Speciale
Inter Summer Camp: il progetto voluto dalla Virtus Andria arriva in città per la prima volta
Dal 5 al 9 luglio e dal 12 al 16 luglio un'esperienza all'insegna del gioco e degli allenamenti sotto la guida di tecnici qualificati
Trani - venerdì 11 giugno 2021
17.06 Sponsorizzato
Per la prima volta ad Andria approda l'Inter Summer Camp, un progetto rivolto ai ragazzi dai 6 ai 14 anni che unisce gioco, socializzazione, animazione e allenamenti per migliorare le capacità tecniche e tattiche. Un'idea che in città si realizzerà in due settimane, dal 5 al 9 luglio e dal 12 al 16 luglio grazie alla Virtus Andria, in particolare al presidente Marian Gecaleanu e al responsabile dell'area tecnica, Raffaele Quaranta, i quali hanno voluto offrire ai propri ragazzi un'estate diversa all'insegna dello sport che amano sotto la guida di istruttori provenienti dal Settore Giovanile dell'Inter, campione d'Italia nella stagione di Serie A da poco conclusa.
Il progetto si svolgerà presso il Centro Sportivo Andria Sport e al Centro Sportivo Lamapaola. In ciascuna delle due settimane, dal lunedì al venerdì si svolgeranno due sedute di allenamento con i ragazzi divisi per fasce d'età. Ai partecipanti (poco più di 90 gli iscritti fino a questo momento) sarà consegnato un kit personalizzato dell'Inter che comprende tre maglie, due pantaloncini, due paia di calzettoni, un cappellino, uno zaino, una borraccia e un attestato di partecipazione. «Questa idea nasce due anni fa con Raffaele Quaranta, - ha spiegato il presidente della Virtus, Marian Gecaleanu - che all'epoca era il responsabile dell'Academy nerazzurra all'estero. Siamo riusciti ad avere un rapporto intenso in questi anni sia con i responsabili dell'attività di base sia con quelli del Settore Giovanile dell'Inter. Dopo tanti anni siamo riusciti a portare questo evento importantissimo non solo ad Andria ma nel sud Italia».
Tra i protagonisti di questa iniziativa è l'ex bandiera della Fidelis Andria, Raffaele Quaranta: oltre 200 presenze per il centrocampista che ha vestito la maglia biancazzurra per sette stagioni tra Serie C2 e Serie B. Dallo scorso anno responsabile dell'area tecnica della Virtus Andria, è tornato nella città federiciana portando tanta esperienza accumulata dal 2004 ad oggi in giro per il mondo con i progetti Campus Inter e Inter Academy: «Abbiamo sfruttato l'occasione, grazie alle conoscenze che abbiamo, per portare ad Andria l'Inter Summer Camp per la prima volta, - ha spiegato Quaranta - dando la possibilità a tanti ragazzi di partecipare a questa vacanza-lavoro che si svolgerà con i tecnici altamente qualificati. In questo anno la pandemia ha frenato tanti progetti in essere, ma abbiamo tenuto duro e siamo andati avanti: speriamo che questo progetto possa essere il primo di tanti in futuro. Questo Summer Camp è anche un'opportunità per fare qualcosa per Andria, una città che mi ha dato tantissimo: sentivo che era arrivato il momento giusto per ricambiare».
Alla presentazione del progetto, avvenuta questa mattina nella sala consiliare a Palazzo di Città e moderata dal giornalista Giuseppe Ernesto, erano presenti anche il sindaco Giovanna Bruno e l'assessore allo Sport, Daniela Di Bari. Il progetto gode infatti del patrocinio del Comune: «La città sta ripartendo attraverso una serie di iniziative – ha spiegato il Primo Cittadino - grazie alla cooperazione con tanti soggetti. Lo sport è una fucina importantissima e abbiamo il dovere di coltivarlo in tutte le sue forme. Abbiamo accolto questa proposta che è legata a un risvolto sociale: nell'individuazione degli sponsor che si sono affacciati abbiamo chiesto che una quota fosse destinata ai bambini che non hanno la possibilità economica di affrontare questa iniziativa. Lo faremo in sinergia con i servizi sociali che ci indicheranno particolari situazioni di fragilità. C'è tutto in questo progetto: sport, sociale, salute, benessere e turismo».
Il progetto si svolgerà presso il Centro Sportivo Andria Sport e al Centro Sportivo Lamapaola. In ciascuna delle due settimane, dal lunedì al venerdì si svolgeranno due sedute di allenamento con i ragazzi divisi per fasce d'età. Ai partecipanti (poco più di 90 gli iscritti fino a questo momento) sarà consegnato un kit personalizzato dell'Inter che comprende tre maglie, due pantaloncini, due paia di calzettoni, un cappellino, uno zaino, una borraccia e un attestato di partecipazione. «Questa idea nasce due anni fa con Raffaele Quaranta, - ha spiegato il presidente della Virtus, Marian Gecaleanu - che all'epoca era il responsabile dell'Academy nerazzurra all'estero. Siamo riusciti ad avere un rapporto intenso in questi anni sia con i responsabili dell'attività di base sia con quelli del Settore Giovanile dell'Inter. Dopo tanti anni siamo riusciti a portare questo evento importantissimo non solo ad Andria ma nel sud Italia».
Tra i protagonisti di questa iniziativa è l'ex bandiera della Fidelis Andria, Raffaele Quaranta: oltre 200 presenze per il centrocampista che ha vestito la maglia biancazzurra per sette stagioni tra Serie C2 e Serie B. Dallo scorso anno responsabile dell'area tecnica della Virtus Andria, è tornato nella città federiciana portando tanta esperienza accumulata dal 2004 ad oggi in giro per il mondo con i progetti Campus Inter e Inter Academy: «Abbiamo sfruttato l'occasione, grazie alle conoscenze che abbiamo, per portare ad Andria l'Inter Summer Camp per la prima volta, - ha spiegato Quaranta - dando la possibilità a tanti ragazzi di partecipare a questa vacanza-lavoro che si svolgerà con i tecnici altamente qualificati. In questo anno la pandemia ha frenato tanti progetti in essere, ma abbiamo tenuto duro e siamo andati avanti: speriamo che questo progetto possa essere il primo di tanti in futuro. Questo Summer Camp è anche un'opportunità per fare qualcosa per Andria, una città che mi ha dato tantissimo: sentivo che era arrivato il momento giusto per ricambiare».
Alla presentazione del progetto, avvenuta questa mattina nella sala consiliare a Palazzo di Città e moderata dal giornalista Giuseppe Ernesto, erano presenti anche il sindaco Giovanna Bruno e l'assessore allo Sport, Daniela Di Bari. Il progetto gode infatti del patrocinio del Comune: «La città sta ripartendo attraverso una serie di iniziative – ha spiegato il Primo Cittadino - grazie alla cooperazione con tanti soggetti. Lo sport è una fucina importantissima e abbiamo il dovere di coltivarlo in tutte le sue forme. Abbiamo accolto questa proposta che è legata a un risvolto sociale: nell'individuazione degli sponsor che si sono affacciati abbiamo chiesto che una quota fosse destinata ai bambini che non hanno la possibilità economica di affrontare questa iniziativa. Lo faremo in sinergia con i servizi sociali che ci indicheranno particolari situazioni di fragilità. C'è tutto in questo progetto: sport, sociale, salute, benessere e turismo».