L’impegno e l’entusiasmo di Stefania Rocca al Bif&st

A chiudere gli appuntamenti al Teatro Margherita, con i focus sui protagonisti del cinema italiano dell'edizione 2015 del Bif&st, l'attrice Stefania Rocca. A moderare l'incontro Franco Montini che l'ha intervistata ripercorrendo con lei e con il pubblico le tappe salienti della sua carriera di successo.
Dal Centro Sperimentale, all'Actors Studio, dal cinema alla televisione, dai ruoli drammatici alla commedia.

La Rocca ha ricordato con piacere l'esperienza con registi italiani come Carlo Verdone, Alessandro D'Alatri e Cristina Comencini e con i registi d'oltreoceano,
Anthony Minghella e Kenneth Branagh, per citarne alcuni. Ha poi confessato il suo sogno nel cassetto: farsi dirigere da Paolo Sorrentino.

Al Bif&st Stefania Rocca ha presentato anche i suoi primi lavori da regista: Osa e L'abbraccio, due cortometraggi che hanno tradotto cinematograficamente il suo impegno con Action Aid.

Soddisfatta del pubblico pugliese "curioso ed entusiasta", l'attrice ha ammesso un unico timore: calpestare un palcoscenico importante, come quello del Petruzzelli,
sul quale condurrà la serata finale di premiazione di questa edizione del Bif&st.