Eventi e cultura
Katia Albanese, spazio aperto per l'arte al femminile
"Zitta Tu", viaggio attraverso tele di legno, pensieri, forza e fragilità delle donne
Trani - martedì 9 marzo 2021
15.28
E' stata inaugurata ieri, in occasione della giornata della donna, presso il Portulaca sul porto di Trani, l'esposizione d'arte temporanea intitolata "Zitta tu. Pensieri pop per svegliarsi vive!", un viaggio attraverso sei tele di legno, tra colori, parole, forza e fragilità delle donne, immagini che suggeriscono, nemmeno troppo silenziosamente, quanto il mondo sarebbe più bello se somigliasse di più alle donne.
L'artista è Katya Albanese, classe 77, che definisce il proprio lavoro come '"esercizi di pensiero, utopici, distopici, reali, femministi e di sana arrabbiata rivendicazione d'una svolta".
Katia ha la passione per l'arte. Nelle sue opere si ispira ad Andy Warhol, il padre della Pop Art. Ama i colori, i pennelli, le parole e la fragilità delle donne, fragilità che è anche la forza dell'universo femminile.
In questo periodo di difficoltà per l'arte e la cultura, Katia ha pensato bene di esporre temporaneamente nel suo locale sei delle sue tele di legno e consentire così alla clientela di intraprendere un viaggio esplosivo tra ricchi colori e parole intrinseche di significato.
L'artista tranese ha scelto come data di inizio dell'esposizione proprio l'8 marzo perché è convinta che "il mondo sarebbe più bello se somigliasse di più alle donne".
''Zitta Tu. Pensieri pop per svegliarsi vive" è il titolo scelto per l'esposizione perché, afferma l'artista tranese, "nessuno deve permettersi di zittire una persona, né tantomeno una donna. Tutti abbiamo facoltà di parola e libertà di pensiero".
Sei tele che raccontano la commercializzazione del mondo femminile come "Frida sulle tazze, Palinsesto, Strike Apose, Pink is not my color".
Una iniziativa che potrebbe aprire le porte all'arte e alla cultura in questo periodo di pandemia che vieta mostre e rassegne. "Individuare spazi aperti al pubblico, rigorosamente contingentati, come pub, ristoranti, bar, corridoi antistanti gli sportelli comunali, per l'artista tranese può rappresentare un modo per non far morire qualsiasi forma di espressione artistica".
"Qualunque idea, in questo momento - dichiara il direttore della Confesercenti Provinciale Bat, Mario Landriscina - è ben accetta, soprattutto se parte da esercenti iscritti alla nostra associazione di categoria.
Il nostro territorio, e l'intero paese, hanno bisogno di spiragli di luce per superare le difficoltà e le ristrettezze a cui la pandemia ci sta sottoponendo. Vorrei ricordare che Katia Albanese, oltre ad essere una bravissima artista, è responsabile della sezione Imprenditoria Femminile della Confesercenti Bat".
L'artista è Katya Albanese, classe 77, che definisce il proprio lavoro come '"esercizi di pensiero, utopici, distopici, reali, femministi e di sana arrabbiata rivendicazione d'una svolta".
Katia ha la passione per l'arte. Nelle sue opere si ispira ad Andy Warhol, il padre della Pop Art. Ama i colori, i pennelli, le parole e la fragilità delle donne, fragilità che è anche la forza dell'universo femminile.
In questo periodo di difficoltà per l'arte e la cultura, Katia ha pensato bene di esporre temporaneamente nel suo locale sei delle sue tele di legno e consentire così alla clientela di intraprendere un viaggio esplosivo tra ricchi colori e parole intrinseche di significato.
L'artista tranese ha scelto come data di inizio dell'esposizione proprio l'8 marzo perché è convinta che "il mondo sarebbe più bello se somigliasse di più alle donne".
''Zitta Tu. Pensieri pop per svegliarsi vive" è il titolo scelto per l'esposizione perché, afferma l'artista tranese, "nessuno deve permettersi di zittire una persona, né tantomeno una donna. Tutti abbiamo facoltà di parola e libertà di pensiero".
Sei tele che raccontano la commercializzazione del mondo femminile come "Frida sulle tazze, Palinsesto, Strike Apose, Pink is not my color".
Una iniziativa che potrebbe aprire le porte all'arte e alla cultura in questo periodo di pandemia che vieta mostre e rassegne. "Individuare spazi aperti al pubblico, rigorosamente contingentati, come pub, ristoranti, bar, corridoi antistanti gli sportelli comunali, per l'artista tranese può rappresentare un modo per non far morire qualsiasi forma di espressione artistica".
"Qualunque idea, in questo momento - dichiara il direttore della Confesercenti Provinciale Bat, Mario Landriscina - è ben accetta, soprattutto se parte da esercenti iscritti alla nostra associazione di categoria.
Il nostro territorio, e l'intero paese, hanno bisogno di spiragli di luce per superare le difficoltà e le ristrettezze a cui la pandemia ci sta sottoponendo. Vorrei ricordare che Katia Albanese, oltre ad essere una bravissima artista, è responsabile della sezione Imprenditoria Femminile della Confesercenti Bat".