Scuola e Lavoro
L'Alberghiero torna a Bisceglie, a Trani oggi si sciopera
Intervento del M5S: «Trasparenza e certezze sul presente e futuro dell’Istituto»
Trani - martedì 2 dicembre 2014
8.51
Stamane gli studenti dell'Istituto professionale alberghiero di Trani si ritroveranno in via Salvemini, al di là dei cancelli di ingresso, per manifestare tutto il proprio dissenso nei confronti della provincia Bat, che nei giorni scorsi avrebbe espresso parere favorevole «per la restituzione dell'indirizzo Servizi per l'Enogastronomica e Ospitalità Alberghiera all'Istituto "Cosmai", con attivazione dell'articolazione Pasticceria e Produzione Dolciaria e contestuale attivazione di un corso serale». Ma non è tutto: l'indignazione di alunni, insegnanti e genitori è motivata anche dalla mancata realizzazione dei laboratori di cucina nei locali dell'edificio scolastico "Aldo Moro", indispensabili per la formazione di centinaia di ragazzi che si impegnano quotidianamente per diventare cuochi, ristoratori e albergatori di tutto rispetto. Di fatto, gli studenti dell'IPA sono soggetti a una vera e propria diaspora (dispersione) che i possibili nuovi provvedimenti della Bat potrebbero incrementare. Stiamo parlando di un Istituto, la cui sede prima era allocata, in affitto, in alcuni locali di Piazza Plebiscito, poi in via Salvemini con tutti i disagi del caso (come il doversi trasferire al centro "Jobel" per sopperire all'assenza di cucine) e ora, prossimo a essere trasferito nuovamente al "Cosmai" di Bisceglie.
Il Movimento 5 stelle di Trani si è interessato alla questione sollevandone le problematiche in un comunicato pubblicato sul proprio sito. I pentastellati nell'esprimere disappunto per il brusco stop a seguito delle elezioni provinciali chiedono «trasparenza e certezze sul presente e futuro dell'Istituto». A proposito dei mancati lavori per la realizzazione delle cucine nel comunicato si legge: «casualmente, dopo l'elezione del nuovo presidente della provincia Bat, avvenuta il 12 ottobre, sembra essere tornato il caos. Nonostante i soldi ci siano e la gara d'appalto per l'inizio dei lavori sia stata effettuata, la realizzazione dei laboratori di cucina nei locali dell' "A. Moro" è inspiegabilmente bloccata per la mancanza di alcune firme di competenza provinciale». Infine, nell'escludere logiche campanilistiche il Movimento 5 stelle cittadino precisa: «La coincidenza delle cariche di Sindaco di Bisceglie e di Presidente della Provincia , però, non deve favorire quest'ennesimo "trasloco". O – proseguono i cittadini pentastellati – vogliamo permettere quanto già successo con l'ospedale? Cosa dice in proposito l'Amministrazione tranese? Tace come al solito? Noi invitiamo il consigliere provinciale, Giuseppe Corrado, ad un incontro pubblico in cui ci si possa confrontare compiutamente sulla vicenda. In tempi rapidi però, prima che gli interessi elettorali mettano a repentaglio il futuro scolastico dei nostri ragazzi».
Il Movimento 5 stelle di Trani si è interessato alla questione sollevandone le problematiche in un comunicato pubblicato sul proprio sito. I pentastellati nell'esprimere disappunto per il brusco stop a seguito delle elezioni provinciali chiedono «trasparenza e certezze sul presente e futuro dell'Istituto». A proposito dei mancati lavori per la realizzazione delle cucine nel comunicato si legge: «casualmente, dopo l'elezione del nuovo presidente della provincia Bat, avvenuta il 12 ottobre, sembra essere tornato il caos. Nonostante i soldi ci siano e la gara d'appalto per l'inizio dei lavori sia stata effettuata, la realizzazione dei laboratori di cucina nei locali dell' "A. Moro" è inspiegabilmente bloccata per la mancanza di alcune firme di competenza provinciale». Infine, nell'escludere logiche campanilistiche il Movimento 5 stelle cittadino precisa: «La coincidenza delle cariche di Sindaco di Bisceglie e di Presidente della Provincia , però, non deve favorire quest'ennesimo "trasloco". O – proseguono i cittadini pentastellati – vogliamo permettere quanto già successo con l'ospedale? Cosa dice in proposito l'Amministrazione tranese? Tace come al solito? Noi invitiamo il consigliere provinciale, Giuseppe Corrado, ad un incontro pubblico in cui ci si possa confrontare compiutamente sulla vicenda. In tempi rapidi però, prima che gli interessi elettorali mettano a repentaglio il futuro scolastico dei nostri ragazzi».