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Investimenti: ecco dove si concentra oggi l'attenzione dei risparmiatori
Un approfondimento sul tema
Trani - martedì 16 novembre 2021
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I mercati finanziari appaiono oggi particolarmente incerti per gli investitori, a causa di una serie di fattori che stanno esercitando un'influenza significativa. Questa congiuntura è dettata da un lato dalla spinta di alcuni asset considerati strategici e in grado di realizzare delle ottime performance al rialzo e dall'altro dai timori per la crescente inflazione che sta interessando Stati Uniti e Europa. Ecco che allora i risparmiatori stanno concentrando la loro attenzione sui cosiddetti asset strategici del momento.
Per prima cosa è importantissimo sottolineare che questo rappresenta un momento storico contraddistinto da una notevole volatilità dei mercati finanziari, anche se questo interessa i vari asset in maniera ovviamente tra loro molto differente. Di conseguenza questo permette agli investitori di realizzare degli utili significativi ma espone anche al rischio di perdite considerevoli. Ecco che allora diviene ancor più fondamentale per gli investitori il mantenersi sempre aggiornati sulle novità del settore.
Da questo punto di vista, si consiglia di affidarsi a portali specializzati come, ad esempio, migliori-investimenti.com, che mette a disposizione analisi dettagliate e contenuti sempre aggiornati relativi ai mercati finanziari.
Oggi molti investitori e piccoli risparmiatori stanno prendendo in considerazione la possibilità di investire in azioni o di ampliare il proprio portafoglio d'investimento. A spingere molte persone per questa alternativa vi sono le prestazioni particolarmente interessanti di alcuni titoli emergenti, soprattutto se legati a settori in forte crescita come ad esempio il petrolifero e l'energetico. Questi da un lato offrono un notevole grado di appetibilità ma per contro non offrono garanzie elevate sulla stabilità nel lungo periodo.
Vi sono poi dei titoli considerati potenzialmente in crescita continua, tanto da essere spesso accostati a dei cosiddetti "beni di consumo". Sono rappresentati in primis dai colossi del mondo Tech, green automotive e degli e-commerce. Tra i più gettonati vi sono ad esempio: Amazon, Tesla, Alibaba, Google, Facebook e Repsol. Da un lato questi titoli hanno fatto registrare negli ultimi anni dei tassi di crescita molto importanti.
Per contro è importante ricordare che nessun titolo può crescere all'infinito e che tutte le azioni prima o poi entrano in una fase di stallo o raggiungono un picco massimo che le porta poi a perdere valore. In compenso però delle azioni così solide possono essere utilizzate dai risparmiatori per attraversare una fase di inflazione come quella che si prospetta perdurare anche nel 2022.
In questo momento così delicato le regine degli investimenti sono però sicuramente le criptovalute. Nell'ultimo anno l'ammontare degli investimenti in questo settore è aumentato in maniera significativa e questo ha comportato dei notevoli tassi di crescita. Bitcoin e Ethereum si sono attestati su livelli record, mentre altre criptovalute emergenti, come ad esempio Cardano e Mana, si stanno consolidando in maniera interessante.
Ovviamente per valutare un investimento in criptovalute è sempre molto importante considerare una serie di fattori, come ad esempio:
Il forex rappresenta invece forse il settore in cui vige al momento la massima incertezza, a causa dell'inflazione. Di conseguenza può essere consigliabile non ricorrere al mercato valutario per chi cerca un "bene di rifugio", mentre può rappresentare un settore interessante per un investimento a breve termine, ovviamente con un margine di rischio maggiore.
Un ragionamento completamente diverso merita invece lo scambio delle materie prime, dove vi sono alcuni beni di rifugio per eccellenza. Questi sono in primis rappresentati da oro, argento e diamanti. Negli ultimi anni ha però assunto molta importanza anche l'acquisto del rame, mentre il petrolio ha un andamento maggiormente altalenante ma continua ad essere considerato ovviamente una fonte d'investimento interessante per molti risparmiatori.
Per prima cosa è importantissimo sottolineare che questo rappresenta un momento storico contraddistinto da una notevole volatilità dei mercati finanziari, anche se questo interessa i vari asset in maniera ovviamente tra loro molto differente. Di conseguenza questo permette agli investitori di realizzare degli utili significativi ma espone anche al rischio di perdite considerevoli. Ecco che allora diviene ancor più fondamentale per gli investitori il mantenersi sempre aggiornati sulle novità del settore.
Da questo punto di vista, si consiglia di affidarsi a portali specializzati come, ad esempio, migliori-investimenti.com, che mette a disposizione analisi dettagliate e contenuti sempre aggiornati relativi ai mercati finanziari.
Possibili scelte nel mercato azionario
Oggi molti investitori e piccoli risparmiatori stanno prendendo in considerazione la possibilità di investire in azioni o di ampliare il proprio portafoglio d'investimento. A spingere molte persone per questa alternativa vi sono le prestazioni particolarmente interessanti di alcuni titoli emergenti, soprattutto se legati a settori in forte crescita come ad esempio il petrolifero e l'energetico. Questi da un lato offrono un notevole grado di appetibilità ma per contro non offrono garanzie elevate sulla stabilità nel lungo periodo.
Vi sono poi dei titoli considerati potenzialmente in crescita continua, tanto da essere spesso accostati a dei cosiddetti "beni di consumo". Sono rappresentati in primis dai colossi del mondo Tech, green automotive e degli e-commerce. Tra i più gettonati vi sono ad esempio: Amazon, Tesla, Alibaba, Google, Facebook e Repsol. Da un lato questi titoli hanno fatto registrare negli ultimi anni dei tassi di crescita molto importanti.
Per contro è importante ricordare che nessun titolo può crescere all'infinito e che tutte le azioni prima o poi entrano in una fase di stallo o raggiungono un picco massimo che le porta poi a perdere valore. In compenso però delle azioni così solide possono essere utilizzate dai risparmiatori per attraversare una fase di inflazione come quella che si prospetta perdurare anche nel 2022.
La crescita del mercato valutario
In questo momento così delicato le regine degli investimenti sono però sicuramente le criptovalute. Nell'ultimo anno l'ammontare degli investimenti in questo settore è aumentato in maniera significativa e questo ha comportato dei notevoli tassi di crescita. Bitcoin e Ethereum si sono attestati su livelli record, mentre altre criptovalute emergenti, come ad esempio Cardano e Mana, si stanno consolidando in maniera interessante.
Ovviamente per valutare un investimento in criptovalute è sempre molto importante considerare una serie di fattori, come ad esempio:
- Massima volatilità del settore.
- Possibili cambiamenti significativi in poche ore.
- Importanza di essere sempre aggiornati.
- Presenza di eventuali politiche di contrasto.
- Consigliabile utilizzo di uno stop loss.
Valute e materie prime
Il forex rappresenta invece forse il settore in cui vige al momento la massima incertezza, a causa dell'inflazione. Di conseguenza può essere consigliabile non ricorrere al mercato valutario per chi cerca un "bene di rifugio", mentre può rappresentare un settore interessante per un investimento a breve termine, ovviamente con un margine di rischio maggiore.
Un ragionamento completamente diverso merita invece lo scambio delle materie prime, dove vi sono alcuni beni di rifugio per eccellenza. Questi sono in primis rappresentati da oro, argento e diamanti. Negli ultimi anni ha però assunto molta importanza anche l'acquisto del rame, mentre il petrolio ha un andamento maggiormente altalenante ma continua ad essere considerato ovviamente una fonte d'investimento interessante per molti risparmiatori.