico e linguistico. Registrato anche un grande interesse nel richiedere informazioni e materiale cartaceo dell'intera regione Puglia e sulla programmazione degli eventi del cartellone estivo cittadino.
Infine, anche qualche spunto di riflessione e miglioramenti da apportare alla città viste le numerose richieste: noleggio di bici/scooter e imbarcazioni, navette per le spiagge sabbiose a sud della città, apertura continuativa della Cattedrale di Trani, servizi bancomat nell'area portuale e disponibilità parcometri per la sosta a pagamento.
Circa 7000 i contatti ricevuti nel periodo sopra indicato con picchi realizzati tra il 14 ed il 15 agosto, e la realizzazione di circa 500 sondaggi inseriti nella piattaforma telematica di Puglia Promozione. Il 60% di coloro che si sono interfacciati allo sportello informativo erano di nazionalità italiana, il restante 40% di nazionalità straniera. Di questi ultimi, più della metà è risultata di nazionalità francese, frutto di una buona campagna pubblicitaria realizzata nella capitale francese e grazie ai collegamenti diretti tra l'aeroporto Charles de Gaulle e quello di Bari-Palese. Subito dopo i francesi, la frequenza più alta è stata rilevata dai tedeschi ed inglesi. Presenti anche belgi, australiani, americani, svizzeri, spagnoli, argentini, cinesi, russi, brasiliani e nipponici.
Tanti i gruppi di turisti organizzati che sono passati sul piazzale della cattedrale, per ammirarne la bellezza del monumento, ma dai sondaggi realizzati è emerso che nessuno di esso pernotta in città (a differenza dei turisti giunti in Puglia autonomamente), ma si ferma giusto per una rapida visita e un po' di tempo libero per poi ripartire verso una nuova meta.
Tra le presenze italiane tanti sono stati i veneti, i piemontesi, i lombardi, i liguri, i toscani, gli emiliani, i romagnoli e i laziali. Tra i turisti del sud una buona presenza si è registrata di turisti campani, giunti qui a Trani per la classica gita fuori porta domenicale. Scarsa, quasi impalpabile la presenza di pugliesi, lucani, calabresi che si sono rivolti presso il nostro Infopoint per richiedere informazioni.
Il turismo ha mostrato una contrazione temporale di longevità feriale con brevi pernotti e ripartenze, cercando di alternare mare e cultura. Alcuni turisti stranieri si sono rivolti all'Infopoint Turistico per realizzare online il biglietto d'aereo e a tutti costoro è stato offerto il nostro supporto logistico, telematico e linguistico. Registrato anche un grande interesse nel richiedere informazioni e materiale cartaceo dell'intera regione Puglia e sulla programmazione degli eventi del cartellone estivo cittadino.
Infine, anche qualche spunto di riflessione e miglioramenti da apportare alla città viste le numerose richieste: noleggio di bici/scooter e imbarcazioni, navette per le spiagge sabbiose a sud della città, apertura continuativa della Cattedrale di Trani, servizi bancomat nell'area portuale e disponibilità parcometri per la sosta a pagamento.