Eventi e cultura
"L'anno che la scuola chiuse a marzo": Luca Loizzi presenta a Trani il suo primo romanzo
ll musicista e scrittore dialogherà coi professori Vito Santoro e Luigi Vavalà
Trani - martedì 18 ottobre 2022
14.23
L'Assessorato alle Culture della Città di Trani, in collaborazione con la casa editrice Castelvecchi, promuove la presentazione del libro L'anno che la scuola chiuse a marzo di Luca Loizzi: l'appuntamento è nella biblioteca Giovanni Bovio per giovedì alle 18:00.
Il libro
La storia di un giovane professore nell'anno scolastico più difficile di sempre, quello della pandemia, della quarantena e della DAD; ma anche di una classe con le sue vicende ora allegre e ora tristi, di professori un po' troppo pedanti e di presidi trasformati in dirigenti d'azienda. È il racconto di come la scuola sia cambiata, perché negli anni che passano e che ci vedono crescere e poi invecchiare, non c'è pranzo, cena o festa nella quale non ci si ritrovi a parlare dei professori che abbiamo amato e di quelli che abbiamo odiato, di quelle lunghe mattine in aula che sembrava non finissero mai e di quei giorni splendidi e avventurosi nei quali scoprivamo noi stessi e il mondo. E infine è la storia di un prof che si innamora della collega di spagnolo e fa di tutto per conquistarla, in un liceo tipicamente italiano, con tanti pregi ma al tempo stesso innumerevoli difetti.
L'Autore
Nasce a Trani nel 1974. Dopo gli studi universitari si trasferisce a Milano dove per dieci anni insegna lettere classiche nei licei. In seguito, tornato in Puglia, si specializza in Scienze letterarie e drammaturgiche europee e all'attività di docente affianca quella di musicista, pubblicando gli album Luca Loizzi (2012), Canzoni Quasi Disperate (2014) e Musiche Equivoche (2016). L'anno che la scuola chiuse a marzo è il suo primo romanzo.
Il libro
La storia di un giovane professore nell'anno scolastico più difficile di sempre, quello della pandemia, della quarantena e della DAD; ma anche di una classe con le sue vicende ora allegre e ora tristi, di professori un po' troppo pedanti e di presidi trasformati in dirigenti d'azienda. È il racconto di come la scuola sia cambiata, perché negli anni che passano e che ci vedono crescere e poi invecchiare, non c'è pranzo, cena o festa nella quale non ci si ritrovi a parlare dei professori che abbiamo amato e di quelli che abbiamo odiato, di quelle lunghe mattine in aula che sembrava non finissero mai e di quei giorni splendidi e avventurosi nei quali scoprivamo noi stessi e il mondo. E infine è la storia di un prof che si innamora della collega di spagnolo e fa di tutto per conquistarla, in un liceo tipicamente italiano, con tanti pregi ma al tempo stesso innumerevoli difetti.
L'Autore
Nasce a Trani nel 1974. Dopo gli studi universitari si trasferisce a Milano dove per dieci anni insegna lettere classiche nei licei. In seguito, tornato in Puglia, si specializza in Scienze letterarie e drammaturgiche europee e all'attività di docente affianca quella di musicista, pubblicando gli album Luca Loizzi (2012), Canzoni Quasi Disperate (2014) e Musiche Equivoche (2016). L'anno che la scuola chiuse a marzo è il suo primo romanzo.