Vita di città
Tante storie di donne alla Locanda del Giullare: di solidarietà, coraggio, tenacia e rinascite
Tra politica e impegno sociale e professionale sul territorio, sfide sempre nuove narrate in un talk tra emozione e sorrisi
Trani - domenica 10 marzo 2024
08.00
È stata una bella serata, quella dell' 8 marzo,nella Locanda del Giullare, per la quale la "brigata" è stata costretta a inventare ogni spazio possibile nella sala visto la grande partecipazione. Sul piccolo palco, quel palco dove i ragazzi si esibiscono nelle loro adorabili e divertenti performance artistiche, Stefania De Toma ha introdotto tante storie di donne, donne che agiscono sul territorio in maniera attiva, con passione e impegno autentici in strade che sono diventate vere e proprie ragioni di vita. A partire da da Cinzia Angarano e Vanna Capurso, che non solo hanno raccontato la genesi del centro Save antiviolenza e di tutta la Cooperativa sociale che fa capo al centro Jobel, ma anche il modo in cui queste realtà accolgono la solitudine e le richieste di aiuto di tante donne. Continuando poi con Debora Ciliento, di quanto la sua attività di educatrice continui a essere alla base del suo lavoro in politica, una strada inaspettata e della quale anche in maniera divertente ha raccontato il suo ingresso; un ingresso che invece, come ha sottolineato l'assessore ai Servizi Sociali del comune di Bisceglie Roberta Rigante, è sempre stato nel suo DNA , militante sin da giovanissima nelle file del suo partito e ormai da tempo attiva amministratrice della Città anche come assessore alle Pari opportunità. Ma ancora le esperienze delle due Chef della locanda del giullare,Dora Martinelli e Rosaria Saponiero che hanno condiviso il senso profondo dell'essere parte di un progetto così prezioso e che offre a tanti giovani nuove prospettive di vita e altrimenti non avrebbero avuto: evidenti, tali prospettive e opportunità, nell'entusiasmo di due delle due meravigliosoe giovani assunte in Locanda, Jessica Di Serio, e soprattutto di Ilaria Lenzi, che ha condito tutta la manifestazione di abbracci, simpatia e autentica gioia (e tanti complimenti a tutte le ospiti presenti a cui hanno consegnato piantine fiorite). Toccanti gli interventi di Francesca La Bianca, ostetrica nell'ospedale di Bisceglie che ha testimoniato quanto l'azione dei consultori sia un punto di riferimento importante per tante donne - e tante donne sole, in particolare ; e poi quella di Katia Pascalone, presidente della cooperativa "Gli aquiloni": di quanto la sua esperienza di mamma di un bambino autistico sia diventata poi occasione per tante famiglie e tanti altri bambini, di quanto la forza che ci si trova ad avere per se stessi diventa forza e punto di riferimento per una comunità intera. Fuori programma il siparietto tra due amiche e colleghe, proprio Stefania De Toma e Lucia De Mari: quest'ultima, dopo aver raccontato il suo percorso da giovane calciatrice e giornalista "storica" della Gazzetta dello Sport e della Gazzetta del Mezzogiorno e, di recente di assessore alle Culture e alla lotta alle violenze sulle donne - a cui probabilmente l'intera serata è stata dedicata - ha rovesciato i ruoli chiedendo a Stefania di raccontare la sua esperienza di vita, del coraggio di intraprendere nuove strade come salti nel buio e del suo entusiasmo, nel ritorno a Trani, nella promozione della bellezza e del valore della sua Città.
Valore celebrato da tutte queste storie di donne e poi festeggiato con un magnifico buffet mediterraneo offerto a tutti i partecipanti in un'atmosfera, quella del Giullare, serena, lieta, accogliente.
Valore celebrato da tutte queste storie di donne e poi festeggiato con un magnifico buffet mediterraneo offerto a tutti i partecipanti in un'atmosfera, quella del Giullare, serena, lieta, accogliente.