Enti locali
Integrazione culturale per i minori immigrati
Accordo di programma Comune di Trani - Csa Bari
Trani - venerdì 7 luglio 2006
Un accordo di programma fra il Comune di Trani e la Direzione scolastica regionale-Csa di Bari per l'accoglienza dei minori stranieri nelle scuole di Trani. Ad annunciarlo è l'assessore comunale alla Pubblica Istruzione Nicola Quinto, il quale fa riferimento anche a risorse finanziarie in arrivo per l'intero sistema scolastico di Trani.
L'accordo di programma sottoscritto consentirà l'attuazione di una serie di interventi a favore di adolescenti e giovani immigrati quali il mediatore linguistico culturale, il rafforzamento delle competenze linguistiche, l'aggiornamento dei docenti, nonché un centro documentale con la messa in rete delle esperienze fatte nell'ambito dello stesso settore in altre parti d'Italia e anche a livello internazionale. "L'obiettivo che si pone l'amministrazione comunale di Trani attraverso questo importante accordo di programma – spiega l'assessore Quinto – è di favorire la massima integrazione sociale fra culture diverse ed evitare che i minori immigrati presenti nella città di Trani si trovino a dover affrontare quotidianamente difficoltà di inserimento nella scuola e nel lavoro, rischio quest'ultimo messo in evidenza da un'indagine della cooperativa sociale Prometeo, ente di riferimento regionale per i progetti di integrazione scolastica". Soluzioni che si rendono ancor più necessarie se si considera che Trani risulta essere il terzo comune della Puglia – dopo Bari ed Altamura – per numero di minori iscritti nelle scuole pubbliche (ben 170 nell'anno scolastico 2005/2006).
L'accordo di programma sottoscritto consentirà l'attuazione di una serie di interventi a favore di adolescenti e giovani immigrati quali il mediatore linguistico culturale, il rafforzamento delle competenze linguistiche, l'aggiornamento dei docenti, nonché un centro documentale con la messa in rete delle esperienze fatte nell'ambito dello stesso settore in altre parti d'Italia e anche a livello internazionale. "L'obiettivo che si pone l'amministrazione comunale di Trani attraverso questo importante accordo di programma – spiega l'assessore Quinto – è di favorire la massima integrazione sociale fra culture diverse ed evitare che i minori immigrati presenti nella città di Trani si trovino a dover affrontare quotidianamente difficoltà di inserimento nella scuola e nel lavoro, rischio quest'ultimo messo in evidenza da un'indagine della cooperativa sociale Prometeo, ente di riferimento regionale per i progetti di integrazione scolastica". Soluzioni che si rendono ancor più necessarie se si considera che Trani risulta essere il terzo comune della Puglia – dopo Bari ed Altamura – per numero di minori iscritti nelle scuole pubbliche (ben 170 nell'anno scolastico 2005/2006).